caratteristiche tecniche delle biomasse e dei biocombustibili - Enama
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PARTE 1 BIOMASSE ED ENERGIA CAPITOLO 1 CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE BIOMASSE E DEI BIOCOMBUSTIBILI<br />
I refl ui oleari possono essere utilizzati in processi di digestione anaerobica per la produzione<br />
di biogas.<br />
Caratteristiche chimico fi siche <strong>delle</strong> sanse vergini<br />
La sansa vergine di oliva presenta <strong>caratteristiche</strong> similari, sia essa proveniente da impianti a<br />
pressione o da impianti centrifughi, ad eccezione dell’umidità che passa da valori del 25-30%<br />
negli impianti a pressione, a valori del 48-54% negli impianti centrifughi tradizionali, mentre,<br />
negli impianti centrifughi a due fasi l’umidità sale a valori intorno al 58-62% ed in quelli a risparmio<br />
d’acqua risulta pari al 50-52%.<br />
Tab. 1.72. Caratteristiche chimico-fi siche <strong>delle</strong> sanse umide<br />
Umidità (%) 71,4<br />
Sostanza organica % s.s. 94,5<br />
Grassi % s.s. 8,6<br />
Lignina % s.s. 35,0<br />
C/N 46,6<br />
Ceneri % s.s. 5,50<br />
P 2O 5 % s.s. 0,35<br />
K 2O % s.s. 2,06<br />
Ca % s.s. 0,40<br />
Mg % s.s. 0,05<br />
Na % s.s. 0,10<br />
La sansa vergine ed in particolar modo la sansa esausta che si presenta in forma granulare,<br />
con un basso contenuto idrico ed un altro potere calorifi co inferiore, può essere impiegata nei<br />
processi di combustione diretta.<br />
Residui dell’industria enologica<br />
A valle del processo produttivo del vino i residui di maggior interesse sono le vinacce, i raspi,<br />
e le fecce liquide, che in buona parte vengono trasformati per ottenere ulteriori prodotti<br />
come i distillati (alcol etilico, grappe, ecc.), l’acido tartarico (utilizzato dall’industria alimentare,<br />
farmaceutica e dalla stessa industria enologica per la correzione dell’acidità <strong>dei</strong> vini), l’olio di<br />
vinaccioli ricco di acidi grassi insaturi (acido linoleico, oleico, palmitico e stearico), ecc..<br />
Le vinacce vergini hanno un contenuto elevato di acqua (55-65%), di alcol etilico (2,5-4,5 %), di<br />
altri alcoli (metilico, glicerina, propilico, butilico) ed altri composti come al<strong>dei</strong>di, esteri, polifenoli,<br />
ecc. Le vinacce vergini vengono avviate al processo di distillazione ed i residui andranno<br />
a costituire la “ vinaccia esausta “ che può essere utilizzata nella preparazione di mangime per<br />
gli animali, per l’estrazione dell’olio di vinaccioli, o per la produzione di energia tramite combustione<br />
diretta per la produzione di calore di processo e/o energia elettrica.<br />
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