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Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

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ne quindi da domandare quale sia l’effettiva attività <strong>del</strong> Comitato,<br />

quali siano stati i risultati operativi raggiunti e se<br />

sia supportato da un ufficio o strutture adeguate al ruolo.<br />

Desidera inoltre chiarimenti in merito all’intenzione <strong>del</strong> Consiglio<br />

di Amministrazione, citata nella Relazione, di rivisitare<br />

il ruolo di detti Comitati e quali siano gli obiettivi di<br />

questa rivisitazione, a che punto è il processo e se ciò è<br />

un’implicita ammissione <strong>del</strong> fatto che la struttura attuale non<br />

è così efficiente.<br />

Richiede infine informazioni sul funzionamento e sul ruolo<br />

svolto dal Corporate Governance Committee, ed in particolare<br />

sul ruolo <strong>del</strong>l’advisor esterno che supporta l’operato <strong>del</strong> Comittee.<br />

Il Presidente, ringraziato il Sig. Le Pera da la parola al Signor<br />

Mikael SALMIVUORI.<br />

Il Signor SALMIVUORI osservando che sul sito web di UniCredit,<br />

le informazioni sulla Corporate Governance sono aggiornate al<br />

settembre 2006 e quindi l’informazione data risale al 2005,<br />

chiede di conoscere se ciò sia dovuto alla mancanza di risorse<br />

ritenendo necessario un miglioramento. Desidera anche conoscere<br />

quale sia l’imposizione fiscale per l’azienda anche ripartita<br />

nei diversi Paesi e diverse operazioni.<br />

Il Presidente da la parola alla Signora Marianna D’Atri<br />

Al fine di far meglio comprendere le ragione <strong>del</strong> suo intervento<br />

la Signora D’Atri premette di essere stata cliente di Uni-<br />

Credit Banca dal 2000 come studente possedendo carta di credito<br />

con addebito in conto. Senza alcuna preventiva comunicazione<br />

la banca decise di avviare l’interruzione <strong>del</strong> rapporto ed<br />

in seguito venne contattata da un terzo soggetto cui la sua<br />

posizione era stata ceduta, senza dargliene comunicazione e<br />

dal tenore <strong>del</strong>le telefonate, fatte anche ai familiari, emergeva<br />

la tempestiva conoscenza dei movimenti bancari da parte di<br />

questo terzo soggetto. Constatata poi l’indisponibilità al<br />

dialogo da parte <strong>del</strong> proposto allo sportello, si arrivò alla<br />

chiusura <strong>del</strong> conto, previo versamento ad azzeramento <strong>del</strong> saldo.<br />

Lamenta che le richieste di conoscere le motivazioni, il<br />

calcolo separato degli interessi ed i motivi di legittimazione<br />

di questo terzo soggetto incaricato <strong>del</strong> recupero rimasero<br />

senza risposta ricevendo per contro minacce di azioni legali<br />

ed di iscrizioni in archivio CRIF per un saldo apparente di<br />

meno di 300 euro; debito che venne, in seguito, cancellato.<br />

Sulla base di tali premesse la Signora D’Atri chiede di conoscere:<br />

qual è la politica di gestione <strong>del</strong> recupero crediti;<br />

quali sono i soggetti ai quali viene affidata e sulla base di<br />

quali forme contrattuali, ed in particolare le condizioni economiche.<br />

Desidera inoltre sapere se vi siano controlli sulle modalità<br />

operative dei soggetti incaricati <strong>del</strong> recupero, se questi sono<br />

legittimati ad utilizzare il termine “credit” nel loro nome, i<br />

dati quantitativi e la posizione dei clienti gestiti al di

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