Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

valuta in giornata, se pagato presso le nostre casse.
Al Socio Antolini - che faceva riferimento all'operazione di
squeeze out riguardante i titoli HVB e BA-CA - l'Amministratore
Delegato esprime il proprio convincimento circa la convenienza
di tale operazione per tutti gli azionisti - anche di
minoranza - delle suddette controllate. Al Socio Stagno, che
sollecitava la presenza di una donna nel Consiglio di Amministrazione,
ricorda che proprio agli azionisti spetta eventualmente
sottoporre ad una prossima assemblea tale tipo di proposta.
Chiesta conferma ai soci intervenuti di avere riscontrato
esaustivamente le loro domande, l’Amministratore Delegato passa
la parola al Presidente.
Il Presidente, in risposta alle considerazioni formulate in
tema di Corporate Governance dal Signor Domenico LE PERA, dichiara
che il Consiglio di Amministrazione concorda con quanto
da lui espresso sul fatto che una buona Corporate Governance
non si sostanzia nel mero rispetto di requisiti minimi previsti
dalla legge, ma deve andare oltre, vista la sua funzione
di strumento di spinta competitiva sul mercato. Proprio in
quest’ottica all’inizio dello scorso esercizio è stata istituita
nella società una Commissione per la Corporate Governance,
cui è stato demandato il compito di esaminare le linee di
indirizzo in materia e di fornire, in particolare, un quadro
globale della situazione europea al riguardo, tenuto conto –
da un lato - del contesto anch’esso europeo in cui la società
è presente e – dall’altro- del fatto che europei sono i competitors
con i quali essa si misura. In esito a tali attività
alcuni interventi sono già stati completati: ad esempio, è
stata verificata la possibilità di istituire nuovi comitati o
di riorganizzare quelli esistenti, creando un Comitato Strategico
Permanente con l’obiettivo di fornire al Consiglio elementi
utili per l’elaborazione delle strategie del Gruppo,
supportando l’Amministratore Delegato nell’esame delle principali
questioni concernenti il piano triennale. Un altro esempio
è quello dell’attribuzione al Comitato Nomine di un preciso
ruolo nell’elaborazione di una policy in materia di nomina
dei membri del Consiglio ovvero di composizione dei comitati
consiliari. Ancora, proprio in esito alle analisi ricordate, e
in linea con le indicazioni del Codice di Autodisciplina, il
Consiglio di Amministrazione ha avviato quest’anno un procedimento
di autovalutazione.
Con riguardo, poi, alle considerazioni espresse dal Signor Le
Pera in materia di compensi, il Presidente ricorda che i membri
dei Comitati consultivi di Consiglio percepiscono per la
loro attività in seno a tali organi soltanto un gettone di
presenza, fatta eccezione per il Comitato Audit per il quale è
previsto – considerata la gravosità degli impegni ed i connessi
profili di responsabilità in capo ai membri - il riconoscimento
di un compenso annuo di 25 mila euro al Presidente e