Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

necessità di competere con altri offerenti disposti a pagare
in denaro. E’ovvio anche che i programmati squeeze-out di HVB
e BA-CA a seguito delle precedenti acquisizioni, hanno ridotto
i nostri coefficienti di capitalizzazione, seppur compensati
dalla capacità del Gruppo di autofinanziarsi. Sembra pertanto
opportuno poter disporre di maggiore flessibilità per il caso
che si presentassero ulteriori opportunità di investimento, in
particolare nel centro-est Europa dove in molti casi si effettuano
privatizzazioni. La proposta che viene pertanto formulata
è quella di conferire delega agli Amministratori di aumentare
a pagamento il capitale sociale, ai sensi dell’articolo
2443, per poter avere maggiore flessibilità dando al contempo
a tutti gli azionisti di UniCredit la possibilità di sottoscrivere
eventuali aumenti di capitale senza subire effetti
diluitivi.
Si propone, quindi, di approvare il conferimento al Consiglio
di Amministrazione, ai sensi dell’articolo 2443 del Codice Civile,
della facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale,
ai sensi dell’articolo 2441, commi 1, 2 e 3 del Codice
Civile, da realizzarsi in una o più volte, per un importo massimo
complessivo di nominali 525 milioni. La delega avrà una
durata massima di 5 anni decorrenti dalla data di assunzione
della relativa delibera Assembleare. Le azioni ordinarie che
potranno essere emesse avranno un valore nominale di 0,50 euro
e le stesse caratteristiche delle azioni attualmente in circolazione;
il Consiglio di Amministrazione potrà, di volta in
volta, definire le caratteristiche dei singoli aumenti di capitale
da emettere in esercizio della delega, tra le quali il
prezzo di emissione, il numero delle azioni da emettere, le
tempistiche delle emissioni in termini di periodo di sottoscrizione
nonché la scindibilità o meno di ciascun singolo aumento.
Al termine della relazione dell’Amministratore Delegato, il
Presidente comunica che la Banca d’Italia, preventivamente informata
delle prospettate operazioni ai sensi delle vigenti
disposizioni normative e regolamentari, ha comunicato di non
avere osservazioni da formulare in merito.
Dopo di che il Presidente si rivolge ai Soci proponendo a nome
del Consiglio di Amministrazione l'approvazione della proposta
di deliberazione relativa al primo punto della parte straordinaria
nel testo riportato nella Relazione del Consiglio di Amministrazione
inserito nel fascicolo a stampa distribuito a
tutti i presenti, inviato a tutti gli azionisti che ne hanno
fatto richiesta e depositato ai sensi di legge, di cui il Presidente
propone di omettere la lettura considerate le suddette
modalità di messa a disposizione degli azionisti.
Non manifestandosi obiezioni, il Presidente apre la discussione
con l'invito a tutti i presenti a svolgere gli interventi
con la più efficace sintesi.
Il Socio Giovanni Antolini interviene e dichiara di essere fa-