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Non ci sono<br />
Per serenità mia<br />
e di nessun altro<br />
non ci sono.<br />
Tènere richieste si mettono a ballare<br />
la musica è completamente disidratata<br />
si moltiplica il bisogno di coprire i nostri corpi<br />
con foglie umide.<br />
L’inizio non cederà<br />
ma ora non ci sono.<br />
Ancora sospiro<br />
per non scoprire<br />
chi passa per caso da queste parti<br />
cerco un riparo che non c’è<br />
fuori di me<br />
che non ci sono.<br />
Quando il silenzio squarciò l’alba<br />
scesi dal guanciale<br />
intorpidito nelle membra di tanti passati<br />
allontanai le urla dei vicini<br />
e delle anime opprimenti<br />
per un’unica notte<br />
il cuore si distraeva con i suoi battiti<br />
non c’era verso di bloccare il suo stupore<br />
onda del vento sui capelli di un tempo<br />
come fossero stati creati sul momento<br />
unicamente per noi<br />
ma io non c’ero.<br />
Oggi risento lo stesso tambureggiare<br />
i figli dei nostri figli assieme ai figli dei loro figli<br />
rifanno involucri d’amore<br />
tutto ciò non basta<br />
si scaraventano ancora troppe parole sospette<br />
da diventare cumuli comuni<br />
lasciati alla fonte degli inchini<br />
dove non è dato di dubitare<br />
guai poi accostarsi senza riverenze.<br />
Non ci sono nei dubbi<br />
nella voglia dello scorrere<br />
ripesco uno sguardo stantio<br />
e un gelido gesto<br />
che irrompono nell’ammirevole<br />
tuo dolce sorriso<br />
stampato sulla stella più prossima.<br />
Destino!<br />
Versare su quell’handicappato conto<br />
contorni di minuti avanzi<br />
rimasugli non sbranati<br />
per scostare<br />
la seccatura delle stampelle<br />
e le cariche<br />
delle sedie a rotelle.<br />
Che destino<br />
essere nato<br />
in contrapposizione.<br />
Letture<br />
Notte di luna<br />
I piedi ancora contorti<br />
di percorsi<br />
di tanfo e imputridimento<br />
è abisso<br />
è inghiottitoio vorace<br />
assoluto abbattimento<br />
qualche nascituro<br />
si schianta già relitto<br />
trasportato dal mare<br />
in questa notte di luna<br />
comunque sia<br />
ci sarà ancora il tempo<br />
di ingannare anche Te<br />
luna dei sogni amanti.<br />
Abbi cura di te amore mio<br />
Ribalto il ribaltabile<br />
rovescio della medaglia<br />
nell’infinito eternare<br />
tramando a te<br />
gioia della mia vita<br />
un sorso di luce<br />
che inciampi io ora<br />
prima di chiudere<br />
questo sogno stanco.<br />
Che destino!<br />
Destino tuo<br />
destino mio<br />
destino<br />
di essere nato in contrapposizione<br />
versare su quell’ handicappato conto<br />
contorni di minuti avanzi<br />
rimasugli non sbranati<br />
per scostare<br />
la seccatura delle stampelle<br />
e le cariche<br />
delle sedie a rotelle.<br />
Disadorno disimpegno<br />
Nel cestino guizzano i fiori<br />
divini petali della risalita<br />
inciampano sul vissuto<br />
le storie dei fanfaroni<br />
ormai abbondante<br />
sorreggono questo ultimo tratto di strada<br />
la sera<br />
lacrima di stelle<br />
sembra una notte in anticipo<br />
ed è questo che conta<br />
quando si avvicina il sipario.<br />
<strong>Panorama</strong> 35