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Gino Vincenzi e Maria Fattori si sposarono giovanissimi <strong>il</strong> 1º febbraio 1940<br />

Festa per i 73 anni di matrimonio<br />

Sei lunghi anni senza vedersi, con lui prigioniero di guerra<br />

CE S E NAT I C O 15<br />

VENERDÌ<br />

1 FEBBRAIO 2013<br />

Manifestazione antifascista contro i busti<br />

Domenica mattina in programma un corteo dal municipio alla biblioteca<br />

E arriva anche <strong>il</strong> boicottaggio “culturale”: Ivano Marescotti minaccia di disdire <strong>il</strong> suo spettacolo<br />

I COMMENTI<br />

La U<strong>il</strong>: «I cittadini non paghino per errori degli amministratori»<br />

Il Pri: «Venga immediatamente ritirata questa delibera»<br />

CESENATICO. Continuano i<br />

commenti sui busti “resuscitati”.<br />

Per la U<strong>il</strong> la vicenda «rischia di<br />

creare un notevole e immotivato<br />

danno di immagine alle attività<br />

produttive della riviera cesenaticense.<br />

A chi chiede di boicottarla,<br />

ricordiamo che <strong>Cesena</strong>tico ha pagato<br />

un prezzo pesante al fascismo<br />

con tanti cittadini trucidati,<br />

ricordati anche da numerosi monumenti<br />

come quello di Ruffio dove<br />

ogni anno si celebra <strong>il</strong> ricordo<br />

di cesenaticensi assassinati dalla<br />

violenza fascista. Non riteniamo<br />

giusto che siano proprio i cittadini<br />

a pagare un prezzo per errori<br />

commessi dai propri amministratori».<br />

Il sindacato si meraviglia<br />

che, «in maniera avventata e del<br />

tutto inopportuna, l’amministra -<br />

zione abbia avvallato una decisione<br />

come quella di rispolverare busti<br />

dal pressoché nullo valore artistico<br />

e culturale e come <strong>il</strong> sindaco<br />

abbia sottovalutato le conseguenze<br />

e <strong>il</strong> danno d’immagine che<br />

un Comune a vocazione turistica<br />

avrebbe subito». La U<strong>il</strong> contesta<br />

anche la tempistica in concomitanza<br />

con la giornata della memoria.<br />

La U<strong>il</strong> di <strong>Cesena</strong> «condanna<br />

ogni ideologia politica che abbia<br />

quale obiettivo la limitazione delle<br />

libertà e che sia stata testimone<br />

di atti di violenza contro l’umani -<br />

tà. Vorremmo ricordare i tanti<br />

nostri concittadini che nel ventennio<br />

fascista sono stati torturati<br />

e uccisi per una causa aberrante<br />

che ci auguriamo mai più possa<br />

CESENATICO. Un traguardo<br />

che oggi ha <strong>il</strong> sapore<br />

di un record: 73 anni<br />

di vita insieme. Gino Vincenzi<br />

oggi ne ha 93 e Maria<br />

Fattori 92, sono sposati oramai<br />

da tre quarti di secolo<br />

e vivono ancora insieme<br />

nella loro vecchia casa<br />

a V<strong>il</strong>lalta. Si sposarono <strong>il</strong> 1<br />

febbraio del 1940. La luna<br />

di miele dei due giovani<br />

durò meno di due giorni.<br />

Gino partì soldato <strong>il</strong> 3 febbraio.<br />

Cinque mesi dopo<br />

l’Italia entro in guerra e <strong>il</strong><br />

soldato fu mandato a combattere<br />

in Africa e fatto<br />

prigioniero dagli inglesi.<br />

Non si videro più per sei<br />

lunghi anni. Nei primi<br />

quattro anni venne dato<br />

per disperso, con la definitiva<br />

sconfitta dell’As se<br />

nella battaglia di El Alamein.<br />

Era <strong>il</strong> novembre del<br />

1942. Tornata la pace i due<br />

coniugi non si separarono<br />

mai più, lui piccolo imprenditore<br />

ed<strong>il</strong>e e lei casa-<br />

tornare e che la cui memoria non<br />

vorremo fosse oscurata da due insignificanti<br />

busti».<br />

Sul tema interviene anche la segreteria<br />

del Pr i di <strong>Cesena</strong>tico,<br />

partito che ha contribuito alla vittoria<br />

elettorale di Buda prima della<br />

rottura. E ora i loro voti servono<br />

per far arrivare <strong>il</strong> busto del re e<br />

del duce. Per <strong>il</strong> Pri la scelta di riportare<br />

i busti a <strong>Cesena</strong>tico «rappresenta<br />

solo e unicamente la volontà<br />

nostalgica e provocatoria di<br />

un revisionismo storico unidirezionale<br />

aggravato anche dalla<br />

tempistica. Non esiste nessun<br />

possib<strong>il</strong>e motivo che possa giustificare<br />

una sim<strong>il</strong>e decisione». La<br />

richiesta è che «venga immediatamente<br />

ritirata tale delibera».<br />

Intanto i partigiani dell’A np i ,<br />

con <strong>il</strong> presidente provinciale Carlo<br />

Sarpieri, hanno scritto al sindaco<br />

Buda chiedendo «a quale bisogno<br />

di <strong>Cesena</strong>tico risponde tale<br />

scelta? Quei busti rappresentano<br />

personaggi che, con le loro scelte,<br />

hanno portato centinaia di migliaia<br />

di uomini al massacro nelle<br />

guerre imperiali, che hanno voluto<br />

e imposto le leggi razziali, che<br />

hanno consegnato <strong>il</strong> Paese nelle<br />

mani di un esercito straniero collaborando<br />

con le nefandezze della<br />

Gestapo, che obbligarono migliaia<br />

e migliaia di ragazzi e ragazze<br />

a immolare le loro giovani<br />

vite per riconquistare la libertà e<br />

la dignità della Patria». E allora<br />

invita <strong>il</strong> sindaco a organizzare<br />

«un museo della Resistenza».<br />

linga.<br />

Dalla loro unione nacquero<br />

dei figli, e oggi sono<br />

festeggiati anche da sei nipoti<br />

e un pronipote. Entrambi<br />

ancora attivi e lucidi,<br />

raggianti per quella<br />

vita di coppia cementata<br />

da 73 anni di matrimonio;<br />

ricordano <strong>il</strong> tempo passato<br />

come fosse ieri.<br />

Gino ancora si commuo-<br />

I gr<strong>il</strong>lini spiegano che cosa è <strong>il</strong> denaro<br />

Incontro questa sera al Museo della Marineria con Enrico Caldari<br />

CESENATICO. Incontro del Cinque<br />

Stelle al museo. Stasera alle 20,30 al Museo<br />

della Marineria, <strong>il</strong> Movimento 5 stelle<br />

attua un percorso di informazione per<br />

approfondire <strong>il</strong> tema: “Cos’è <strong>il</strong> Denaro”.<br />

La serata sarà caratterizzata da una relazione<br />

sulla storia del sistema monetario,<br />

l’origine dell’attuale crisi economica<br />

finanziaria, la natura del denaro e<br />

su come potrebbe aiutarci davvero a migliorare<br />

le cose. Ospite e relatore sarà<br />

Enrico Caldari, ricercatore indipenden-<br />

ve quando sfoglia gli album<br />

dei ricordi: le foto assieme<br />

ai comm<strong>il</strong>itoni in<br />

Libia, a Tripoli, le tradotte<br />

nel deserto verso Sabrata,<br />

Homs, le oasi che spuntavano<br />

tra le sabbie, i capisaldi<br />

di Misurata. E poi <strong>il</strong><br />

buio della disfatta, la cattura,<br />

la resa, l’estenuante<br />

trasferta a Durban, a Città<br />

del Capo, poi la prigionia<br />

CESENATICO. Dopo <strong>il</strong> boicottaggio turistico via radio,<br />

ora arrivano anche la manifestazione antifascista<br />

s<strong>il</strong>enziosa e <strong>il</strong> boicottaggio “culturale”. Insomma, non<br />

c’è pace per la scelta della giunta formata da Pdl, Lega<br />

Nord e Udc, di resuscitare i busti bronzei di Mussolini e<br />

Vittorio Emanuele III. Ieri ancora non c’era una data<br />

fissata tra vertici dell’amministrazione comunale e Ausl<br />

per sottoscrivere <strong>il</strong> comodato già predisposto. Emerge,<br />

anche nell’enorme “dibattito” sui social network,<br />

che l’idea di base è di ut<strong>il</strong>izzare i due “faccioni” come<br />

reperti - senz’altro i primi - di un fantomatico museo del<br />

novecento che si andrebbe a costituire e di cui per ora<br />

non c’è traccia. Insomma, con i due busti l’amministra -<br />

zione cesenaticense si sarebbe dotata della frusta molto<br />

prima di avere <strong>il</strong> cavallo.<br />

Intanto l’attore Ivano Marescotti si definisce «indignato»<br />

e attacca via Facebook: «se la giunta di <strong>Cesena</strong>tico<br />

insiste e non corregge la proposta di mettere<br />

Mussolini in una biblioteca o altro luogo pubblico io<br />

disdico la mia presenza con lo spettacolo "La Fondazione"<br />

di Raffaello Baldini prevista per <strong>il</strong> 1 marzo nel teatro<br />

comunale di <strong>Cesena</strong>tico. Il sindaco Roberto Buda (Pdl,<br />

Lega e Udc: eccoli, "i moderati") getta acqua sul polverone.<br />

Io non sono libero da pregiudizi ideologici e giudizi<br />

sul fascismo, anzi li rivendico. Amo e vado spesso a<br />

<strong>Cesena</strong>tico e se metteranno <strong>il</strong> duce in qualche luogo<br />

pubblico, ogni volta che ci vado gli sputerò sopra pensando<br />

di sputare a lui, al fascismo e a chi ha deciso di<br />

metterlo lì».<br />

Inoltre ci sarà la manifestazione antifascista. Il ritrovo<br />

è alle 10 di domenica di fronte al palazzo comunale di<br />

via Moretti 5. Poi <strong>il</strong> corteo si snoderà lungo <strong>il</strong> porto canale<br />

fino a piazza Ciceruacchio, dove si trova la biblioteca<br />

un tempo casa del fascio. L’appuntamento di domenica<br />

è di «tutte le forze democratiche, le associazioni,<br />

i movimenti e i cittadini che si oppongono a questa operazione.<br />

Tutta la cittadinanza di <strong>Cesena</strong>tico è invitata<br />

a partecipare a una manifestazione di testimonianza<br />

contro l’esposizione di busti che nulla hanno a che fare<br />

con la storia democratica di <strong>Cesena</strong>tico». Le adesioni<br />

sono ancora aperte. Per ora hanno detto sì: Anpi provinciale,<br />

Partito Democratico, Partito Repubblicano Italiano,<br />

Movimento Cinque Stelle, Italia dei Valori, Sinistra<br />

Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Comunisti<br />

Italiani, Lista Civica Rivoluzione Civ<strong>il</strong>e. Ha invece<br />

declinato l’invito <strong>il</strong> Partito Liberale.<br />

Iacopo Baiardi<br />

Gino Vincenzi e Maria Fattori<br />

in Ingh<strong>il</strong>terra, a Sheffield,<br />

a Manchester, in Scozia,<br />

con <strong>il</strong> pallino fisso di tor-<br />

te, esperto di marketing, nuovi media e<br />

sostenib<strong>il</strong>ità, dal 2005 si interessa di "Sistemi<br />

Monetari" e del loro impatto sulla<br />

società. Scopo dell’iniziativa: informare<br />

e documentare con esempi immediati e<br />

semplici concetti chiave sul debito pubblico<br />

e privato del sistema economico, <strong>il</strong><br />

significato di denaro.<br />

Intanto, per la campagna elettorale, i<br />

gr<strong>il</strong>lini saranno anche stamattina dalle<br />

9.30 alle 12.30 con un gazebo informativo<br />

al mercato.<br />

nare al più presto a casa.<br />

Gino ha scolpito nella<br />

mente quella data e in po-<br />

I RETROSCENA DI GRAZIANI<br />

«Ci furono aperture concrete<br />

già da sindaci di sinistra»<br />

CESENATICO. E’ stato indicato da più<br />

parti come <strong>il</strong> “padre” dell’idea del ritorno<br />

dei busti di Benito Mussolini e Vittorio<br />

Emanuele III in riviera. E ora Gianfranco<br />

Graziani, ex consigliere Msi più o meno<br />

un ventennio fa, fornisce la sua versione<br />

della querelle.<br />

Attacca lamentando la «vergognosa<br />

speculazione» su «argomenti che non sono<br />

più di moda. Parlare di fascismo e antifascismo<br />

a distanza di 70 anni non ritengo<br />

interessi più a nessuno». Ma chissà<br />

perchè qualcuno ha fatto con le mani e<br />

con i piedi per riportare i “capoccioni” in<br />

bronzo a <strong>Cesena</strong>tico. Comunque, per<br />

Graziani, «le accuse rivolte al sindaco e<br />

alla giunta, su questo argomento, sono<br />

falsità e invenzioni. Argomenti fuori luogo<br />

e fuori tempo». E ricorda che «già <strong>il</strong><br />

31/07/1990 l’allora sindaco Natali (Pci),<br />

rispondendo a una mia interpellanza, espresse<br />

testualmente l’opinione: “che i<br />

busti debbano ritornare a <strong>Cesena</strong>tico in<br />

quanto patrimonio di questa città, indipendentemente<br />

dal loro valore artistico”.<br />

Opinione ribadita dallo stesso Natali<br />

nella riunione cons<strong>il</strong>iare del 20 dicembre<br />

1990 che affermava: “si tratta comunque<br />

di un patrimonio cittadino” per poi chiedere<br />

formalmente la restituzione con lettera<br />

del 14 gennaio 1991». Ricorda anche<br />

che l’8 marzo 1995, «a seguito di una interrogazione<br />

parlamentare, la Sopraintendenza<br />

ai beni culturali di Ravenna invitò<br />

l’Usl a collocare i busti alla biblioteca<br />

comunale di <strong>Cesena</strong>tico qualora <strong>il</strong><br />

Sindaco ne avesse fatto richiesta». Richiesta<br />

che evidententemente non venne<br />

fatta. Graziani chiama in causa anche<br />

Damiano Zoffoli per un carteggio con<br />

l’Ausl nel 1998 su questo tema.<br />

«Come dopo<br />

ogni disastro<br />

ci fu la ricostruzione<br />

e si ritornò a vivere»<br />

che parole dà un saggio di<br />

storia del Novecento: «Era<br />

<strong>il</strong> 18 giugno del 1946. Nel<br />

frattempo tutto era cambiato.<br />

La guerra si era portata<br />

via una parte del paese<br />

e della gente. Poi si voltò<br />

pagina. E come avviene<br />

dopo ogni disastro ci fu la<br />

ricostruzione. Si ritornò a<br />

vivere».<br />

Antonio Lombardi<br />

Seconda gara eliminatoria<br />

del Tana liberi tutti... live concert’s<br />

CESENATICO. Oggi al Vin<strong>il</strong>e la seconda serata del Tana<br />

liberi tutti... live concert’s con la sfida tra tre band<br />

per un posto in semifinale. Alla prima eliminatoria della<br />

settimana scorsa hanno vinto gli United Ways, gruppo<br />

di Verona. Oggi si sfidano Vremenà (Pesaro), Interno<br />

21 (Budrio di Longiano) e Hair Long (Ravenna). Presidente<br />

di giuria la cantante Roberta Carrieri, che presenterà<br />

alcuni brani tratti dal suo ultimo album del<br />

2009. La serata sarà trasmessa in diretta streaming sul<br />

sito www.telemacoassociazione.it<br />

Per info e prenotazioni: 333 3743556 mentre per prenotare<br />

la cena al Vin<strong>il</strong>e 393 5257712

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