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20CESENA<br />
LA NOVITÀ<br />
Inquinamento:<br />
la centralina mob<strong>il</strong>e<br />
di Arpa sulla rotonda<br />
San Pietro<br />
Da alcuni giorni nell’area del<br />
parcheggio che si aaccia sulla<br />
rotonda San Pietro è stato posizionato<br />
<strong>il</strong> mezzo mob<strong>il</strong>e di Arpa<br />
per <strong>il</strong> monitoraggio della qualità<br />
dell’aria. Il veicolo, operativo sino<br />
al 14 febbraio prossimo, effettuerà<br />
la r<strong>il</strong>evazioni degli inquinanti,<br />
PM10, ossidi di azoto,<br />
benzene, ozono, monossido di<br />
carbonio. L’obiettivo del monitoraggio<br />
è registrare l’inquinamento<br />
prodotto dal traco veicolare<br />
comparando i dati con quelli relativi<br />
al traco prima della realizzazione<br />
della Secante raccolti<br />
a suo tempo dalla vecchia centralina<br />
collocata all’angolo con<br />
via del Mare.<br />
“Con questo intervento - spiegano<br />
<strong>il</strong> sindaco Paolo Lucchi e l’assessore<br />
alle politiche ambientali<br />
Lia Montalti - diamo risposta a<br />
una richiesta specifica avanzata<br />
dal Quartiere, che ci chiedeva di<br />
monitorare gli eetti sull’aria del<br />
nuovo assetto della circolazione<br />
determinatosi con la costruzione<br />
della rotonda. Ma siamo intenzionati<br />
ad ut<strong>il</strong>izzare la centralina<br />
mob<strong>il</strong>e per monitorare anche altre<br />
zone della città. Del resto,<br />
negli ultimi anni la difesa della<br />
qualità dell’aria a <strong>Cesena</strong> si è<br />
tradotta anche in una serie di interventi<br />
volti a modificare la mob<strong>il</strong>ità<br />
cittadina: pensiamo alla<br />
Secante, al nuovo assetto della<br />
circolazione sulla via Em<strong>il</strong>ia con<br />
<strong>il</strong> sistema di rotonde, allo stesso<br />
Icarus, ed è opportuno dotarsi<br />
anche degli strumenti per quantificarne<br />
l’eettivo impatto e valutare<br />
se si sono raggiunti gli obiettivi<br />
prefissati”.<br />
Intanto, nei primi trenta giorni<br />
dell’anno, a <strong>Cesena</strong> la centralina<br />
fissa di piazza Franchini ha registrato<br />
tre sforamenti dei livelli di<br />
polveri sott<strong>il</strong>i, contro i sette di<br />
<strong>Forlì</strong> e i dodici di Savignano.<br />
Piattaforma logistica: costi in calo<br />
del 35%<br />
ECONOMIA Nello studio che accompagna <strong>il</strong> progetto<br />
vengono previsti i benefici economici per le imprese<br />
La Piattaforma logistica del<br />
fresco potrà abbassare i costi<br />
di trasporto fino al trentacinque<br />
per cento. E per le<br />
aziende dell’agroalimentare<br />
cesenate, che movimentano centinaia<br />
di migliaia di tonnellate di prodotto<br />
all’anno, è sicuramente una buona ragione<br />
per credere nel progetto. Lunedì<br />
scorso <strong>il</strong> Comune ha presentato lo studio<br />
di pre-fattib<strong>il</strong>ità della Piattaforma<br />
al Tavolo territoriale, costituito da tutti<br />
i soggetti istituzionali ed economici interessati<br />
all’iniziativa: imprese del settore<br />
agroalimentare, associazioni<br />
dell’autotrasporto e dei servizi, Regione,<br />
Provincia.<br />
Negli ultimi due anni l’amministrazione<br />
ha dato una profonda accelerata<br />
verso la realizzazione della Piattaforma<br />
logistica. E la struttura che sarà<br />
realizzata a <strong>Cesena</strong> sarà la prima specializzata<br />
nel fresco, sarà un modello<br />
per l’Italia e non a caso l’accordo sottoscritto<br />
col Ministero va in questa direzione.<br />
“A <strong>Cesena</strong> si parla di logistica da oltre<br />
20 anni, ma le analisi prodotte finora<br />
si sono sempre fermate a uno stadio<br />
teorico. Ora, per la prima volta abbiamo<br />
superato questa fase per imboccare<br />
una strada più operativa che ci mette<br />
nelle condizioni di poter avviare la<br />
nostra piattaforma del fresco”, spiegano<br />
<strong>il</strong> sindaco Paolo Lucchi e l’assessore<br />
alla mob<strong>il</strong>ità Maura Miserocchi. “Infatti,<br />
lo studio di pre-fattib<strong>il</strong>ità appena<br />
presentato, e che ha già registrato l’adesione<br />
del Ministero delle Infrastrutture<br />
e dei Trasporti, individua nel concreto<br />
le soluzioni attuative, su cui lavorare<br />
da subito, per concretizzare <strong>il</strong><br />
progetto. Ma soprattutto conta sul sostegno<br />
e sulla condivisione da parte di<br />
tutti i soggetti interessati”.<br />
Gli amministratori ricordano che “sul<br />
nostro territorio ogni anno vengono<br />
movimentate circa 400m<strong>il</strong>a tonnellate<br />
di prodotti, con ogni azienda che si fa<br />
carico autonomamente dell’organizzazione<br />
del trasporto e delle relative<br />
spese; così, attualmente <strong>il</strong> costo per la<br />
voce trasporto si aggira intorno ai 109<br />
euro per tonnellata trasportata. Ebbene,<br />
secondo le analisi contenute nello<br />
studio di prefattib<strong>il</strong>ità, <strong>il</strong> costo a tonnellata<br />
scenderebbe a 82 euro con una<br />
piattaforma che gestisse solo le cosiddette<br />
tratte disagiate, cioè quelle che<br />
hanno volumi così frammentati da<br />
non consentire al singolo produttore<br />
un’ottimizzazione dei carichi. Il costo<br />
potrebbe scendere ulteriormente, fino<br />
a 71 euro a tonnellata, se la piattaforma<br />
gestisse <strong>il</strong> totale dei volumi movimentati”.<br />
Lo studio individua quattro possib<strong>il</strong>i<br />
scenari per la piattaforma, con quattro<br />
diverse formule organizzative. “Sulla<br />
base delle condizioni presenti nella<br />
realtà cesenate, si ritiene che <strong>il</strong> modello<br />
più indicato sia quello denominato<br />
Orto 2, fortemente orientato sull’ortofrutta,<br />
che prevede una forma di aggregazione<br />
di supply chain (gestione<br />
comune della catena di distribuzione,<br />
Un stab<strong>il</strong>imento ortofrutticolo di <strong>Cesena</strong><br />
LAUREATO IN BIOLOGIA MOLECOLARE Lo strano destino di uno scienziato<br />
“Lo Stato non finanzia la ricerca<br />
e io mi metto a fare <strong>il</strong> pittore”<br />
Laureato in Biologia molecolare,<br />
disciplina che ama moltissimo.<br />
Ma visto che in Italia trovare lavoro<br />
nel suo campo è praticamente<br />
impossib<strong>il</strong>e - in quanto lo Stato<br />
non è certo lauto negli investimenti sulla<br />
ricerca - ha deciso di appendere <strong>il</strong> camice<br />
al chiodo e di darsi all’arte. Una<br />
scelta che non gli permette di sbarcare<br />
<strong>il</strong> lunario, ma che qualcosina per vivere<br />
pur gli concede. E che soprattutto gli regala<br />
quella soddisfazione che professionalmente<br />
gli è negata.<br />
E’ la storia di Lorenzo Nardi, giovane<br />
pittore originario di Gambettola, fresco<br />
di laurea conseguita nel 2009 nella Facoltà<br />
di Scienze e Tecnologie di Urbino.<br />
Titolo guadagnato con fatica, amore e<br />
dedizione.<br />
“Quello nel quale mi sono formato è<br />
un ambito specialistico, con possib<strong>il</strong>ità<br />
di lavoro ristrette - racconta - Per rimanere<br />
nel mio settore dovrei partire per<br />
l’estero. Oppure, pensando all’Italia, dovrei<br />
trasferirmi a Roma o a M<strong>il</strong>ano per<br />
accettare un incarico remunerato al<br />
massimo con 800 o m<strong>il</strong>le euro mens<strong>il</strong>i;<br />
troppo poco, soprattutto se si considera<br />
<strong>il</strong> costo di un affitto”.<br />
Un peccato, secondo <strong>il</strong> giovane, perché<br />
un investimento nella ricerca per la<br />
salute dell’uomo e dell’ambiente potrebbe<br />
essere per <strong>il</strong> nostro Paese una<br />
delle chiavi per uscire dalla crisi.<br />
“Comunque me ne faccio una ragione<br />
- conclude - e in attesa di trovare occupazione<br />
in un altro settore faccio<br />
quello che più mi appassiona: dipingere”.<br />
Dando vita a quadri di ogni genere.<br />
Compresi quelli che riproducono <strong>il</strong> suo<br />
occhio particolare da biologo, con colori,<br />
movimenti e curiosità propri della vista<br />
con lo strumento più tipico del mestiere,<br />
ovvero <strong>il</strong> microscopio.<br />
Oggi inaugura la mostra<br />
al foyer del Bonci<br />
Da oggi e fino a domenica 17 nel foyer<br />
del teatro Bonci sono in mostra le opere<br />
di Lorenzo Nardi. Si tratta di 16 quadri<br />
di tema vario: alcune riproduzioni di<br />
grandi artisti come Leonardo Da Vinci,<br />
Botticelli e Michelangelo; e altri produzioni<br />
sue personali. L’inaugurazione è<br />
alle 18. Nei giorni successivi sarà possib<strong>il</strong>e<br />
visitare l’esposizione, gratuitamente,<br />
ogni giorno dalle 16 alle 19. (mc)<br />
Lorenzo Nardi Si è laureato nel 2009. Ora fa <strong>il</strong> pittore a tempo pieno<br />
ndr), e richiede una specifica partnership<br />
fra operatori logistici capaci di aggregare<br />
l’offerta, in modo da arrivare<br />
ai volumi necessari per ottimizzare i<br />
flussi della piattaforma”, evidenziano<br />
Lucchi e Miserocchi. “Resta per <strong>il</strong> momento<br />
sullo sfondo <strong>il</strong> tema dell’intermodalità.<br />
L’idea iniziale di sv<strong>il</strong>uppare<br />
la piattaforma presso lo scalo merci di<br />
V<strong>il</strong>la Selva è stata analizzata e le condizioni<br />
infrastrutturali, comprese quelle<br />
dello scalo stesso, hanno portato alla<br />
conclusione che la sinergia con lo scalo<br />
merci sia un elemento da valorizzare<br />
in una prospettiva di lungo periodo”.<br />
Il Comune, oltre ad aver coordinato <strong>il</strong><br />
gruppo di lavoro, metterà a disposizione<br />
anche un’area di proprietà: ha già<br />
individuato tre ettari a Pievesestina<br />
dove insediare la piattaforma. L’intento<br />
è di procedere in tempi brevi alla<br />
sua assegnazione attraverso un bando<br />
pubblico.<br />
Maicol Mercuriali<br />
DOMANI DAVANTI AL DUOMO<br />
Insegnanti in Piazza Letture di brani<br />
d’autore sull’istruzione e l’educazione<br />
CESENA Il gruppo di docenti delle scuole di<br />
<strong>Cesena</strong> che lo scorso dicembre ha organizzato<br />
la correzione pubblica dei compiti, ora denominatosi<br />
“Insegnanti in Piazza”, ha organizzato<br />
per domani dalle 15,30 in piazza Giovanni<br />
Paolo II una lettura ad alta voce di brani<br />
d’autore sui temi dell’istruzione, dell’educazione<br />
e della cultura.<br />
Inoltre sarà l’occasione per far conoscere<br />
l’appuntamento “Note fuori registro”, un incontro-spettacolo-conferenza<br />
che si svolgerà<br />
sabato 9 febbraio nella sala rossa del S.Biagio<br />
alle 16.<br />
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA<br />
Sei lezioni per superare<br />
i conflitti e poter mediare<br />
CESENA (p.p.) La cultura del dialogo e<br />
dell’ascolto, di questo si parlerà nel percorso<br />
formativo “Dai conflitti alla mediazione<br />
tra parti”. Sei appuntamenti<br />
(nelle giornate dell’ 1, 8, 15 febbraio e<br />
1,8,15 marzo) dalle 17 alle 19 presso la<br />
sede Cde (Centro di Documentazione<br />
Educativa), via Anna Frank 185, a<br />
Sant’Egidio di <strong>Cesena</strong>. L’iniziativa rientra<br />
all’interno del progetto “Peer mediaton”<br />
ed è indirizzato ai docenti ed<br />
educatori scolastici e vuole essere una<br />
nuova possib<strong>il</strong>ità di incontro fra diverse<br />
figure professionali che intendono<br />
confrontarsi sul tema dei conflitti come<br />
VENERDÌ<br />
1. FEBBRAIO 2013<br />
I PRODOTTI MOVIMENTATI<br />
OGNI ANNO A CESENA<br />
400<br />
Sul territorio le aziende<br />
spostano a proprie spese<br />
400m<strong>il</strong>a tonnellate di prodotti<br />
freschi. Attualmente<br />
<strong>il</strong> trasporto incide per 109 euro<br />
a ton, con la piattaforma<br />
logistica del fresco potrebbe<br />
scendere a 82 euro se<br />
si gestiscono solo le tratte<br />
disagiate, oppure a 71 euro<br />
se la piattaforma gestisse<br />
<strong>il</strong> totale dei volumi<br />
movimentati<br />
nuova opportunità di conoscenza di<br />
se stessi e degli altri. Sono parte del<br />
progetto <strong>il</strong> percorso sulla “Mediazione<br />
nelle scuole professionali di <strong>Cesena</strong>” e<br />
<strong>il</strong> corso “Mediazione fra pari” dell’istituto<br />
Macrelli – Versari che coinvolge<br />
studenti del quarto e quinto anno.<br />
Conduce <strong>il</strong> percorso formativo Gabriella<br />
Giornelli, docente, pedagogista<br />
e formatrice che opera abitualmente<br />
presso <strong>il</strong> Cde oltre ad essere socia fondatrice<br />
dell’Acpe (Associazione Culturale<br />
Paesaggi Educativi). Per informazioni<br />
contattare la segreteria del Cde<br />
tel. 0547631686, fax 0547631777.