Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
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CESENA<br />
Il nuovo Roverella La struttura sorge in via Ancona<br />
OPERATORI SOCIO SANITARI PER IL ROVERELLA Il personale dipendente<br />
sostituirà quello delle cooperative sociali, come da legge regionale<br />
Trenta nuovi assunti all’Asp<br />
Bando in primavera<br />
L’<br />
Asp <strong>Cesena</strong>-Valle<br />
Savio si appresta<br />
a fare una trentina<br />
di nuove assunzioni.<br />
Nel giro<br />
di qualche mese (dovrebbe<br />
essere prima dell’estate) uscirà<br />
<strong>il</strong> bando con tutte le indicazioni<br />
per <strong>il</strong> concorso che si terrà obbligatoriamente<br />
entro <strong>il</strong> dicembre<br />
2013. Ad entrare a far parte<br />
dell’ente sarà personale socio<br />
assistenziale (Oss) da mettere in<br />
servizio all’istituto Roverella, al<br />
posto degli operatori attualmente<br />
garantiti dalle cooperative sociali.<br />
L’operazione è stata presentata<br />
mercoledì nella Commissione<br />
cons<strong>il</strong>iare Politiche sociali<br />
contestualmente al b<strong>il</strong>ancio<br />
previsionale 2013 dell’Azienda<br />
per i servizi alla persona. Un atto<br />
dovuto, spiega la presidente Asp<br />
Elide Urbini, in linea con la legge regionale che<br />
per le strutture accreditate impone <strong>il</strong> gestore dell’istituto<br />
come unico datore di lavoro del personale.<br />
Nel caso del Roverella, appunto, l’Asp. Tutti<br />
da definire, anche in accordo coi sindacati, i contorni<br />
del bando. Il numero dei posti, tuttavia, sarà<br />
circa 30 o qualche unità in più. Diffic<strong>il</strong>e essere<br />
precisi perché qualche operatore già dipendente<br />
dell’Azienda ma in forza in altre strutture gestite<br />
La presidente<br />
Elide Urbini<br />
assicura:<br />
“Invariate<br />
le rette<br />
dei servizi<br />
convenzionati”<br />
Ampliamento cimitero di Ronta, si va avanti<br />
INCONTRO DEI RESIDENTI COL SINDACO La raccolta informale di firme avviata nel territorio<br />
sarà sostituita da una vera e propria impegnativa sui loculi, coordinata dal quartiere<br />
L’<br />
ampliamento del<br />
cimitero di Ronta?<br />
Si può fare. Dipende<br />
dalla richiesta,<br />
ovvero dal numero di loculi<br />
che preventivamente i residenti<br />
s’impegneranno ad acquistare.<br />
Ma da parte dell’amministrazione<br />
c’è la disponib<strong>il</strong>ità ad<br />
andare avanti. Ad assicurarlo ai<br />
residenti della frazione è stato<br />
<strong>il</strong> sindaco Paolo Lucchi, nell’ambito<br />
dell’incontro di mercoledì<br />
al centro sociale i Girasoli,<br />
dove l’argomento ha finito<br />
URBANISTICA<br />
Giorgio Fiori (Udc)<br />
con l’essere protagonista della<br />
serata. lo riferisce <strong>il</strong> presidente<br />
del quartiere Ravennate, Fabio<br />
Pezzi, presente all’appuntamento.<br />
“Il sin-<br />
Si partirà solo<br />
con un numero<br />
adeguato<br />
di adesioni<br />
daco ha smentitocategoricamente<br />
le voci<br />
che circolavano<br />
sull’ipotesi<br />
di chiusura del<br />
cimitero - dice<br />
Pezzi - E ha garantito che se c’è<br />
l’interesse da parte della popolazione<br />
si può procedere al-<br />
l’ampliamento, dando seguito<br />
al progetto che peraltro è già<br />
pronto”. Per accertarsi dell’effettiva<br />
entità delle richieste<br />
l’amministra-<br />
zione darà vita<br />
ad una<br />
nuova raccolta<br />
firme, che<br />
andrà a sostituire<br />
quella<br />
che spontaneamente<br />
era partita dai residenti<br />
nelle scorse settimane.<br />
Con una differenza sostanziale:<br />
la prima aveva un valore puramente<br />
indicativo, mentre la<br />
nuova, coordinata dal quartiere,<br />
rappresenterà una vera e<br />
propria impegnativa per chi<br />
comp<strong>il</strong>erà <strong>il</strong> modulo.<br />
Se tutto andrà liscio, si procederà<br />
dunque con l’avvio del<br />
progetto che, verosim<strong>il</strong>mente,<br />
sarà realizzato a tranche, visto<br />
che complessivamente prevede<br />
un ampliamento di ben 600<br />
loculi. Moltissimi. Diffic<strong>il</strong>e, comunque,<br />
che si possa partire<br />
coi lavori prima di un anno.<br />
da cooperative sociali potrebbe<br />
chiedere <strong>il</strong> rientro, ed avrebbe <strong>il</strong><br />
diritto di precedenza.<br />
Inevitab<strong>il</strong>e l’aggravio di spesa<br />
che l’intervento porterà sull’Asp,<br />
a causa del maggior costo di un<br />
operatore dipendente rispetto<br />
alla quota sborsata per una convenzione<br />
con una cooperativa.<br />
Secondo Urbini, tuttavia, non si<br />
corre <strong>il</strong> rischio di un aumento<br />
delle rette per i posti in convenzione.<br />
“L’assemblea dei soci -<br />
spiega la presidente - ha deciso<br />
di orientarsi su un ritocco di altre<br />
rette. Nello specifico verrà<br />
incrementata quella dei posti<br />
letto privati al Roverella, che sono<br />
8. E quella dei posti residenziali<br />
per minori assistiti al Centro<br />
Arca: 3 euro in più al giorno (la<br />
quota passa da 120 a 123 euro),<br />
a carico dei Comuni cui fanno<br />
capo i servizi sociali che inviano la persona, sparsi<br />
in tutta la regione e anche oltre”. Questi ed altri<br />
accorgimenti, secondo la presidente permetteranno<br />
all’Azienda di chiudere in pareggio <strong>il</strong> 2013<br />
come come <strong>il</strong> 2012. “Quest’anno siamo riusciti a<br />
tenere in ordine i conti nonostante l’aumento<br />
delle imposte - conclude - Per noi è un bel successo”.<br />
Michela Conficconi<br />
Nuovo comparto a Pievesestina In arrivo centinaia di appartamenti<br />
L’Udc: “Non sono state ascoltate le richieste del Quartiere Dismano”<br />
CESENA Il Comune ha approvato un piano<br />
urbanistico che porterà un nuovo<br />
comparto residenziale a Pievesestina, un<br />
comparto che si estenderà su dodici ettari<br />
e che prevede centinaia di nuovi appartamenti.<br />
Oltre ad interventi di ed<strong>il</strong>izia<br />
sociale e all’ampliamento delle scuola elementare.<br />
L’area si sv<strong>il</strong>uppa proprio dietro<br />
la scuola, attorno all’attuale Peep. Ieri<br />
in consiglio comunale <strong>il</strong> Pua è stato approvato<br />
dalla maggioranza, contrari si<br />
sono espressi Udc, Pdl, Lega e 5 Stelle,<br />
mentre <strong>il</strong> Pri si è astenuto. L’Udc, con <strong>il</strong><br />
capogruppo Giorgio Fiori, ha messo in risalto<br />
come “a fronte dei pareri favorevoli<br />
dei diversi enti, tutte le richieste fatte dal<br />
Quartiere Dismano non sono state accettate.<br />
Il Quartiere ha semplicemente cercato<br />
di rendere più fruib<strong>il</strong>e e più vivib<strong>il</strong>e<br />
quel territorio così martoriato dall’attraversamento<br />
dell’autostrada, della E45 e<br />
dai relativi svincoli”. Il Quartiere aveva richiesto<br />
un passaggio pedonale che dal<br />
nuovo abitato arrivasse alla via Dismano.<br />
“Perché nel progetto le strade di accesso<br />
si trovano alle due estremità del comparto”,<br />
ha fatto notare Fiori. “La ovvia conseguenza<br />
sarà un artificioso isolamento<br />
delle nuove unità abitative. Va poi presa<br />
in considerazione la problematica del<br />
VENERDÌ<br />
1. FEBBRAIO 2013<br />
massiccio passaggio di mezzi pesanti nel<br />
centro abitato, prevedendo soluzioni alternative.<br />
Alla richiesta del Quartiere di<br />
installare barriere acustiche in prossimità<br />
dell’E45 e dello svincolo autostradale, la<br />
risposta del Comune anche in questo caso<br />
è stata negativa, rifacendosi al parere<br />
positivo dato dall’Arpa. La verifica ha dimostrato<br />
che <strong>il</strong> livello di rumore si avvicina<br />
al limite di sicurezza e non siamo sicuri<br />
che una fitta barriera di alberi sia in<br />
grado di ridurre i rumori stradali. Le barriere<br />
sono sulla Secante, in direzione Rimini<br />
- conclude Fiori - dove non ci pare<br />
ci sia una forte concentrazione abitativa”.<br />
LA COPERTURA<br />
“Ritocco”<br />
sulle quote<br />
dovute per<br />
i posti privati<br />
e migliore rendita<br />
del patrimonio<br />
Sono sostanzialmente tre<br />
le leve che l’Asp intende<br />
ut<strong>il</strong>izzare per far quadrare<br />
i conti nel 2013 nonostante<br />
l’aumento dei costi che<br />
dovrà arontare. Aumento<br />
dovuto non solo all’assunzione<br />
di nuovo personale,<br />
ma anche al maggior<br />
peso delle imposte,<br />
come accaduto già nel<br />
2012.<br />
Il consolidamento delle<br />
entrate avverrà in parte<br />
con <strong>il</strong> ritocco di alcune<br />
rette: quella dei posti letto<br />
privati al Roverella e<br />
quella residenziale del<br />
Centro Arca per i minori<br />
assistiti. In secondo luogo<br />
si procederà con alcune iniziative<br />
per ottimizzare<br />
la rendita del notevole<br />
patrimonio di cui l’Azienda<br />
per i servizi alla persona<br />
dispone nel comprensorio<br />
cesenate e non solo.<br />
Tra le idee, per esempio,<br />
quella di impegnarsi per<br />
evitare morosità negli affitti<br />
dei circa 80 appartamenti<br />
di proprietà e per<br />
la riduzione degli spazi inut<strong>il</strong>izzati.<br />
Ci sono dei<br />
progetti già abbozzati.<br />
Tra gli altri quello che<br />
prevede la realizzazione<br />
di tre appartamenti negli<br />
spazi dell’ex Roverella, e<br />
la valorizzazione degli<br />
ambienti del centro socio<br />
riab<strong>il</strong>itativo ristrutturato a<br />
Mercato Saraceno.<br />
Un terzo percorso per<br />
potenziare gl’introiti è infine<br />
quello dell’aumento<br />
dei servizi presi in carico<br />
dall’Azienda. Dal primo<br />
gennaio, per esempio, è<br />
l’Asp a gestire (insieme<br />
alle cooperative sociali) le<br />
borse socio lavorative per<br />
disab<strong>il</strong>i cui in precedenza<br />
pensavano Asl e Comune.<br />
Secondo i vertici dell’Asp<br />
notevole nel 2012 l’incremento<br />
delle imposte cui<br />
l’ente ha dovuto far fronte.<br />
Dall’aumento di un<br />
punto percentuale dell’Iva<br />
(passata dal 20 al 21<br />
per cento) all’introduzione<br />
dell’Imu, all’Irap<br />
all’8,5%. Insomma, un bel<br />
salasso destinato a ripetersi<br />
nel 2013. Eccezion<br />
fatta per l’Imu, che dovrebbe<br />
essere ridimensionata<br />
grazie ad alcuni accordi<br />
stretti tra l’Azienda<br />
e i Comuni che ospitano i<br />
patrimoni di sua proprietà.