novembre dicembre 2011 - Club Alpino Italiano
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LA riviSTA 6 | <strong>2011</strong> 21<br />
1» Nei boschi<br />
della Val Da Rin<br />
tra i Comuni<br />
di Auronzo di<br />
Cadore e Lozzo di<br />
Cadore<br />
2» Escursione a<br />
Pian dei Buoi, nei<br />
pressi del rifugio<br />
Ciareido<br />
3» Alba sugli<br />
Spalti di Toro<br />
4» Crocifisso nei<br />
pressi del rifugio<br />
Antelao<br />
5» Il larice del<br />
rifugio Chiggiato<br />
Le Tre Cime di Lavaredo e gli Spalti di Toro, il Cridola, il Popera<br />
e l’Antelao, le Marmarole, il monte Rite, dove c’è il museo di<br />
Messner, il Pelmo e i Cadini di Misurina. Sono le cime più prestigiose<br />
delle Dolomiti del Cadore, in provincia di Belluno, che<br />
fanno da corona al Regno delle Ciaspe. Un comprensorio unico<br />
dove si sviluppano gli itinerari escursionistici invernali da percorrere<br />
con le ciaspe o ciaspole e con gli sci per vivere la grande<br />
avventura bianca.<br />
Al centro dell’iniziativa ci sono i rifugi alpini, che restano aperti<br />
durante l’inverno. Sono 24 e l’impegno dei loro gestori a tenerli<br />
L’11 e il 12 febbraio la prima<br />
maratona con le ciaspe<br />
LA CIASPALONGA DELLE<br />
MARMAROLE<br />
Partirà da Auronzo di Cadore e arriverà<br />
a Pieve di Cadore<br />
ci sono già la marcialonga, la pedalonga e anche<br />
la vogalonga. la ciaspalonga mancava nel<br />
panorama delle gran fondo. È stata messa in calendario<br />
per l11 e il 12 febbraio 2012. misurerà<br />
poco meno di 47 chilometri con un dislivello di<br />
quasi 3000 metri. partirà da auronzo di cadore<br />
e arriverà a pieve di cadore, in provincia di<br />
belluno. il percorso si articolerà attraverso le<br />
marmarole che sono le dolomiti più selvagge e<br />
2 3<br />
le più suggestive.<br />
senza nulla togliere alle più belle gare con le ciaspe<br />
o ciaspole, mancava una gran fondo concepita<br />
per soddisfare gli sportivi più esigenti.<br />
con queste caratteristiche e di queste dimensioni<br />
la ciaspalonga non ha pari. per il momento<br />
è unica sia per la distanza percorsa che per il<br />
dislivello. una “race” vera e propria, un ultra trail<br />
per atleti allenati, una maratona tra le nevi dolomitiche<br />
contornate da paesaggi incontaminati.<br />
nata nell’ambito dell’organizzazione del progetto<br />
“cadore regno delle ciaspe” la ciaspalonga<br />
delle marmarole si appresta a far capolino sotto<br />
i buoni auspici di un interesse che sta crescendo.<br />
come tutte le prime edizioni sarà un’avventura.<br />
4<br />
5<br />
aperti almeno tra Natale ed Epifania e nei fine settimana dell’inverno<br />
costituisce il valore aggiunto del progetto. Poi c’è il grande<br />
lavoro di battitura dei percorsi che consentono di raggiungere<br />
i rifugi aperti anche dopo le nevicate più abbondanti. Percorsi<br />
sicuri, controllati dalle Guide alpine. Cinquantatre itinerari meravigliosi<br />
che attraversano paesaggi incantati, silenziosi, misteriosi.<br />
Il Cadore d’inverno è affascinante. Troppo bello per non<br />
viverlo intensamente. È il Regno delle Ciaspe che, con l’arrivo<br />
della prima neve, apre le porte a chi vuole tuffarsi nella natura<br />
immacolata e cerca l’avventura ai piedi delle Dolomiti più belle.<br />
a giudicarla saranno i partecipanti, i soli protagonisti<br />
di questa gara con le ciaspe più lunga del<br />
mondo.<br />
per gli organizzatori sarà una scommessa e per i<br />
runners più esigenti sarà una sfida. di sicuro non<br />
è una gara per tutti. È stato stimato che 47 chilometri<br />
sulla neve, su percorso precedentemente<br />
battuto, al fine di uniformare le condizioni per<br />
tutti gli atleti, possono significare un tempo di<br />
percorrenza minimo di circa 6 ore e un quarto, ad<br />
essere ottimisti. la macchina organizzativa è già<br />
all’opera per questo primo evento e, saranno predisposti<br />
dei punti di ristoro presso alcuni rifugi<br />
della zona aperti anche in inverno in quanto aderenti<br />
all’iniziativa “cadore regno delle ciaspe”.