novembre dicembre 2011 - Club Alpino Italiano
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» nUove AScenSioni<br />
A cura di ROBERTO MAZZILIS - VIA PER TERZO, 19 - 33028 CANEVA DI TOLMEZZO (UD) - T. +39 339 3513816<br />
1» Il versante<br />
settentrionale<br />
del Becco<br />
D’Aquila con il<br />
tracciato della<br />
via Babudri<br />
– Sain// 2» La<br />
parete Sud della<br />
quota 2367 con<br />
i tracciati delle<br />
vie Mazzilis-<br />
Franz (a sinistra)<br />
e “Roby<br />
Adventure”// 3»<br />
La parete Nord<br />
della Cima dieci<br />
con il tracciato<br />
della “ Via<br />
Galaktica“// 4»<br />
La parete Nord<br />
del Germula: Il<br />
tracciato sulla<br />
sinistra è quello<br />
della via “Giorgio<br />
Ferigo"<br />
Becco D’Aquila – (top. Proposto)<br />
- m 2100<br />
Dolomiti Orientali – Gruppo<br />
Rondoi – Baranci – Piccola Croda<br />
dei Baranci<br />
La Piccola Croda dei Baranci funge<br />
da spartiacque tra la Valle dei<br />
Baranci e il Canalone Arturo e digrada<br />
verso Ovest con una cresta<br />
rocciosa lunga che culmina con<br />
una parete alta m 200, caratterizzata<br />
da una becca che ne ha suggerito<br />
la denominazione. L’11 luglio<br />
2010 gli Accademici del CAI Marino<br />
Babudri e Ariella Sain in ore<br />
7.30 ne hanno realizzato la prima<br />
ascensione assoluta scalando la<br />
parete Nord lungo una successione<br />
molto bella di placche nero – grigie<br />
nei primi 2/3 della verticale rocciosa,<br />
per poi spostarsi sullo spigolo<br />
Nord – Ovest del “Becco D’Aquila”.<br />
Lo sviluppo è di m 320 suddivisi in<br />
8 tiri di corda con difficoltà di V,<br />
V+, VII-, VII, VIII. Usati 3 cordini<br />
su clessidra, 16 chiodi, 13 friend e<br />
3 nut. Roccia buona, a tratti ottima<br />
in ambiente selvaggio. Avvicinamento<br />
dal parcheggio per la Val Di<br />
Landro ed il Canalone Arturo fino<br />
sotto la parete, la cui base si raggiunge<br />
dopo una breve discesa sul<br />
versante Nord e risalendo un canalino<br />
ghiaioso di m 30 che porta al<br />
camino di attacco (ore 1.30, ometto).<br />
Per il rientro a valle, dalla cima<br />
salire tra i mughi per cresta in direzione<br />
Est, poi traversare a Sud fino<br />
a dei verdi con un albero rinsecchito<br />
dal quale a sinistra ricercando i<br />
passaggi più convenienti fino ad<br />
un canale franoso che scoscende<br />
1<br />
nel Canalone Arturo.<br />
Quota 2367<br />
Alpi Carniche – Gruppo della Peralba<br />
– Avanza<br />
La roccia calcarea di questa nota<br />
parete Sud ha generosamente concesso<br />
l’apertura di 2 nuove vie,<br />
logiche, molto belle e consigliabili<br />
su roccia solidissima e invitante.<br />
La prima il 10 settembre 2010<br />
da Roberto Mazzilis e Josef Franz<br />
in 4 ore di arrampicata difficile e<br />
sostenuta. La linea di salita via si<br />
sviluppa lungo il pilastro posto immediatamente<br />
a sinistra della via<br />
Mazzilis – Craighero dell’80 (it. 125<br />
h, Guida dei Monti D’Italia Vol. II).<br />
Sui primi metri della fessura esile<br />
e verticale che solca il muro di attacco<br />
al pilastro sono stati trovati<br />
1 chiodo con moschettone per la<br />
calata relativi ad un tentativo di<br />
ignoti. Sopra, una marcata crestina<br />
conduce ad un pilastrino a placche<br />
oltre il quale è celata alla visuale<br />
dal basso una bella fessura sbarrata<br />
da un forte strapiombo superato il<br />
quale (passaggio molto atletico) si<br />
giunge sulla breve cresta sommitale.<br />
Sviluppo m 370 circa. Difficoltà<br />
di IV, V, VI, VII, un tratto di VII+.<br />
Usati una quindicina di ancoraggi<br />
intermedi. La seconda via nuova<br />
è stata aperta il 16 settembre <strong>2011</strong><br />
da Roberto Mazzilis e denominata<br />
“Roby Adventure” in arrampicata<br />
solitaria (autoassicurato con 5<br />
chiodi e 1 friend nei 2 passaggi<br />
più impegnativi). Si tratta di una<br />
via molto interessante e varia, a<br />
tratti esposta, generalmente su<br />
2 3<br />
placche, fessure e diedri di roccia<br />
ottima. Dal diedro di attacco della<br />
De Infanti - Pachner (it. 125 g<br />
della Guida Dei Monti D’Italia Alpi<br />
Carniche II) la nuova via si sposta<br />
sul pilastro di destra per una serie<br />
di fessure fino ad incrociare in 2<br />
punti la via De Infanti – Xidias (it.<br />
125 f della succitata Guida). Prosegue,<br />
sempre con percorso autonomo,<br />
per un diedro- fessura giallo<br />
che porta alla cresta sommitale nel<br />
punto in cui sfocia la via “Carnia<br />
Adventure”. Sviluppo m 300 circa<br />
con difficoltà di III, IV, V, VI, VI+.<br />
ALPi cArniche<br />
Cima Dieci – m 2151<br />
Gruppo del Siera – Creta forata<br />
Il 20 luglio del 2010 Roberto<br />
Mazzilis e Celso Craighero hanno<br />
aperto “Galaktica”, una nuova via<br />
molto bella e logica lungo lo spigolo<br />
Nord. Tale spigolo, fino a quel<br />
giorno rimasto inspiegabilmente<br />
inaccesso, incombe sul sentiero che<br />
rasenta la parete ed è caratterizzato<br />
nella parte bassa da un breve zoccolo<br />
sovrastato da un evidentissimo<br />
fessurone verticale e nerastro<br />
che offre una arrampicata decisamente<br />
aerea. Nella parte centrale lo<br />
spigolo perde verticalità appiattendosi<br />
in un settore di placche e muri<br />
verticali di roccia compattissima<br />
(qui si trova il passaggio chiave)<br />
fino a riaffilarsi con una cresta che<br />
porta ad aggirare sul lato Nord il<br />
caratteristico gendarme nei pressi<br />
della cima. Sviluppo m 500 circa<br />
6 | <strong>2011</strong> 58<br />
suddivisi in 9 tiri di corda (alcuni<br />
dei quali di m 60) con difficoltà di<br />
IV, V, VI, VI+, VII. Usati una ventina<br />
di ancoraggi intermedi. Roccia<br />
da buona a ottima ma nel fessurone<br />
molto viscida se bagnata. Avvicinamento<br />
in ore 1.30 da Cima<br />
Sappada.<br />
Creta forata – m 2462<br />
Gruppo del Siera – Creta forata<br />
Sul versante settentrionale sono<br />
stati aperti 3 nuovi itinerari alpinistici<br />
di notevole bellezza ed<br />
interesse su roccia da buona a<br />
ottima quasi ovunque. Il primo<br />
in ordine temporale il 14 luglio<br />
2010 in ore 7 da Roberto Mazzilis<br />
e Celso Craighero lungo la parete<br />
Est del Pilastro N.E. dell’Anticima<br />
Est. Via molto impegnativa,lunga<br />
e sostenuta con l’attacco in comune<br />
con l’it. 281 g, poi con percorso<br />
parallelo e sulla sinistra dell’it<br />
281 f (Guida Dei Monti D’Italia, A.<br />
Carniche II). Roccia pessima nello<br />
strapiombo del passaggio “chiave”<br />
(sopra il nevaio a m 70 dalla base<br />
trovati chiodi di calata relativi a un<br />
tentativo di ignoti)il rimanente su<br />
roccia da buona a ottima e a tratti<br />
esposta. Sviluppo complessivo<br />
m 700 circa suddivisi in 15 tiri di<br />
corda con difficoltà di IV, V, VI,VII.<br />
Usati una decina di ancoraggi intermedi.<br />
Il 14 settembre 2010 Roberto<br />
Mazzilis e Josef Franz in ore<br />
3.30 hanno realizzato una via originale<br />
e divertente che li ha portati,<br />
salendo da Nord alla prima salita<br />
assoluta delle 2 punte (denominate<br />
Punta Roby e Punta Josef) che si