Edizione del 09/06/2013 - Corriere

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CORRI R Domenica 9 Giugno 2013 I FATTI DELLA VITA 2 Afghanistan, bambino lancia una bomba contro i bersaglieri: ne uccide uno e tre restano feriti OSSERVATORIO E’ accaduto ROMA - Un morto e tre feriti per l'ennesimo attentato ai militari italiani in Afghanistan. Non il solito ordigno piazzato sulla carreggiata, stavolta, ma una bomba a mano lanciata all'interno di un Lince da un bambino di 11 anni, se e' vero quanto scrivono nella loro rivendicazione i talebani. L'ATTENTATO - Erano le 10.30 locali, le 7 in Italia, ed un convoglio di militari italiani della task force sud stava rientrando nella base di Farah, nella parte piu' meridionale e pericolosa del settore ovest dell'Afghanistan controllato dal nostro contingente. Gli istruttori del Military advisor team avevano appena svolto un'attivita' di sostegno ai soldati afgani. All'improvviso, una esplosione scuote un blindato Lince, il primo dei tre mezzi italiani. Questa volta la particolare blindatura, che in passato ha salvato molte vite da mine ed 'Ied', i micidiali ordigni improvvisati, nulla ha potuto: la bomba e' stata infatti lanciata all'interno del mezzo. LA VITTIMA, 'UN EROE' - Il capitano Giuseppe La Rosa - 31 anni, celibe, siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto e da dicembre in servizio al 3/o reggimento bersaglieri della 'Sassari' - e' morto sul colpo. E' la 53/a vittima italiana dall'inizio della missione, nel 2004. 'Era un ufficiale solare, sempre disponibile. Professionalmente preparato', lo ricorda il suo comandante, il colonnello Corrado Carlini. Alla sua seconda missione in Afghanistan, e in precedenza altre tre nei Balcani, si era da poco laureato. I genitori lo piangono in silenzio. 'Un eroe', lo definisce il ministro della Difesa Mauro, perche' 'e' lui che si e' frapposto, contenendo con il proprio corpo le schegge, tra l'ordigno e gli altri occupanti del mezzo. Il suo sacrificio ci rende orgogliosi'. I FERITI - Altri tre militari, appartenenti all'82/o reggimento fanteria 'Torino', che ha sede a Barletta, ad all'8/o bersaglieri di Caserta, sono rimasti feriti. Su- Letta: «Puntare senza paura su riforme che siano ambiziose» ROMA, 8 GIU - Il discorso sulle riforme è sempre più presente nell’agenda dedl premier Letta. Puntare senza paura a riforme 'ambiziose'. Sapendo che 'le garanzie ci sono' e che non c'e' da temere che nasca 'chissa' quale mostro'. E' determinato, Enrico Letta. E allora, mentre il blog di Beppe Grillo infiamma il dibattito con l'accusa di 'colpo di stato permanente', il premier squaderna tutti i capitoli delle riforme, inclusa quella legge elettorale che pure Confindustria torna a indicare come una priorita'.Se non la faranno i partiti, avverte Letta, potra' intervenire in ultima istanza l'esecutivo. Riduzione del numero dei parlamentari, legge elettorale, fine del bicameralismo perfetto e anche titolo V della Costituzione. Letta, nel corso di una lunga intervista a 'La Repubblica delle idee', fa un excursus delle riforme necessarie. Perche' la situazione ad ora e' 'ingestibile'. 'Non si puo' dire che la soluzione dell'esistente e' la conservazione', avverte il premier. E replica cosi' a chi annuncia barricate di fronte alle modifiche dell'attuale impianto della Carta. Se si vuole uscire dallo stallo emerso dalle urne, bisogna 'affrontare - avverte - lo scioglimento dei nodi' del nostro sistema istituzionale. Su questo capitolo la politica deve essere 'ambiziosa'. Nella consapevolezza che le 'garanzie' necessarie, assicura Letta, 'ci sono', a partire dal referendum confermativo che concludera' il percorso. 'Non ho paure che possa nascere chissa' quale mostro', proclama il capo del governo. Che dice la sua sulle priorita' di intervento. Fermo restando che nel merito dei provvedimenti 'ora tocca al Parlamento'. Anche sull'iter delle riforme voluto dal governo ci sono state nei giorni scorsi alcune polemiche. Ma il premier ribatte punto su punto. E mer- bito soccorsi, sono stati trasportati all'ospedale di Farah. C'e' chi ha riportato ferite da schegge alle gambe, come il maresciallo Giovanni Siero, 44 anni originario di Desenzano del Garda ma residente nel Casertano, e chi ha avuto altri traumi e lesioni, ma 'nessuno e' in pericolo di vita', assicurano allo Stato maggiore della Difesa. coledi' sara' presente, con il vicepremier Alfano, alla prima riunione della commissione dei 'saggi', convocata dal ministro Gaetano Quagliariello (primo tema all'ordine del giorno, il superamento del bicameralismo). Sul semipresidenzialismo Letta non si sbilancia, ma ricorda al Pd la necessita' di 'una riflessione profonda' sulla 'democrazia rappresentativa' dopo quanto successo per l'elezione al Colle. Mentre sulla legge elettorale sostiene che la si deve fare solo dopo aver ridotto 'l'insostenibile' numero dei parlamentari. Ma certo, come ricordano anche il presidente del Senato Grasso e il presidente di Confindustria Squinzi, non si puo' tornare al voto con il Porcellum. Per questo, ricorda Letta, il governo avrebbe voluto una 'clausola di salvaguardia' per cambiare la legge 'porcata'. Ma 'non c'era nessun accordo' tra i partiti, che su questo tema segnano 'la maggiore distanza'. Se ne riparlera' pero' nel caso prima del ritorno al voto se quell'accordo non sara' raggiunto: allora il governo potrebbe intervenire in 'ultima istanza'. Il terreno, intanto, e' pieno di mine, come testimoniano le parole di fuoco diffuse dal blog di Grillo. Oggi e' la volta dell'accusa di 'colpo di sta- L'ATTENTATORE-BAMBINO - E' stato un 'coraggioso, eroico ragazzino afgano di 11 anni che ha lanciato la granata', rivendicano i talebani. In realta', la ricostruzione dei fatti non e' ancora chiara. Il ministro Mauro dice che 'non ci sono riscontri' a questa versione: 'mi sembra il tipico approccio della propaganda talebana', afferma. Lo Stato maggiore della Difesa smentisce poi la notizia, circolata a caldo, che l'attentatore fosse un uomo con indosso una uniforme afgana. Nella sua versione ufficiale si limita a parlare di un attacco da parte di 'elementi ostili', uno dei quali 'ha lanciato un ordigno all'interno del primo dei tre mezzi' italiani, 'presumibilmente rallentato dal traffico nei pressi di un incrocio'. E' possibile, ma non ci sono conferme, che i militari abbiano aperto al bambino e che questi abbia cosi' inserito la bomba nell'abitacolo. Un ordigno probabilmente non di altissimo potenziale, e tale appunto da poter essere maneggiato da un ragazzino: lo dimostra il fatto, tra l'altro, che il mezzo e' potuto 'rientrare autonomamente' alla base. DOLORE E CORDOGLIO. E C'E' CHI CHIEDE RITIRO - 'Profonda commozione' e' stata espressa dal capo dello Stato Napolitano, mentre i presidenti del Senato Grasso e della Camera Boldrini parlano di 'pesante tributo' che l'Italia continua a pagare per la stabilizzazione dell'Afghanistan. Il premier Letta esprime cordoglio per un 'sacrificio lancinante', cosi' come tutto il governo e il mondo della politica. Ma e' ampio il fronte - da M5S a Sel, dall'Idv a Prc, dalla Lega ai Verdi - che insiste nel chiedere l'immediato ritiro dei soldati italiani. A rispondere, a distanza, e' lo stesso Grasso: non si puo', dice, perche' 'ci sono degli impegni internazionali da rispettare. Questo e' prioritario'. Anche lo sport si e' fermato per un minuto di raccoglimento ricordando il bersagliere ucciso, il 53/o italiano caduto in Afghanistan. Gran Premio Canada, Massa resta fuori Sebastian Vettel ha dominato le complicatissime qualifiche del Gran premio del Canada, settima prova del Mondiale di Formula 1. Secondo Lewis Hamilton (Mercedes), in una replica della prima fila 2012.Fernando Alonso e' in sesta posizione, mentre Felipe Massa sara' addirittura sedicesimo sulla griglia a causa di un'uscita di pista durante la Q2, terminata con l'urto contro le barriere. Macchina danneggiata e molta delusione per il brasiliano, al terzo incidente consecutivo. to permanente' rivolta dal giurista Paolo Becchi a Pd e Pdl, al presidente della Repubblica e anche al governo per la commissione dei 'saggi' sulle riforme. L'accusa e' quella di puntare a una 'conventio ad excludendum' del M5S che sarebbe stato tagliato fuori anche dai 'saggi'. Quelle accuse sono un 'autogol', replica il ministro Gaetano Quagliariello. Prendersela con una commissione con compiti solo di studio 'e' come andare a caccia col cannone per sparare agli uccelletti'. Tanto piu' che tutte le aree sono state rappresentate, 'nonostante non tutti abbiano agevolato il compito. Come Grillo e i suoi collaboratori - dice il ministro - sanno bene...'. Anche Letta scuote la testa: 'Quando sento Grillo dire che il Parlamento e' una tomba maleodorante ho difficolta' a pensar che si possa fare granche''. in Campania GdF sequestra 3 tonnellate di sigarette di contrabbando NAPOLI- Tre tonnellate di sigarette di contrabbando marcate 'Classic', del valore di oltre 300mila euro, sono state sequestrate a Napoli dalla Guardia di Finanza: tre le persone arrestate e tre quelle denunciate. Le sigarette, di provenienza ucraina e di ottima qualita', erano custodite in un cassone coibentato parcheggiato all'interno di una vasta area adibita a parcheggio di automezzi pesanti di Casoria, in provincia di Napoli. Evasi tributi per oltre 400mila euro. Rapina autotrasportatori, un arresto NAPOLI - Rapina l'incasso delle consegne a due autotrasportatori su un'area di servizio della tangenziale di Napoli ma viene notato, inseguito a piedi e arrestato da una pattuglia della Polizia Stradale partenopea - guidata dal primo dirigente Maurizio Casamassima - e da un agente dell'Ufficio Scorte della Questura. In manette e' finito Giovanni Pecoraro, di 39 anni, pluripregiudicato. Per impossessarsi del denaro, Pecoraro ha anche malmenato una delle vittime minacciando di avere con se un'arma. Ex dipendente sottrae 23 mln all’MPS NAPOLI - Vittima del vizio del gioco, un ex dipendente del Monte dei Paschi di Siena, con la complicita' di quattro colleghi, ha sottratto alla banca piu' di 23 milioni di euro; i cinque sono ora indagati dalla Procura della Repubblica di Napoli assieme ad altre sette persone, tra cui alcuni titolari di agenzie di scommesse. Il pm Salvatore Scalera ipotizza per tutti il reato di associazione per delinquere e, a vario titolo, quelli di truffa e riciclaggio. Promotore dell'associazione per delinquere e' considerato Remigio C., 59 anni, ex dipendente di MPS addetto all'ufficio 'Servizi vari e logistica area Sud Ovest', che ha sede a Napoli. Il suo compito era quello di provvedere alle spese correnti della banca, come il pagamento delle bollette. 'Gonfiando' ad arte la voce 'spese generali', Remigio C., con la complicita' dei colleghi Vincenzo N., Maria F., Giocondo C. e Giuseppe M., e' riuscito a far sborsare all'istituto di credito 23 milioni e 468.000 euro: per sua stessa ammissione, la maggior parte dei soldi e' finita nelle sue tasche, alcune centinaia di migliaia di euro in quelle dei colleghi. Favorì la latitanza del boss Setola, arrestato CASERTA - Favori' la latitanza del killer dei Casalesi Giuseppe Setola procurandogli l'ultimo alloggio utilizzato prima della cattura. Per questo motivo e' finito in carcere Antonio Pisano, 48 anni, gia' arrestato e condannato per quei fatti, raggiunto oggi dall'ordine di carcerazione emesso dall'ufficio esecuzione penali della Procura della Repubblica di Napoli per il reato di favoreggiamento personale aggravato. Dalle indagini emerse che Pisano era l'intestatario del contratto d'affitto dell'immobile di Trentola Ducenta (Caserta) nel quale il capo dell'ala stragista dei Casalesi passo' parte della sua latitanza tra la fine del 2008 e l'inizio di gennaio 2009; l'alloggio fu scoperto dai carabinieri il 12 gennaio ma Setola, riusci' a fuggire con due fiancheggiatori attraverso le rete fognaria della citta' cui aveva avuto accesso tramite un tunnel collegato con il covo; Setola fu catturato due giorni dopo a Mignano Montelungo. Trasporti, tornato regolare servizio Eav NAPOLI - Servizio regolare dei pullman dell'Eavbus, azienda del trasporto su gomma del gruppo Eav, holding della Regione Campania. Il servizio 'e' stato ripristinato gia' nella serata di venerdì, soprattutto per le linee sostitutive dei treni di Circumvesuviana e Sepsa e sull'isola di Ischia'. I 1.270 dipendenti dell'azienda, di cui il tribunale di Napoli ha dichiarato il fallimento lo scorso mese di novembre, hanno incrociato le braccia nei giorni scorsi perche' temono per il loro futuro occupazionale. Al termine del bando di gara, indetto dalla curatela fallimentare, per la gestione del fitto del ramo d'azienda, tuttora gestito da Eav, e' stata infatti presentata una sola offerta, da parte di Clp. In base al bando, allo scadere del prossimo 30 giugno, quando finira' la gestione di Eav, il servizio sara' affidato a un nuovo soggetto. L'Eavbus ha un bacino d'utenza, in tutta la regione di 2,2 milioni di abitanti. Miss Italia: una casertana miss sport Montecarlo GENOVA - Miss Italia Sport Montecarlo e' Tiziana Morgillo, 24 anni, di Maddaloni (Caserta), ballerina di danze standard iscritta alla Federazione italiana Danza Sportiva (Fids). Insieme a lei, accede alle prefinali nazionali di Miss Italia un'altra tesserata Fids: Valentina Bonariva, 24 anni di Lecco, cui Patrizia Mirigliani ha attribuito il titolo speciale di Miss Fair Play Montecarlo. Terza classificata Sara Crincoli, 20 anni di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca), professionista nella danza classica. L'elezione e' avvenuta nel corso della serata di gala Wonderful Woman Awards, organizzata dal Comitato nazionale fairplay, nell'Hotel Fairmont della citta' Stato. Le dieci miss in gara, tutte atlete professioniste, sono state valutate da una giuria presieduta dalla campionessa mondiale di salto in lungo Fiona May e composta tra gli altri da Christian De Sica, Remo Girone e Victoria Zinny, Alessandra Canale e Antonio Caliendo, Tiziana Luxardo e il responsabile della direzione del turismo e congressi del Principato di Monaco Guillaume Rose. La stessa Fiona May e' stata premiata, insieme a Patrizia Mirigliani, con una medaglia d'oro al merito etico nello sport e nella cultura sportiva. Sfrattato si barrica nella sala mortuaria SALERNO - Si barrica nella sala mortuaria del cimitero di Pontecagnano Faiano (Salerno) perche' da circa tre mesi vive in auto assieme alla moglie e alle due figlie di 27 e 30 anni. L'uomo, un LSU del comune dei Picentini, addetto ai servizi cimiteriali, ha deciso assieme alla famiglia di inscenare la singolare protesta, in quanto da tre mesi non dispone di un alloggio, dopo aver subito uno sfratto. La mediazione durata alcune ore e condotta dal sindaco, Ernesto Sica, e dai carabinieri della compagnia di Battipaglia, ha fatto recedere l'uomo dalla insolita forma di protesta: per il momento il dipendente comunale sara' sistemato assieme alla famiglia in un albergo cittadino, in attesa che al piu' presto il problema dell'alloggio sia risolto definitivamente. 'E' stato un intervento doveroso - ha detto il sindaco Sica - per dimostrare la vicinanza delle istituzioni ai cittadini che soffrono questo particolare momento di crisi. Si tratta di una soluzione tampone - ha aggiunto Sica - ed il problema verra' affrontato al piu' presto per cercare una soluzione definitiva. In questo momento, pero', i comuni si trovano a dover affrontare esigenze simili, sempre piu' frequenti con i pochi, quasi nulli, fondi a disposizione per le politiche sociali. sarebbe ora - ha concluso - che il governo affrontasse con la dovuta tempestivita' ed in maniera sistematica anche questa questione'. Scoperto arsenale in fondo ad un pozzo CASERTA - Un arsenale, con bombe, fucili e pistole a disposizione del clan di camorra 'Belforte' di Marcianise (Caserta), e' stato scoperto dai Carabinieri di Caserta in fondo a un pozzo, in un cortile di uso comune, nella zona centrale della citta'. In tre borsoni, recuperati con la collaborazione dei Vigili del fuoco, sono stati trovati dieci pistole, una mitragliatrice inglese 'Sten' della Seconda guerra mondiale, un fucile con canne mozzate, una bomba a mano, circa 800 proiettili, una ventina di micce e due ricetrasmittenti. Sulle armi, che sono state sequestrateo, saranno fatti accertamenti per verificarne la provenienza e l'utilizzazione per episodi criminali.
CORRI R Domenica 9 giugno 2013 Irisbus, Ugl: per ora nessun acquirente Voci infondate, il ministero chiarisca “Al momento non c’è nessuna manifestazione di interesse per la Irisbus di valle Ufita, ed è inutile alimentare ancora voci e dicerie su un problema così delicato ed importante”. Lo afferma il segretario generale dell’Ugl metalmeccanici, Antonio Oliviero, dopo aver appreso la notizia secondo la quale un imprenditore italiano avrebbe deciso di acquistare lo stabilimento irpino. “L’operazione della Irisbus non si può concludere tanto facilmente - aggiunge - pertanto noi non intendiamo far parte della schiera di chi illude o, peggio ancora, prende in giro i lavoratori. Fin dal primo momento avevamo affermato che sarebbe sta- Nel 2012 è stato un vero e proprio boom per gli impianti fotovoltaici in provincia di Avellino. La società Gse ha presentato il rapporto su scala nazionale contando per l’Irpinia 2.575 impianti contro i 1.642 dell’anno precedente. Incremento del 50 percento anche su scala regionale, con gli impianti che per lo stesso periodo sono passati da un totale di 10.071 a 16.571 unità. E l’Italia, con i suoi 478.331 impianti si conferma al secondo posto a livello mondiale, essendo stata superata soltanto dalla Germania. Ed anche in questo caso, nel 2012, l’incremento è stato pari al 45 percento. Interessante l’aspetto legato alla bonifica dell’amianto con gli impianti fotovoltaici: da qui, l’incremento segnalato del 58 percento nella bonifica e sostituzione con fotovoltaico è suddiviso territorialmente in queste percentuali: Toscana (38%), Lombardia (37%), Emilia Romagna (36%), Piemonte (35%) le Regioni che primeggiano, con Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte che raggiungono insieme il 64% della superficie totale italiana di coperture bonificate.La Campania si piazza nelle prime dieci posizioni, dopo la Lombardia, il Veneto, il Piemonte, l’Emilia Romagna, il Lazio e le Marche. Complessivamente le più penalizzate restano comunque le regioni meridionali e quel dato potrebbe non consentire all’Italia di concorrere al raggiungimento dell’obiettivo fissato dall’Unione Europea per il 2020, cioè quello del tetto dei mille Megawatt all’anno. L’indagine svolta dal Gruppo Servizi Energia ha preso a modello gli impianti di tre tipologie: impianti con sistema di accumulo per entrate isolate dalla rete; impianti per entrate collegate con la rete in bassa tensione e centrali di produzione elettrica collegate alla rete in media e alta tensione. Secondo il rapporto elaborato dalla Gse, dal 2007 è in- credibilmente cresciuto il coefficiente di penetrazione nei comuni degli impianti fotovoltaici: nel 2007 era dell’unidic percento, nel 2008 del sessanta percento, nel 2010 dell’ottantatre percento e nel 2012 addirittura del 97 percento. Il coefficiente ri- LAVORO 3 "L'assessore Vetrella? Che vada via al più presto, prima che provochi altri danni. Probabilmente, se ci avessero dato ascolto, avremmo evitato il disastro che caratterizza oggi il settore del trasporto pubblico in Campania". E' molto duro il giudizio del segretario generale regionale della Cgil, Franco Tavella sull'operato dell'esponente della giunta Caldoro. "In questi anni - precisa Tavella - l'assessorato si è caratterizzato per la sua gestione inefficiente, superficiale e irresponsabile che ha provocato grave Irpinia, è boom fotovoltaico Presentato il rapporto Gse Nel 2012 installati 2.575 impianti contro i 1.642 del 2011. Bene anche la bonifica dell’amianto REDAZIONE LAVORO AVELLINO- Taglio del nastro ieri mattina al Centro Sociale Samanta Della Porta dello Sportello del Consumatore Promosso dall’Adoc, Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, presieduta da Gianluca De Cenzo e parte del sistema integrato dei servizi UIL, membro del CNCU, Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti, istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Lo Sportello del Consumatore è un luogo d’incontro offerto ai cittadini di Avellino, intesi come consumatori ed utenti, per ricevere informazioni ed assistenza in merito alle più frequenti problematiche della vita quotidiana, come ad esempio: disservizi in materia di telefonia, gas, luce, acqua, servizi postali, trasporti, turismo e pubblica amministrazione; garanzie nel settore della vendita di beni e ser- La Cgil irpina domani sarà a Napoli per partecipare alla manifestazione: "Solitudine, povertà, nuove speranze. I mille volti della crisi". Questo è il tema dell'incontro promosso dalla Cgil Campania che si terrà alle ore 9,30 presso il Museo Diocesano di Napoli al largo Donnaregina. “Saremo presenti con la segreteria provinciale guidata da Vincenzo Petruzziello - afferma il responsabile organizzativo Antonio Famiglietti - ma saranno presenti anche tutti i segretari di categoria per testimoniare l’attenzione del nostro sindacato nei confronti della povertà e del disagio sociale che sta investendo un numero Sportello del Consumatore “Adoc”, il taglio del nastro to difficile individuare un successore alla Fiat e così è stato. Noi confidiamo soltanto nell’incontro al ministero dello sviluppo economico e stiamo facendo pressione in quella direzione: solo il tavolo istituzionale aperto subito dopo la chiusura dello stabilimento della Valle Ufita è deputato a confermare oppure a smentire le circostanze sul futuro dei nostri lavoratori. Per noi - conclude Oliviero - restano fermi due principi: l’approvazione del piano nazionale dei trasporti, salva l’ipotesi di altre soluzioni che non possiamo permetterci il lusso di scartare e la tutela dei posti di lavoro”. vizi; sanzioni amministrative e avvisi di accertamento; cartelle esattoriali Equitalia; diffide società di recupero crediti; rapporti con banche, finanziarie e assicurazioni; diritto fondamentale alla salute, alla tutela dell’ambiente, alla sicurezza, alla privacy e all’istruzione. Presso lo sportello del consumatore sarà inoltre possibile compilare il modulo di reclamo per denunciare il grave disservizio relativo al ritiro delle raccomandate inesitate presso il centro di smistamento di Pianodardine, chiedere il rimborso dei costi di disattivazione richiesti dalle società telefoniche allorquando si chiede di migrare presso altro operatore ed infine, presentare domanda per il cosiddetto bonus gas ed energia. Lo sportello del Consumatore resterà aperto dalle ore 10:00 alle ore 13:00. sempre maggiore di cittadini. E rispetto al passato il problema si sta espanendo anche nelle zone interne - ooserva Famiglietti - ritenute isola felice nei confronti delle aree metropolitane dove è sempre stato più difficile vivere per la povera gente. Ma la nostra priorità rimane sempre il lavoro ed anche la manifestazione di domani mattina servirà per organizzare al meglio lo sciopero in programma a Roma per il giorno 22 giugno prossimo”. La discussione sarà introdotta dal segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, presieduta dal segretario generale della Cgil di Napoli, Federico Libertino e conclu- Tavella, Cgil: Vetrella? Vada via prima che provochi altri danni ai trasporti guarda il rapporto tra il singolo comune e la presenza di un solo impianto e testimonia che in Italia in pratica non c’è un solo comune che non ne abbia almeno uno. In Campania la provincia di Avellino è penultima, seguita soltanto da Benevento che per il 2012 ha installato 1.936 impianti contro i 1.101 dell’anno precedente. Al primo posto figura a sorpresa la provincia di Caserta con 4.1187 unità contro le 2.341 del 2011; al secondo posto si posiziona a pochissima distanza la provincia di Salerno con rispettivamente 3.984 unità contro le 2.701 unità. Poi c’è la provincia di Napoli con 3.889 impianti realizzati nel 2012 contro i 2.286 dell’anno 2011. In totale in Italia gli impianti sono 478.331 per una potenza totale di oltre sedicimila megawatt. “Solitudine e povertà”: Cgil irpina a Napoli alla manifestazione con Camusso e Sepe Mondial Group Giovedì vertice in Confindustria Giovedì prossimo la vertenza della Mondial group di Montemiletto sbarcherà alla Confindustria di Avellino, dove i rappresentanti dell’azienda incontreranno i vertici degli industriali e le organizzazioni sindacali di categoria per definire il percorso da seguire per risolvere il problema occupazionale. Intanto alla Mondial Group per adesso non ci saranno esuberi. La circostanza è salutata con cauto ottimismo dalle organizzazioni sindacali che intendono però chiudere sugli ammortizzatori sociali al fine di mettere in sicurezza tutti i lavoratori. La Mondial Group dovrebbe andare incontro all’aumento delle attività in vista della stagione estiva. La vertenza è seguita dalla Fiom Cgil, la Ugl e la Uilm Uil. sa dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Interventi del Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, del professor Aldo Masullo e dello scrittore Ermanno Rea. "Con questa iniziativa - spiega Tavella - vogliamo dare visibilità alle tante storie, di donne e uomini vittime della crisi, che spesso non vengono raccontate, ma che sono comunque dolorose e vissute in solitudine. Sarà un'occasione per ragionare sulle nuove povertà e ricercare percorsi che possano portare ad un miglioramento non solo delle condizioni economiche ma anche di quelle umane e sociali". Domani lo sciopero dei lavoratori del legno contro il mancato rinnovo del Contratto Nazionale del Settore “ Legno Industria”: la categoria a livello nazionale è entrata in stato di agitazione. Il sindacato unitario della provincia di Avellino ( Filca Cisl con il segretario Mennato Magnolia, Feneal Uil con il rappresentante Carmine Piemonte e Fillea Cgil con Antonio Di Capua) hanno confermato che anche in provincia di Avellino si terrà l’agitazione e la mobilitazione dei lavoratori del settore a sostegno del rinnovo contrattuale e, per costringere la “Federlegno” ( Associazione Industriale del Settore Legno) a riprendere rapidamente la trattative, per dare le giuste risposte ai lavoratori, seppur rispondenti al danno alla collettività". "L'abolizione della tariffa del biglietto Unico, che ha privato i cittadini campani di uno strumento utile per sostenere il costo della mobilità sul territorio, la leggerezza con la quale è stata affrontata la vicenza Eav Bus, piombata nel baratro del fallimento nella totale indifferenza dell'assessore sono ragioni sufficienti a motivare la nostra richiesta di dimissioni. Vetrella vuole portare l'intero del trasporto pubblico ad una privatizzazione selvaggia - conclude Tavella - ciò potrebbe favorire, momento di crisi. Dopo un aprima perplessità iniziale, anche l’Ugl si è unita alla protesta e marcerà unitariamnete alle altre sigle sindacali. “D’altro canto, non si capisce perché i lavoratori del settore Lapidei e del Cemento hanno rinnovato il loro Contratto Nazionale già da circa due mesi; mentre inconsapevolmente, un salto di qualità delle organizzazioni criminali, le uniche in grado di disporre della liquidità necessaria per rilevare le aziende in difficoltà in conseguenza della crisi economica". La posizione manifestata da Tavella è sostanzialmente condivisa anche in provincia di Avellino, dove le organizzazioni sindacali hanno vissuto un vero e proprio scontro fatto di replice e controrepliche. Ed in occasione dell’annunciata visita di Vetrella ad Ariano Irpino era stata preparata anche una contestazione più rumorosa rispetto a quelle riservate nelle precedenti sue visite. Poi, l’assessore ha annullato l’appuntamento per sopraggiunti impegni istituzionali ed i sindaci dell’arianese lo stanno ancora attendendo. UIL IRPINA, D’ORIA SMENTISCE “Non sono candidato Il sindacato sceglierà al momento giusto” Il segretario provinciale della Uil scuola, Antonio D’Oria, smentisce di essere al momento candidato per la successione allo scomparso Franco De Feo per la segreteria generale del sindacato e precisa che qualsiasi iniziativa sarà discussa ed approvata con il sistema pacifico e democratico che ha sempre caratterizzato la Uil. Ma aggiunge pure che i segretari di categoria sono sempre naturalmente candidati per svolgere quel ruolo e non mostra di essere disinteressato nei confronti della questione. “Apprendo dalle colonne del Corriere di essere in pole position per la successione al compianto Franco De Feo - afferma D’Oria - preciso di non essere il più accreditato e quando gli organismi della Uil riterranno di dover individuare il successore di De Feo, lo faremo seguendo le regole dello statuto e della partecipazione democratica come è sempre avvenuto nel nostro sindacato. Vorrei anche precisare - aggiunge il segretario della Uil scuola - che in occasione delle elezioni del 2009, quando fu votato Franco De Feo io non fui in contraddizione con lui, presentai soltanto una proposta politica che tendeva al rinnovamento, come del tutto normale in un sindacato che agisce in maniera partecipata e democratica, poi i consen- si incoronarono De Feo. Per le prossime elezioni non so se i tempi saranno brevi oppure lunghi - sottolinea ancora D’Oria - sono soltanto sicuro che queste si terranno nel rispetto delle stesse circostanze e con le stesse regole che permisero a De Feo di essere eletto alla guida del sindacato. La Uil è sempre stata attenta alla democrazia, alla partecipazione e saprà anche in quel caso ritrovare la massima condivisione sul nome del successore del segretario improvvisamente scomparso”. Al momento il segretario regionale, Anna Rea sta guidando il sindacato irpino, ma le acque interne non sono così calme come si vorrebbe far credere e non per ragioni di conflitti tra gli iscritti ed i loro rappresentanti ma per un fatto logistico, tenuto presente che entro fine anno la Uil irpina dovrà comunque avere il suo nuovo segretario. Ufficialmente nessuno lancia candidature perché, si sa, valgono solo quelle protocollate al momento della presentazione delle liste, ma il fermento è avvertibile anche perché l’improvvisa perdita di De Feo ha colto tutti impreparati ed ora è difficile trovare una intesa di massima che potrebbe fare i conti anche con le esigenze manifestate dai territori. Si fermano per quattro ore i lavoratori del legno. Intesa Cgil, Cisl, Uil e Ugl quelli del Legno, pur essendo un settore molto più rappresentativo nell’Industria delle Costruzioni, non debbano avere le loro specifiche risposte attraverso il rinnovo contrattuale - si legge nella nota stampa diffusa qualche giorno fa dai sindacati - le realtà produttive più significative del settore in provincia di Avellino sono rappresentate dalle aziende: Novolegno e Xilopac di Montefredane; Eurosystem e Holzbau di Calitri. Pertanto, le R- SU e le RSA di questi stabilimenti proclameranno nei prossimi giorno le quattro ore di sciopero, con assemblee nei luoghi di lavoro, auspicando una rapida ripresa delle trattative ed un buon risultato contrattuale, sia salariale che normativo.
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Edizione del 09/06/2013 - Corriere

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