Edizione del 09/06/2013 - Corriere

CORRI R
Domenica 9 giugno 2013
L’attaccante in forza all’Ascoli potrebbe
rientrare nei piani del team irpino. Sarebbe
un possibile rinforzo per il reparto offensivo
ANGIULLI ALLE FINAL FOUR
Convegno interessante a Cremona a cui ha partecipato
anche il centrocampista dell’Avellino Federico Angiulli.
Presenti campioni del passato e giocatori del futuro.
Un evento svolto nell’ambito delle Final Four del
torneo Beretti e che ha ospitato, tra gli altri, Gigi Simoni,
Roberto Pruzzo e Mattia Nardi della Cremonese.
Conferiti il Premio Laudano (miglior marcatore)
e il Premio Cestani (miglior media voto).
Ad Avellino, conferma in panchina
per mister Massimo Rastelli. Ieri ci
siano soffermati sulla panchina del
Brescia dove appare evidente che sarà
mister Giampaolo a gestire il gruppo
per la prossima stagione agonistica
ed oggi ci trasferiamo in terra romagnola
per parlare del Cesena, altra
squadra di serie cadetta che affronteranno
i Lupi in campionato. Il sodalizio
bianconero ha deciso di confermare
Pierpaolo Bisoli alla guida del
team.
LA SCHEDA DEL MISTER. Da calciatore
ha vestito 11 casacche, partendo
dalla stagione 1981/’82 per chiudere
con il calcio giocato nel 2002/2003
tornando nella squadra dove aveva
iniziato a giocare nel campionato dilettantistico.
Ha iniziato a giocare con
la squadra del Porretta, inserita nel
campionato di Prima Categoria. Tutti
lo ricordano da calciatore nella sua
esperienza con il Cagliari dove ha giocato
prevalentemente sul settore destro
del rettangolo di gioco. Ha anche
giocato in Coppa UEFA con il
team sardo nella stagione 1993/1994.
Tre anni dopo, nel ‘97, a seguito della
retrocessione della formazione sarda
nella serie cadetta e dopo aver patito
un infortunio, una frattura di tibia
e perone, con operazione che lo ha tenuto
lontano dai campi per i tre quarti
della stagione venne ceduto alla
squadra toscana dell’Empoli, che era
una neopromossa nella massima divisione
italiana. Dopo due anni la
scelta di passare a giocare per il Perugia,
trasferendosi poi a Brescia e Pistoia
per poi decidere di dire addio al
calcio giocato con la maglia del team
della sua città.
LA CARRIERA DA ALLENATORE.
Pierpaolo Bisoli, nato a Porretta Terme
il 20 novembre 1966 ha deciso di
intraprendere la carriera da allenato-
CALCIO 33
I mister della B: il Cesena conferma il tecnico
I bianconeri di Romagna
ripartono da Pierpaolo Bisoli
Prosegue il nostro viaggio sulle panchine della serie cadetta. Oggi facciamo
tappa a Cesena dove ad allenare sarà il mister originario di Porretta Terme
re, in un primo momento al fianco di
Dino Zoff, nel ruolo di vice nella stagione
2004/’05 quando il mister era
alla guida della Fiorentina. Poi, dal
2005 al 2007, è passato ad allenare i
toscani dell Prato, dove ha avuto a
disposizione e ha dato spazio ad un
calciatore del valore di Alessandro
Diamanti. Ha anche allenato a Foligno,
arrivando alla lotteria dei Playoff
per l’accesso in serie cadetta, con
l’avventura che non si è conclusa con
un successo. Nel 2008, arriva a Cesena.
Il 6 giugno, l’annuncio. C’è il torneo
di Prima Divisione in Lega pro
che termina con la vittoria al primo
posto ed il ritorno in cadetteria. L’anno
dopo c’è la sua conferma alla guida
del team bianconero e la stagione
vede chiudere la squadra romagnola
al secondo posto in graduatoria. Arriva
così anche una nuova, storica
A Cesena, per Bisoli, prima è arrivata una doppia miracolosa
promozione dalla C1 alla A. Poi, dopo le esperienze vissute a Cagliari
e nella “sua” Bologna, ecco l’ultima perla: una salvezza cadetta
promozione che riporta il Cesena in
serie A. Tutto questo, a distanza di
19 anni dall’ultima volta nella massima
divisione. Dopo i festeggiamenti
per la promozione, annuncia la decisione
di lasciare e il 22 giugno del
2010 approda al cagliari e viene ufficialmente
annunciato come nuovo
allenatore del sardi. Alla vigilia della
trasferta col Chievo mette fuori rosa il
capitano Daniele Conti e il vice capitano
Alessandro Agostini, ritenendo
che i due non debbano più far parte
del progetto. La vicenda si risolve positivamente
pochi giorni dopo, quando
i due giocatori vengono riammessi
in formazione per volere del presi-
LA VICENDA DEL LOGO. Appuntamento con la
presentazione della Onlus "Per la Storia" nella
mattinata di ieri presso l’ex Asilo Patria e Lavoro
di Avellino. Mario Dell’Anno ha presentato a
stampa e tifosi la Onlus che avrà
il compito di gestire il Logo
dell'U.S. Avellino, nel corso di
un incontro tenuto dall'acquirente
del Logo stesso. Tra i primissimi,
importanti passi da
muovere c’è, come già più volte
ribadito da Dell’Anno, quello
di poter nuovamente vedere
sulle maglie dell'Avellino lo
storico logo, come confermato
dallo stesso Dell'Anno: “Sapete
bene che avevo cercato di acquisirlo
già con Pugliese. Poi il
tentativo fatto e che è andato a
buon fine nell’asta tenuta a
marzo. Obiettivo centrato ed ora sono pronto a ribadire
che sono motivato unicamente dalla passione
e l’amore che mi lega a questa maglia. Questo
lupo è quello che ha permesso all’attuale società
di iscriversi in serie D e di usufruire in seguito dei
due ripescaggi. Da parte mia c'è e ci sarà anche
LE DATE DEL MERCATO
Fin a domenica 30 giugno saranno possibili gli
accordi preliminari. Via al calciomercato estivo
il 1° luglio, con chiusura fissata al 2 settembre
invece del 31 agosto, con orario di chiusura fissato
per le 23:00 (prima era alle 19:00. Per tutti
i club interessanti, ci sarà tempo per risolvere
le comproprietà a partire dal 20 e fino al 22
giugno.
dente Cellino. Il 15 novembre 2010
c’è l’esonero, dopo due sconfitte casalinghe
consecutive contro Napoli e
Genoa. Il 26 maggio 2011 passa ad allenare
il Bologna al posto di mister
Alberto Malesani. Anche qui arriva
un esonero, il 4 ottobre, dopo avere
ottenuto un pareggio e quattro sconfitte.
Gli è subentrato il 5 ottobre 2011
Stefano Pioli. Dopo aver rescisso contratto
che lo legava al Bologna, torna
sulla panchina del Cesena con cui firma
un contratto biennale, al posto di
Nicola Campedelli, esonerato dopo
sole 3 giornate di serie B a causa di altrettante
sconfitte. Ora si prepara a
questa nuova avventura.
Dell’Anno ha presentato la Onlus:
“Vogliamo l’unità tra i tifosi”
massimo impegno teso a ricucire lo strappo nella
tifoseria, una divisione che dovrà cessare. Più volte
ho spiegato che occorre trovare unità tra tutti i
tifosi. Credo che siamo tutti una famiglia e ora cercherò
di incontrare i vecchi tifosi.
Colori sociali e stadio sono gli
stessi, non sono certo cambiati.
In quanto all’amministrazione
comunale oggi ha altro a cui pensare.
La città e la gente: ecco cosa
rappresenta il Logo. Presidenti,
allenatori e calciatori passano,
lo dice il mondo del calcio. La
carica è passata a tre persone diverse
da quando è stato fondato
il nuovo club. In tema di quote
posso dire che sono state scelte alcune
persone che in provincia sono
disponibili a darci una mano.
Vogliamo raggiungere 15 mila
quote e credo che possiamo anche superare questo
tetto. Nelle nostre intenzioni c'è anche quella di destinare
parte del ricavato nel sociale”. Non ci sono
speculazioni.
sE per la prossima settimana, nuovo incontro in
arrivo per capire come stanno andando le cose.