i ricorsi elettorali e la recente giurisprudenza della v sezione del ...

More documents

Recommendations

Info

$P~UTlLA\ - Camera dei Deputati$

• — 118 — corso deve essere completo prima della notifica, e deiresistenza di esse deve constare nella copia notificata. Ciò ha dichiarato esplicitamente la V Sezione (decisione 28 maggio 1913, n. 232, Polidori e. delib. Consiglio provinciale di Roma). Ha pure ritenuto che quei ricorrenti, i quali, sebbene appaiano nella intestazione del ricorso, non abbiano però sottoscritto il ricorso stesso né abbiano affidato alcun mandato di rappresentanza all'avvocato patrocinante degli altri ricorrenti, devono essere messi fuori causa (decisione 23 aprile 1915, n. 181, Pirale e. Sarietta, in Giusi. amm.9 1915, pag. 217). Invece non è causa di nullità del ricorso la mancata indicazione nella notifica del nome del padre del ricorrente, perchè tale indicazione, che negli atti può riescire necessaria allo scopo di identificare meglio il ricorrente come elettore, non è prescritta nò nel regolamento di procedura del Consiglio di Stato, nò altrove (decisione 7 maggio 1915, n. 198, De Natale e. Jannello). § 3. — Quanto alla notifica, fu chiesto anzitutto quale sia l'ufficiale competente ad eseguirla. Ed anche sull'oggetto venne riconosciuto doversi applicare le regole comuni. Dubbi altre volte erano stati proposti sulla base della legge comunale e provinciale, per cui i reclami devono essere notificati giudiziariamente (confr. art. 91, 5.° capov. T. 17.), volendosene indurre che alla notifica sia da provvedere dall'ufficiale giudiziario, secondo le norme comuni di competenza. Ma fu tuttavia riconosciuto che, anche in materia elettorale, il ricorso può essere notificato dal messo comunale (1). Ora poi fu elevato il dubbio che, essendo in questa materia la V Sezione giudice di secondo grado, il ricorso, nei comuni dove risiede una Corte d'Appello, debba essere notificato a mezzo d'un- ufficiale giudiziario addetto alla Corte medesima. L'osservazione evidentemente si basa * suirart. 175 della legge sull'ordinamento giudiziario 6 dicembre 1865, n. 2626; il quale, determinando le attribuzioni degli uscieri (cui la legge 12 dicembre 1902, n, 528, conferì il nome di ufficiali giudiziari) dispone, fra l'altro, che quelli delle Corti e dei Tribunali, nei Comuni di loro residenza, facciano esclusivamente gli atti propri del loro ministero per gli affari di competenza della Corte o del Tribunale cui appartengono. Ma la V Sezione (decisione 26 marzo 1915, n. 135, Grasso e. deh Consiglio provinciale di Catania, in Giust. amm., 11*15, pag. 203) ha ritenuto non applicabili queste disposizioni nei (1} Decisione 9 febbraio 1912, n. 21, Bedogna. e. deemìone Giunta provinciale amministrativa di Roggio Emilia, in Giustizia amminMmiiva, 1912, pag. 17.
- 119 '— 'riguardi delle giurisdizioni amministrative ed in ispecie poi delle Sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato, per le quali sull'oggetto provvede esplicitamente l'art. 8 del regolamento di procedura 17 agosto 1907, n. G42. « Questo prescrive — ha osservato quel Collegio — che « la notificazione del ricorso si esegua a mezzo di ufficiale giudiziario « o di messo comunale. E, di fronte a siffatta generale ma chiara di- « sposizione, non è possibile dubitare della competenza comune in- « distintamente a tutti gli ufficiali giudiziari e gli uscieri, nei limiti « dell'intero territorio, sul quale si estende la giurisdizione deli'uf- « ficio, cui rispettivamente sono addetti ». Il ricorso dev'essere in genere notificato a tutti i candidati, la cui elezione contesta o, comunque, rimette in discussione; ma solo a quelli che in maniera diretta ed immediata ne possono rimanere lesi, non anche a quanti eventualmente vi abbiano interesse. Cosi fu deciso che non è necessario sia notificato alle persone aventi interesse comune col ricorrente ne a quelle che dall'accoglimento non potrebbero venire danneggiate e nemmeno a quelle che danni potrebbero ricevere in conseguenza dell'eventuale rinnovarsi dell'elezione (1). Su questioni arfaloghe, di recente, la V Sezione non ha avuto occasione di pronunziarsi. Invece è stata riproposta al suo esame la vecchia questione relativa all'obbligo della notifica ai Consigli comunali e provinciali. Dubbi diversi si sogliono presentore ai riguardo. Anzitutto si chiede se, pel Consiglio provinciale, la notifica vada fatta al presidente della Deputazione od a quello del Consiglio; e ciò perchè, a norma degli art. 250, n. le 255, n. 1 del T\ IT., nell'intervallo delle sessioni, è il presidente della Deputazione provinciale che rappresenta, unitamente alla Provincia, anche il Consiglio. Ma la V Sezione ebbe ripetutamente ad affermare che, facendosi luogo alla notifica a norma del capoverso L° dell'art. 28 del T, U. 17 agosto 1907, n. 638, essa va eseguita al presidente del Consiglio in rappresentanza dell'autorità, da cui è emanato il provvedimento impugnato (2). E sogliono i ricorsi vedersi notificati al Sindaco pel Consiglio comunale, al Presidente del Consiglio provinciale per questo ed al Prefetto per la Giunta, prov, amm. Senonchè è stato d'altra parte riconosciuto che tali notifiche non sono necessarie; perchè, in materia elettorale, quei collegi esercitano una vera giurisdizione ed il citato (!) Decisione 15 dicembre 1911, n. /533, Bertone e. Salvai ini, in Giustizia am* mmi&trathn, 1011, pag. 46vn (2) Decisione 1.° febbraio 1908, n. 30, Lo Schiavo e. del, del Consiglio provinciale di Napoli e Russo, in Qiwrt. ammin., 1908, pag, 42: decisione 23 marzo 1010, n, 132, Viceconte e. Girardi, in Giuri. nmmin.f 1910, pag. 540.
Page 1 and 2: I RICORSI ELETTORALI E LA RECENTE G
Page 3 and 4: — 115 — plicazione della legge
Page 5: — 117 — Invece di regola non è
Page 9 and 10: — 121 — debbano, come parti, es
Page 11 and 12: — 123 — golamento 17 agosto 190
Page 13 and 14: — 125 — della specie; in relazi
Page 15 and 16: — 127 — fissazione della medesi
Page 17 and 18: — 129 — " , zione dei luoghi di
Page 19 and 20: — 131 — rcntesi alla sostituzio
Page 21 and 22: — 133 — .§ 8.ft— Quantunque
Page 23 and 24: — 135 —* si tratta di semplici
Page 25 and 26: — 137 — a quelli non giurati ed
Page 27 and 28: - 139 — dizio e sugli onorari di
Page 29 and 30: -- 111 - provinciale e la convocazi
Page 31 and 32: — 143 — sione sopra uno soltant
Page 33 and 34: — 145 — tale quesito deriva dal
Page 35 and 36: — 147 — fissato per la discussi
Page 37 and 38: - 149 — In ordine alle prime, poi
Page 39 and 40: — 151 — dei suoi membri né tam
Page 41 and 42: — 153 — § 17. — La sala elet
Page 43 and 44: — 155 — quando l'elettore votò
Page 45 and 46: Ibi sia da ricercare in ciò che, a
Page 47 and 48: — 154» — « Quando la tinta è
Page 49 and 50: — 161 — (decisione 6 febbraio 1
Page 51 and 52: — 103 — paternità era stata ne
Page 53 and 54: — 165 — § 22. — I principi e
Page 55 and 56: — 1G7 — sione 23 luglio 1915, n
Page 57 and 58:
— 169 — se omette di motivare s
Page 59:
— 171 - fra le operazioni elettor
show all

i ricorsi elettorali e la recente giurisprudenza della v sezione del ...

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?