i ricorsi elettorali e la recente giurisprudenza della v sezione del ...

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debbano, come parti, essere citati a seconda dei casi il Consiglio comunale
e provinciale. La giurisprudenza non ha avuto occasione di
pronunziarsi esplicitamente sull'oggetto. Per respingere un tal dubbio
giova osservare che, come innanzi fu ricordato, sulle elezioni quei
Consigli esercitano una funzione giurisdizionale e che la loro qualità
di collegi giudicanti evidentemente rimane inalterata se ad altro collegio
tale funzione sia stata avocata, magari anche illegalmente. Si
potrebbe per altro in contrario osservare che l'esercizio della giurisdizione
elettorale è stato demandato ai Consigli comunali e provinciali,
cui riguarda, in omaggio della riconosciuta autonomia di quei
corpi. Principio non diverso ha ispirato la norma, per cui Je Camere legislative
giudicano della legittimità della nomina dei loro membri.
E perciò ogni provvedimento, che tocca in se questa prerogativa, va
riguardato non solo in quanto si riferisce alle funzioni giurisdizionali
di un collegio giudicante, ma anche in quanto menoma l'autonomia
dalla legge assicurata ad un ente di diritto pubblico. Sotto tale aspetto,
non sembra agevole disconoscere ai Comuni la veste giuridica per partecipare
ai giudizi di cui trattasi.
La notifica va poi eseguita secondo le norme consuete stabilite
dal regolamento di procedura (17 agosto 1907, n. 642, art. 3-14).
E perciò è stato ritenuto che, quando non possa aver luogo con la
consegna dell'atto nelle mani dell'interessato, deve essere eseguita alla
residenza o al domicilio (decisione 23 luglio 1915, n. 312, Vezzosi
e. Fa noli).
Xon ha avuto di recente la Sezione V occasione di pronunziarsi
sulle conseguenze del difetto della notifica o dell'illegalità di essa (1).
D'ordinario, ne deriva la irricevìbilità del ricorso, il quale non può
quindi essere preso in esame. Talvolta però fu ammessa la integrazione
della notifica da dispòrsi con decisione interlocutoria dalla Sezione
giusta la prima parte dell'art, lo del citato regolamento di
procedura. Ma, poiché in tal modo si provveda, è necessario che vi
sieno ragioni, le quali giustifichino l'omissione del ricorrente. Così fu
ritenuto che il ricorso contro la deliberazione del Consiglio provinciale,
con cui sia stata annullata la proclamazione d'un consigliere,
notificato soltanto agli elettori che furono parte del giudizio di primo
grado, può essere integrato mediante la notificazione al candidato,
che viene a prendere una posizione prevalente in seguito alla detta
(l) La questione è «tata invece esaminata nei riguardi del procedimento .svoltosi
d'innanzi la G. P- A., la cui decisione formava oggetto di ricorso alla V Sezione.
Ne daremo cenno al § 12 6.