Relazione illustrativa - Provincia di Cagliari
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P ROVINCIA DI CAGLIARI<br />
PIANO URBANISTICO PROVINCIALE<br />
Obiettivi e <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> politica territoriale del PUP/PTC<br />
Il piano e propone alcune <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> politica territoriale, che investono in misura rilevante la<br />
<strong>di</strong>mensione etica e culturale della pianificazione, e obiettivi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo ed orientamento alle<br />
attività <strong>di</strong> programmazione, progettazione e pianificazione.<br />
Tali <strong>di</strong>rettrici sono:<br />
– la costruzione della “città provinciale”;<br />
– la promozione <strong>di</strong> un’organizzazione “orizzontale” dei rapporti tra i centri urbani;<br />
– la costruzione della forma della città territoriale come città <strong>di</strong> città, una “rete <strong>di</strong> opportunità<br />
urbane alternative o complementari”;<br />
– la scoperta della città territoriale provinciale come luogo riconoscibile delle specificità<br />
ambientali legate alla natura e alla storia dell’uomo.<br />
– l’orientamento dell’attività <strong>di</strong> pianificazione come “progetto ambientale” della città<br />
provinciale che assume l’ambiente - non solo come entità fisica, ma come unicum <strong>di</strong><br />
natura e storia - come nucleo strategico per la costruzione <strong>di</strong> economie strettamente<br />
legate al territorio;<br />
– l’in<strong>di</strong>viduazione dei requisiti <strong>di</strong> coerenza tra sistema paesaggistico-ambientale e<br />
organizzazione dello spazio urbano e territoriale;<br />
– la costruzione <strong>di</strong> una “<strong>di</strong>mensione metropolitana” dell’organizzazione dello spazio fondata<br />
su con<strong>di</strong>zioni inse<strong>di</strong>ative e infrastrutturali adeguate per promuovere e sostenere<br />
l’attitu<strong>di</strong>ne cooperativa dei centri dell’area vasta.<br />
Gli obiettivi si identificano con alcuni requisiti alla base del progetto ambientale del Piano<br />
Urbanistico <strong>Provincia</strong>le, che si configurano sia come riferimenti per la progettazione che<br />
come criteri per la valutazione dei nuovi progetti che dovranno essere calibrati in relazione al<br />
progetto stesso e al contesto territoriale. Tali requisiti sono:<br />
– Contestualizzazione. Si definisce come capacità del progetto <strong>di</strong> collocarsi in un contesto<br />
territoriale e <strong>di</strong> definirsi in termini <strong>di</strong> rispetto o <strong>di</strong> rapporto con le caratteristiche della<br />
situazione ambientale, culturale, sociale ed economica locale.<br />
– Cooperazione. Si definisce come capacità del progetto <strong>di</strong> introdurre ed attivare processi<br />
sociali <strong>di</strong> comunicazione e <strong>di</strong> interazione fra soggetti sociali ed economici per la soluzione<br />
<strong>di</strong> problemi comuni al fine del miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni locali, anche nell’ottica <strong>di</strong> un<br />
processo <strong>di</strong> “appren<strong>di</strong>mento e miglioramento collettivo continuo”.<br />
– Equità Territoriale. Si definisce come la capacità del progetto <strong>di</strong> formulare azioni<br />
permeate <strong>di</strong> un’etica che mira ad un equo accesso alle risorse territoriali (fisiche,<br />
economiche, sociali) sia nel breve ma anche, e soprattutto, nel lungo periodo.<br />
– Innovazione. Si definisce come capacità del progetto <strong>di</strong> introdurre elementi <strong>di</strong><br />
cambiamento elaborando culture, saperi, forme, e risorse in modo ine<strong>di</strong>to.<br />
– Integrazione. Si definisce come la capacità del progetto <strong>di</strong> costruire relazioni fra soggetti,<br />
settori tematici, o ambiti territoriali in modo da garantire adeguata gestione delle risorse<br />
secondo con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> efficienza ed equità territoriale.<br />
– Processualità. Si definisce come la capacità del progetto <strong>di</strong> porsi in modo <strong>di</strong>namico, tale<br />
da attivare o favorire i processi e le potenzialità del territorio e non produrre sul territorio<br />
alterazioni non reversibili dei valori <strong>di</strong> lunga durata o come capacità <strong>di</strong> un sistema<br />
ambientale <strong>di</strong> ritornare in uno stato tale da aprire nuove possibilità rispetto a quelle che,<br />
praticate nel passato, hanno prodotto stasi territoriale o involuzione <strong>di</strong> processi ambientali<br />
significativi.<br />
PROPOSTA DI VARIANTE IN ADEGUAMENTO AL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE<br />
RELA Z IONE ILLUS TRATIVA<br />
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