Relazione illustrativa - Provincia di Cagliari
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P ROVINCIA DI CAGLIARI<br />
PIANO URBANISTICO PROVINCIALE<br />
STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DI SETTORE<br />
La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> ha elaborato strumenti <strong>di</strong> pianificazione <strong>di</strong> settore, quali il Piano per<br />
l’in<strong>di</strong>viduazione delle aree idonee e non idonee e relative procedure per la localizzazione <strong>di</strong><br />
impianti <strong>di</strong> trattamento e smaltimento dei rifiuti e il Piano <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Urbanistica<br />
Commerciale, redatti in riferimento ai <strong>di</strong>spositivi conoscitivi, spaziali e procedurali del Piano<br />
Urbanistico <strong>Provincia</strong>le/Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento, il quale si configura come<br />
strumento <strong>di</strong> pianificazione <strong>di</strong> supporto e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo alla redazione <strong>di</strong> piani <strong>di</strong> settore.<br />
Piano per l’in<strong>di</strong>viduazione delle aree idonee e non idonee per la localizzazione <strong>di</strong><br />
impianti <strong>di</strong> trattamento e smaltimento dei rifiuti<br />
Iter <strong>di</strong> elaborazione e approvazione<br />
All’interno della <strong>Provincia</strong>, la competenza in merito alla gestione rifiuti è assegnata<br />
all’Assessorato Tutela Ambiente e, più precisamente, al Settore Ecologia. Con Deliberazione<br />
G.P. 410/2000 si stabilì, considerate le attinenze con il Piano Urbanistico <strong>Provincia</strong>le/Piano<br />
Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento, allora in corso <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione, che dell’elaborazione del<br />
Piano venisse incaricato l’Ufficio del Piano, opportunamente integrato con alcune figure<br />
professionali (geomorfologo, ingegnere esperto in infrastrutture, etc.).<br />
Il Piano per l’in<strong>di</strong>viduazione delle aree idonee e non idonee e relative procedure per la<br />
localizzazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> trattamento e smaltimento dei rifiuti venne approvato con<br />
Deliberazione C.P. n. 50/2004.<br />
Struttura del piano<br />
Il Decreto Legislativo 22/97 (e s.m.i.) all’art. 20 definisce le competenze della <strong>Provincia</strong> in<br />
materia <strong>di</strong> gestione dei rifiuti sulla base <strong>di</strong> quanto in<strong>di</strong>cato nella L. 142/90. In particolare nella<br />
lettera e) dello stesso articolo alla <strong>Provincia</strong> compete “l’in<strong>di</strong>viduazione, sulla base delle<br />
previsioni del Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento ove già adottato e delle previsioni del<br />
Piano Regionale <strong>di</strong> Gestione dei Rifiuti, sentiti i comuni, delle zone idonee alla localizzazione<br />
degli impianti <strong>di</strong> smaltimento e <strong>di</strong> recupero dei rifiuti urbani, con in<strong>di</strong>cazioni plurime per ogni<br />
tipo <strong>di</strong> impianto, nonché delle zone non idonee alla localizzazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> smaltimento<br />
e recupero dei rifiuti”.<br />
Il tema della localizzazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> trattamento e smaltimento dei rifiuti viene affrontato<br />
quin<strong>di</strong> attraverso il Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le, il quale, configurandosi<br />
come strumento <strong>di</strong> pianificazione <strong>di</strong> supporto e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo alla redazione <strong>di</strong> piani <strong>di</strong> settore,<br />
fornisce elementi procedurali e tecnico-informativi che, rielaborati e opportunamente<br />
interpretati, costituiscono lo scenario <strong>di</strong> riferimento per il progetto cooperativo.<br />
In particolare le possibili relazioni tra Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento e Piano <strong>di</strong> Settore<br />
possono essere ricondotte a due aspetti:<br />
- da una parte, sebbene il decreto Ronchi richiami la gerarchia, non sempre scontata, degli<br />
strumenti <strong>di</strong> pianificazione, l’approccio dato all’impostazione del PUP/PTC e la sua<br />
struttura organizzativa e metodologica è orientata ad affrontare problemi <strong>di</strong> pianificazione<br />
complessi;<br />
- d’altra parte la <strong>di</strong>mensione operativa del problema settoriale della localizzazione <strong>di</strong><br />
impianti <strong>di</strong> trattamento e smaltimento dei rifiuti ha necessità <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>latata verso una<br />
<strong>di</strong>mensione più ampia, che si apra quin<strong>di</strong> verso <strong>di</strong>spositivi che comprendono e<br />
rappresentano processi socio-territoriali non limitati al solo problema dello smaltimento<br />
dei rifiuti.<br />
PROPOSTA DI VARIANTE IN ADEGUAMENTO AL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE<br />
RELA Z IONE ILLUS TRATIVA<br />
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