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5AM (meccanica) - ITIS G. Galilei

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2. Modulo (Macchine a fluido):<br />

Si compone delle seguenti unità didattiche:<br />

Ripasso unità di misura e teoria dei gas del 4° anno;<br />

Ripasso dei cicli termodinamici teorici e confronto con quelli reali, vedi ciclo Otto, Diesel,<br />

Sabathè, Bryton-Joule, Rankine, uso del diagramma di Mollier in T-S e H-S;<br />

Macchine frigorifere, pompe di calore, uso del diagramma p-h per fluidi frigorigeni;<br />

Macchine pneumofore quali ventilatori centrifughi e assiali, compressori volumetrici monostadio e<br />

pluristadio ecc..;<br />

Impiego della sovralimentazione nei motori a C.I., compressori volumetrici e turbocompressori;<br />

Ripasso dei principi della trasmissione del calore per conduzione, convezione, irraggiamento per<br />

pareti monostrato e pluristrato, cilindriche, cenni sugli scambiatori di calore in equicorrente e<br />

controcorrente;<br />

Combustibili e loro caratteristiche, reazioni di combustione, rapporto di dosatura, carburazione,<br />

prodotti della combustione, impieghi nei motori endo ed esotermici;<br />

La suddivisione in due moduli <strong>meccanica</strong> e macchine, anche se trattasi di argomenti della stessa<br />

disciplina, è stata ritenuta logica in quanto principi e formule di base sono, per natura degli<br />

argomenti stessi, diversi.<br />

ASPETTI DIDATTICI<br />

L’insegnamento delle discipline <strong>meccanica</strong> e macchine a fluido ha come obiettivo fare maturare<br />

nei ragazzi una metodologia corretta e personale, fondata su buone conoscenze teoriche delle<br />

discipline e di applicazione delle stesse, permettere la comprensione e la fattiva soluzione di<br />

problematiche reali.<br />

Agli allievi viene inoltre richiesto di saper gestire le conoscenze e di possedere competenze e di<br />

sapere affrontare aggiornamenti autonomi. In particolare si tiene conto del carattere specialistico<br />

di alcune discipline, ma anche della valenza propedeutica che esse possono avere, si cercherà di<br />

favorire in particolare:<br />

• La comprensione dei procedimenti teorici.<br />

• L'acquisizione di contenuti relativi alle problematiche tecniche.<br />

• La comprensione delle teorie e loro applicazione logica.<br />

• La capacità di analizzare e sviluppare nelle situazioni reali le conoscenze acquisite, saper<br />

usare un linguaggio appropriato, simbolicamente corretto e con le giuste unità di misura.<br />

• La capacità di proporre soluzioni autonome e realistiche dal punto di vista esecutivo.<br />

• La capacità di aggiornamento e di sviluppo autonomo.<br />

OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO<br />

• acquisire una conoscenza di base sufficientemente approfondita e articolata;<br />

• capacità di organizzare ed esporre un argomento nelle sue linee generali ed essenziali;<br />

• capacità di scegliere ed utilizzare gli strumenti di lavoro e di misura in laboratorio;<br />

• saper valutare criticamente i dati elaborati;<br />

• capacità di soluzione dei problemi relativamente complessi anche non sequenziali;<br />

• capacità di elaborare correttamente dati sperimentali;<br />

• capacità di usare ed impostare unità di misura corrette nel sistema SI e loro confronto con<br />

vecchio sistema tecnico ST e/o con altri;<br />

• capacità di progettare e dimensionare semplici organi di macchine;<br />

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