5AM (meccanica) - ITIS G. Galilei

More documents

Recommendations

Info

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE RELAZIONE FINALE MARIN ing. Oscar Augusto Obiettivi disciplinari raggiunti L’ insegnamento della disciplina si prefigge lo scopo di sviluppare ed aggregare le conoscenze acquisite nelle discipline professionali del corso di studi del perito meccanico, di far acquisire conoscenze e capacità progettuali, di analisi dei processi di fabbricazione, della loro programmazione. Di favorire l’approccio con le tematiche connesse alle strutture ed al funzionamento delle imprese industriali. E infine di acquisire conoscenze e capacità gestionali nell’ambito dell'organizzazione economica della produzione. Considerando che questa materia è momento di sintesi nella preparazione tecnica del perito meccanico, si è cercato nel triennio di sviluppare negli allievi una mentalità professionale ed una metodologia di analisi e di risoluzione dei problemi, proposti, quanto più possibile vicina alla cultura del mondo del lavoro utilizzando per questo obiettivo anche lo strumento dello stage aziendale. In sintesi la programmazione della disciplina nel corso del triennio si prefigge gli obbiettivi di: • di sviluppare le conoscenze acquisite nel biennio; • raggiungere e consolidare le capacità di interpretare, rappresentare e quindi esprimersi attraverso il linguaggio grafico; • acquisire conoscenze e capacità di utilizzo della normativa tecnica; • conoscenze e capacità progettuali nell’ambito della <strong>meccanica</strong> tenendo conto degli aspetti tecnico economici; • acquisire conoscenze ed abilità nell’ambito del disegno assistito dal calcolatore; • acquisire conoscenze, capacità progettuali e di analisi critica dei processi di fabbricazione e la loro programmazione; • favorire la conoscenza di tematiche generali connesse alle strutture ed al funzionamento delle imprese industriali; • sensibilizzare gli allievi sulle problematiche dei costi di produzione, delle scorte e sui problemi di scelta che ne conseguono; Gli obiettivi minimi programmati sono stati raggiunti da tutti gli allievi sia pure con diversi livelli di capacità. Gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi di: • eseguire il proporzionamento di organi meccanici, il disegno esecutivo dei particolari nel rispetto della normativa e con l’uso di manuali tecnici; • hanno conoscenze specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal computer: CAD, e sanno eseguire disegni alla stazione grafica; • sviluppare cicli di lavorazione eseguendo scelte di convenienza economica, nell’uso delle attrezzature, delle macchine e degli impianti; • progettare semplici attrezzature speciali di lavorazione previste nei cicli di lavorazione; • avere conoscenza generale della struttura dell’impresa nelle sue principali funzioni e negli schemi organizzativi più ricorrenti, con particolare riferimento all’attività industriale; • avere una conoscenza specifica dei principali aspetti dell’organizzazione e della contabilità industriale, con particolare riguardo a programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché l’analisi e la valutazione dei costi. 44
Contenuti disciplinari e tempi Nel terzo anno di specializzazione il corso contiene due rilevanti aree tematiche la prima rivolta allo studio delle attrezzature di produzione, la seconda rivolta all’organizzazione industrale dell’azienda con particolare riferimento alla gestione della produzione. Il programma modulare che viene svolto è definito in 10 Unità Didattiche. Nella tabella sottostante si riportano i moduli svolti nel corso dell’anno Moduli Argomenti Trattati Durata (h) 1 Utilizzo di strumenti informatici 10 2 Tecnologie applicate alla Produzione 18 3 Cicli di Lavorazione 18 4 Attrezzature di Fabbricazione e Montaggio 18 5 Progettazione di attrezzature e organi meccanici con l’uso 10 modellatore solido 6 Azienda, funzioni aziendali, organizzazione 15 7 Contabilità, costi e profitti 15 8 Processi Produttivi, costi e Layout degli Impianti 18 9 Logistica Industriale, Programmazione d’Officina 12 10 Sicurezza negli ambienti di lavoro 6 Totale complessivo ore 140 Il corso utilizza un proprio laboratorio di informatica per lo sviluppo delle tecnologie di controllo e di simulazione della produzione, si è quindi iniziato il corso con il modulo a carattere propedeutico che introduce l’utilizzo delle tecnologie informatiche e all’uso dei programmi necessari allo sviluppo degli argomenti svolti durante l’anno. Metodi didattici Nello sviluppo della disciplina si è trovato un equilibrio tra la lezione frontale e partecipata che rimangono le metodologie di base usate durante il corso, le altre metodologie: usate nello sviluppo triennale della disciplina sono: gruppi di lavoro, problem solving, etc. che si sono attivate di volta in volte a seconda dell’argomento trattato. Mezzi e strumenti La disciplina dispone di due laboratori l’uno attrezzato con tavoli da disegno tradizionali l’altro attrezzato con una rete di computer e software: CAD/CAM, editors di testo, fogli elettronici etc.. Quest’ultimo laboratorio viene utilizzato al quarto e quinto anno per la parte CAD e CAM e nel quinto anno per lo sviluppo di simulazioni di modelli matematici dell’organizzazione industriale. Verifiche La tipologia delle prove di verifica trova in questa disciplina una ampia diversificazione, essendo per sua natura pluridisciplinare, si passa quindi dagli elaborati grafici del terzo anno, ai progetti del quarto e del quinto anno di corso, anche in forma digitale. 45
Page 1 and 2: I.T.I.S. “G. GALILEI” CONEGLIAN
Page 3 and 4: PARTE PRIMA: INFORMAZIONI DI CARATT
Page 5 and 6: STORIA DELLA CLASSE La classe che s
Page 7 and 8: • Procedere in maniera autonoma n
Page 9 and 10: • Progresso, inteso come cammino
Page 11 and 12: Il percorso formativo La “convenz
Page 13 and 14: PARTE TERZA: LE ATTIVITÀ DI COMPET
Page 15 and 16: MATERIALI DIDATTICI - testo in adoz
Page 17 and 18: 4. IL PRIMO NOVECENTO ( h 16 ) Lo s
Page 19 and 20: RELAZIONE FINALE Prof.ssa Collodel
Page 21 and 22: - Il biennio rosso in Europa e uno
Page 23 and 24: Tipi di verifiche: sono state svolt
Page 25 and 26: l’essenza e la finalità degli ar
Page 27 and 28: 1. Blocchi tematici 1 Calcolo diffe
Page 29 and 30: − Prove tradizionali ( risoluzion
Page 31 and 32: Il programma svolto, anche se con q
Page 33 and 34: Si sono effettuate durante l’anno
Page 35 and 36: ------------------------- TECNOLOGI
Page 37 and 38: 2) Contenuti disciplinari e tempi I
Page 39 and 40: 3) Metodi didattici, mezzi e strume
Page 41 and 42: Il libro di testo cui si è fatto r
Page 43: ) l’acquisto di ioni positivi da
Page 47 and 48: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Page 49 and 50: - realizzazione pratica (al pannell
Page 51 and 52: EDUCAZIONE FISICA RELAZIONE FINALE
Page 53 and 54: I. R. C. RELAZIONE FINALE Prof. Tol
Page 55 and 56: Appendice A Tabella di valutazione
Page 57 and 58: I.T.I.S. ”Galileo Galilei” - Co
Page 59 and 60: Simulazione 3 prova 03 Maggio 2012
Page 61 and 62: Materia n° 1: LINGUA INGLESE doman
Page 63 and 64: Materia n° 3: SISTEMI E AUTOMAZION
Page 65: I.T.I.S. ”Galileo Galilei” - Co

5AM (meccanica) - ITIS G. Galilei

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?