Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

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CREPUSCOLO DELLA SERA.
Dì Cefare J{ìpa .
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FAnciullo ancor egli , e parimente alato, e di carnagione bruna . Stari
in atto di volare all' ingiù vcrfo 1' Occidente . In capo avrà una grande
, e rilucente Itella . Colla delira mano terrà una Frezza in atto di lanciarla
, e fi veda per 1' aria che ne abbia gettate delle altre , e che cafchino
all' ingiù , e colla finillra mano tenga una Nottola colle ali aperte .
n volare all' ingiù vèrfo 1' Occidente » dim'óftra per tale effetto eircrc
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,
il Crcpufcolo della fera.
La Itella che ha in cima del capb fi chiama Efpero , la quale apparifce
nel tramontar del Sole , e apprelfo gli Egizj , come dice Pierio Valeriano
nel luogo citato di fopra , fignificava il Crepufcolo della fera .
Le Frezze , nella guifa che dicemmo , fignificano i vapori della terra tirati
in alto dalla potenza del Sole , il quale allontanandofi da noi •, e non
avendo detti vapori chi li Ibftenga , vengono a cadere , e per eiiere umori
grofTì nuocono più o meno , fecondo il tempo i e luoghi umidi , più
freddi , o più caldi , più alti , o più baffi .
Tiene la Nottola colle ali aperte? come animale proprio» che fi vede
volare in quello tempo .
CRU-