Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

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TOMO S E C -t; D 0.
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CONVERSION E
Di Cefire I{ipa .
Ce nt^cr-siorid
ritrio IrraruiL zrx.'i/'e
UN;'.
bellifTima r>ouiiA di ,.ti virile, fari ignuda, ma da im candid», é
ibctilinìmo velo ricoperta . Terrà ad armacollo una cinta di color
verde , nella quale vi fla icritto .
IN 1 E DOMINE SPERAVI.
E non folo per terra faranno vefti di grandi/Timo pregio e ffima
collane di oro , e perle, ed altre ricchezze, ma ancorai biondi, e intrecciati
capelli , che dal capo li è tagliati , jQcchè moliti d' eflere fenza_9
le treccie .
Starà con il capo alto, e con gli occhi rivolti al Cielo, nel qual vi fi
veda un chiaro e rifplendente raggio, e verfando copiofiflime lagrim*^
tenga le mani incrocciate 1' una nell' altra , raoilrando legno di grandiflimo
dolore , e fotto i piedi un' Idra con fieri rivolgimenti , e in atto di
mettere per terra quella figura .
Bella fi dipinge , perchè ficcome è brutto ed abominevole chi fra in
peccato mortale , cosi all' incontro e in fuprema bellezza chi è lontano
da quello . e fi converte a Dia .
.
- Si ra^