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Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

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,<br />

i7 alla<br />

Santa Spola : Inz'eneriint me cnfiodes , qui circtimeimt Cmtatem , pcrcujlerunt<br />

me, (& •vitlneravemnt me : tulenmt pallhtm meim . Catit.'U, 8. Il Cagnuolo cicco »<br />

ed il Leoncino ombreggiano la cecità <strong>del</strong>la mente umana , che portano a tutti<br />

quelli, che ia ficguono , e la vagheggiano, come divisò Ifaia : Spec.iLuores<br />

ejiis acci otnnei , nelcierimt unroerfì , canes muti non 'ualmtcs latrare, videntes<br />

'Vana , dormicntes , & amantes Jomnia . Ifa: cap. 'v. i o.<br />

DELIZIOSO.<br />

Di Ce/are Bjpa .<br />

Volendo dipingere un Uomo <strong>del</strong>iziofo , lo rapprefentaremo , come narra<br />

Pierio Valeriano nel lib. 31. pollo con grandiflima commodità a ledere,<br />

e co '1 cubito fi appoggia ad un culcino . Adamantio dille ch'era<br />

fegno di volontà, e di lafcivia, avere il cufcino fotto il cubito <strong>del</strong>la maro<br />

, e quefto è prelb da Ezechiele , che dille guai a quelli che acconceranno<br />

il guanciale lotto il cubito <strong>del</strong>ia mano , intendendo per quello quelli<br />

che slontanati da una viril fortezza, per le malizie <strong>del</strong>l' animo, e dtU<br />

corpo bruttamente fi effemminano .<br />

FATTO STORICO SAGRO.<br />

SOrprefo Oloferne dal brio , dalla bellezza , dalle vivaci eloquenti parole<br />

di Giuditta, la quale a lui milìeriolamente dall' allediato campo degl*<br />

Ilraeliti fi era portata ,<br />

1' accolfe , teneramente 1' amò , bramò nelle piume<br />

la fua fponranea compagnia . La fece fare di ciò avvilata , ed ella_j<br />

lìnle accudire di tutta buona voglia . Soprammodo contento Oloferne a fé<br />

r introdulle , la banchettò . Ed<br />

in guila abbandonofsi alle <strong>del</strong>izie <strong>del</strong> futuro<br />

fperato godimento , che ad altro non penfando che a tripudiare , traile<br />

giocondità, in cui fi pofe , e tra '1 vino, che in fomma copia bebbe ,<br />

fenduto ubbriaco , ed afsalìto da profondo fonno , fi sdrajò , fuori tutto di<br />

fé , nelle piume . Sola rimale nella llanza Giuditta , e la Donna di fuo<br />

accompagno . Giuditta comandò a quella che fi ponefse ne' liminari <strong>del</strong>la<br />

Porta , e che olfervalse . Intanto prcla la fpada di Oloferne , che dal letto<br />

pendeva , coraggiolamente alzò il braccio , e divile dal bullo 1* empia<br />

teda <strong>del</strong> <strong>del</strong>iziofo Capitano. Giudit. cap. 12. e 13.<br />

FATTO STORICO PROFANO.<br />

I<br />

Ucullo opulentifsimo Senatore di Roma fu così dato alle <strong>del</strong>izie, che<br />

J ne fece llupire il Mondo , Tanto in genere di ville , tanto in Palagi<br />

che in fontuofe mobilia . La fpefa <strong>del</strong> quotidiano vivere egli 1' aveva__a<br />

limitata, fecondo le Ihnze <strong>del</strong> ino Palagio; a ciafcuna <strong>del</strong>le quali aveva<br />

poft-^

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