Monza Club

Stati generali
imprenditoria
WHAT’S ON
14 M C
N.55
in rosa
Speriamo
che sia…
femmina
Defiscalizzazione del reddito
delle lavoratrici part time
e sciopero del lavoro casalingo
tra le proposte emerse
durante il convegno promosso
dalla Camera di Commercio
di Simona Calvi
Italiane o straniere, impegnate nel sociale
o “capitane” d’industria, ma anche
casalinghe, sono le donne la vera e
ancora sottostimata risorsa dell’imprenditoria
italiana. Un dato emerso, lo scorso 19 maggio,
durante gli Stati Generali dell’Imprenditoria
Femminile organizzati dalla Camera di
Commercio di Monza e Brianza in Villa
Reale. Un appuntamento che ha riunito alcuni
dei più grandi nomi del panorama italiano e
brianzolo. Da Diana Bracco, vicepresidente di
Confindustria ad Ambra Redaelli, presidente
di Piccola e media impresa di Confidustria
Lombardia. Da Mina Pirovano, presidente del
Comitato per l’imprenditoria femminile della
Camera di Commercio di Monza e Brianza a
Susanna Camusso, segretario nazionale di
Cgil, da Alessandra Perrazzelli dell’Ufficio
affari regolamentari e antitrust internazionale di
Intesa San Paolo alle esponenti “in rosa” delle
istituzioni brianzole, l’assessore provinciale
Giuliana Colombo e quello comunale, Martina
Sassoli. Senza contare le esponenti del mondo
della cultura come Titti Gaiani, del Museo del
Duomo di Monza, o provenienti dal mondo
dello spettacolo, come Susanna Messaggio.
Solo per citarne alcune. Una carrellata di
eccellenze che hanno molto da dire e da fare.
«Con questa iniziativa - ha spiegato Mina
Pirovano – si è voluto aprire un momento di
riflessione internazionale per fare il punto sul
ruolo delle donne nella nostra società. Questa
è un’occasione per porre in evidenza le best
practices che devono diventare modelli di
sviluppo diffusi. Del resto nei momenti di >
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