Monza Club

IL CLUB DEI PROTAGONISTI
IL CLUB DEI PROTAGONISTI
dislocazione sotterranea, oltre a non consumare
territorio e a creare verde, permette anche
un notevole risparmio energetico grazie al
contenimento della dispersione termica, sia
d’inverno che d’estate. In poche parole, un
insediamento ad impatto zero con il valore
aggiunto degli spazi aperti alla comunità».
Parliamo di questo: voi state portando
avanti numerosi progetti. Di recente avete
siglato un accordo di partnership con gli
Sharks di Monza, una delle prime squadre di
wheelchair hockey d’Italia.
«Sì, l’accordo è stato presentato lo scorso
15 aprile e rientra tra i progetti che stiamo
promuovendo all’interno dei nostri spazi. Come
spiegavo, la filosofia di Gallerie Commerciali
Italia e Auchan è quella di partecipare alla
vita del territorio vivendone i numerosi aspetti
insieme alle istituzioni, alle scuole e alle
associazioni. Queste ultime, talvolta, hanno
problemi di spazio e noi ci facciamo carico
di questo. In un certo senso siamo anche
dei media, considerando che mensilmente
“
Ambiente, tutela
e risparmio energetico
sono le parole d’ordine
della nostra attività
veniamo in contatto con circa 260mila
persone. Richiamandomi a quanto detto da
Edoardo Favro, direttore generale di Gallerie
Commerciali Italia, si va oltre il concetto del
puro servizio, ma si lavora per ampliare la
sensibilità sociale e la condivisione sociale».
Di recente avete promosso “Buio Buio”,
un’altra iniziativa fortemente improntata alla
sensibilizzazione sociale…
«Buio Buio è stata una bellissima sorpresa,
soprattutto dal punto di vista dell’accoglienza
che ha ricevuto da parte dei nostri clienti. Risale
all’ottobre scorso e l’obiettivo era quello di far
comprendere alle persone cosa significa non
possedere il bene della vista. I clienti provavano
un percorso totalmente al buio utilizzando
soltanto gli altri sensi. Quella di Monza era
la tappa conclusiva di un tour italiano ed ha
riscosso un grande successo. In un certo senso
rappresenta bene la filosofia del gruppo. Noi
crediamo così tanto nelle iniziative da portarle
in tour ».
E poi, naturalmente, ci sono i progetti
sull’ambiente.
«Questo è uno dei filoni più importanti che
guidano le attività legate al centro commerciale
e del resto si collega a quello che si diceva
prima sull’impatto zero della struttura.
Ambiente, tutela e risparmio energetico sono
le parole d’ordine, tanto è vero che Monza è
stata apripista di un altro importante progetto
itinerante, quello de “L’energia sotto il Naso”
un’iniziativa co-organizzata da Gallerie
Commerciali Italia e Auchan insieme al “Museo
A come Ambiente” di Torino, l’unico museo a
tematica ambientale d’Europa»
Ce ne può parlare?
«Certamente. Nell’area dietro il centro
commerciale è stato realizzato uno spazio
di esplorazione dell’universo dell’energia.
Un laboratorio per sperimentare come si può
risparmiare, aumentare l’efficienza e ridurre
l’effetto serra. Inoltre, per invogliare i clienti ad
investire sul rispetto per l’ambiente, abbiamo
lanciato anche un concorso a premi intitolato
“Il Grande Concorso dal Cuore verde”. In
palio c’erano “3 Anni di Spesa Gratis”, pari
ad un buono acquisto da 18 mila euro, e per
incentivare la partecipazione al Concorso
e il rispetto per l’ambiente, è stata posta in
galleria una speciale macchina per il riciclo
della plastica, dove ai clienti che decidevano
di riciclare le proprie bottiglie regalavamo una
cartolina di partecipazione al concorso stesso.
Anche il secondo premio era tutto incentrato
su questo tema, si trattava infatti di un’auto
ecologica».
Poi c’è stata la sfilata di moda, giusto?
«Sì, interamente realizzata con materiali di
riciclo. Piatti e posate di plastica, bottigliette e
carta, tubi di gomma, insomma tutto quello che
solitamente viene buttato è stato trasformato in
abiti grazie all’aiuto di Alfredo Nocera, il noto
istant fashion designer. Ma non solo. Proprio
perché crediamo in questo progetto, abbiamo
realizzato anche una scultura di due metri e
mezzo che raffigurava il logo di Auchan, sempre
con materiali di scarto. Un messaggio forte, no?»
In questi anni, sempre sul fronte del verde,
state portando avanti anche dei progetti con
le scuole.
«Abbiamo realizzato un concorso fotografico e
un decalogo dedicato ai più piccoli con le regole
del risparmio e del rispetto per l’ambiente.
Inoltre, è stato allestito uno spettacolo, con la
partecipazione di oltre 200 bambini della scuola
elementare Tonoli di Monza, che rivisitava
la celebre favola dei Tre porcellini in chiave
ecologica. E la cosa più interessante è che
abbiamo trovato una platea decisamente molto
ben informata. Era piuttosto curioso vedere dei
bambini parlare delle leggi sull’ambiente o del
riciclo con sicurezza ed entusiasmo».
Da Altamura alla Brianza, lei ha girato quasi
tutta Italia. Una notevole carriera vista la
giovane età…
«Ho iniziato a lavorare nel 2004, dopo la laurea
presa in Bocconi. Per un periodo ho lavorato per
Microsoft a Roma, di seguito sono approdato al
settore della grande distribuzione. Sì, ho girato
parecchio: Milano, Bergamo, Chieti, Roma e
ancora la Lombardia. Ora sono qui a Monza
dove con entusiasmo ricopro il ruolo di property
manager».
Il traguardo quale sarà?
«Come per il lavoro che stiamo facendo qui,
è sempre un punto di partenza. Non c’è mai
un traguardo, piuttosto la voglia di crescere
e di rendere sempre più presente ed evidente
il valore aggiunto che si porta con il proprio
lavoro nella comunità in cui si vive».
Un’immagine
della scultura ecologica
esposta nel centro
commerciale Auchan
Monza in occasione
de “Il Grande concorso
dal Cuore Verde”
56 N.55
CM
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