MONZA YOUNG MONZA YOUNG Trick ed evoluzioni I bikers scaldano le ruote Il nuovo Skatepark di <strong>Monza</strong>, inaugurato a marzo nell’area dell’ex Macello, ha ospitato, sabato 8 maggio, la prima prova del Campionato Italiano Bike Trial. Sotto gli occhi dei curiosi, i campioni si sono esibiti nella demo pomeridiana e in un’applaudita notturna di bmx 92 N.55 CM N.55 CM 93
BRIANZA CLUB BRIANZA CLUB Mario Bonacina Il futuro? È scritto nella sfera Come sfuggire alle conseguenze della crisi reinventandosi un’attività. Mario Bonacina, erede di una storica azienda brianzola, ha trasformato un prodotto industriale in un’idea che piace ai designer 94 N.55 CM di Simona Calvi Dalla metalmeccanica al design, il passo è stato più breve del previsto. Mario Bonacina, 47 anni, è uno di quegli imprenditori brianzoli che nonostante la crisi sono riusciti a rilanciare la propria attività. Ora il suo commercio di sfere in acciaio si sposta da un capo all’altro del mondo grazie ad un semplice sito internet. E i suoi prodotti, un tempo appannaggio quasi esclusivo dell’industria pesante, sono contesi da designer, alberghi e semplici privati a caccia di novità nel campo dell’arredamento e dell’arte. Ma non solo. Ci si fanno giochi e persino macina cacao o macina caffè. Incredibile? Niente affatto. Erede della BB Sfere, storica azienda fondata nel 1947, Bonacina tre anni fa ha preso una delle decisioni più difficili per un imprenditore. Vogliamo partire da qui? «Sì, un momento difficilissimo. La BB Sfere era stata fondata da mio padre nel dopoguerra. Come è accaduto per tanti imprenditori, era partita da zero raggiungendo il suo apice circa una decina di anni fa. Successivamente abbiamo resistito alle difficoltà, ma vuoi per la concorrenza sempre più pressante del colosso cinese, vuoi per leggi e burocrazie che in Italia sembrano fatte apposta per rendere le cose più difficili, alla fine abbiamo deciso di mettere in liquidazione volontaria l’azienda. Ci tengo a sottolineare questo aspetto perché non siamo passati da fallimenti o da concordato preventivo. Ci abbiamo rimesso, ma per noi era fondamentale uscirne a testa alta». Come è nata l’idea di trasformare le sfere in un articolo, per così dire, di più largo consumo? «A dire la verità è stato anche un po’ per caso. Da tempo coltivavo un certo interesse per il cosiddetto e-commerce. Ho fatto anche delle ricerche per capire, a livello mondiale, se esistevano altre realtà che lavoravano nel settore delle sfere e ho visto che si trattava di un ambito quasi scoperto. Così ho iniziato a sviluppare l’idea, prima attraverso piattaforme come eBay, dunque senza investimenti importanti alle spalle, e poi aprendo un sito internet di vendita diretta. Dato che non potevo certo competere con i produttori cinesi, sono andato alla ricerca di qualcosa di nuovo dove nessuno fosse ancora andato a vedere, alla ricerca di nuove opportunità per fare impresa». E il risultato è stato che le sfere interessavano ad un pubblico piuttosto sorprendente… «Assolutamente sì. Piano piano ho visto che le persone mi contattavano sempre più spesso e soprattutto che erano interessate a questo articolo per impieghi totalmente diversi da quelli di cui mi sono sempre occupato. Sempre meno aziende del settore meccanico e metalmeccanico e sempre più clienti diversi». Ci può fare qualche esempio concreto? «C’è il mercato dei giochi, in particolare delle soft-air, le armi che funzionano ad aria compressa, ma c’è anche quello legato alla new age. Ho scoperto io stesso che le sfere d’acciaio vengono utilizzate per la costruzione di oggetti chiamati “orgoniti”, dei filtri che utilizzano anche resina e cera d’api e che, mi hanno spiegato, servono a purificare l’aria. Oppure le “Tower Buster” o “Chem Buster” contro le scie chimiche lasciate dagli aerei. Ma ho ricevuto richieste persino da collezionisti che riproducono le armi napoleoniche. Anche gli istituti di ricerca acquistano spesso le sfere. Mi riferisco al Cnr o ai Politecnici che le utilizzano per le prove distruttive. E poi naturalmente è arrivato anche il design…». In che modo si è affacciato su questo mercato? «Semplicemente, ho iniziato a ricevere delle richieste per forniture che avevano come obiettivo l’acquisizione di materiale d’arredamento. È uno stile molto diffuso negli Stati Uniti dove le sfere vengono utilizzate > N.55 CM 95
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