Laboratorio dott. Cigarini La valutazione della ... - Psicologia

More documents

Recommendations

Info

c) Inserimento dei dati in una tabella a doppia entrata; d) Calcolo di punteggi e indici: - attenzione visiva (proporzionale) ricevuta dal bambino; - frequenza proporzionale di Look e Glance ricevuti; - frequenza proporzionale di attenzione visiva rivolta ai pari; - frequenza proporzionale di Look e Glance rivolti ai pari. • Affidabilità: K = .85 1.3) Schema di codifica per la valutazione dei conflitti tra pari (D’Odorico e Cassibba, 2001) • Presupposto di partenza: conflitto tra pari come occasione di crescita che costringe il bambino ad abbandonare la prospettiva egocentrica e a considerare il punto di vista dell’altro; perché il conflitto sia risolto in maniera efficace il bambino deve dimostrare di essere socialmente competente; perché si possa parlare di conflitto è necessario che siano rilevabili, nell’episodio osservato, almeno 3 turni interattivi: A fa qualcosa, B si oppone, A mette in atto un comportamento legato alla sua prima mossa; • Contesto di osservazione: classe (qualsiasi momento della giornata scolastica); • Strategia di rilevazione: rilevazione per eventi (l’osservatore può strutturare la situazione osservativa in modo da elicitare l’insorgenza di situazioni conflittuali); • Categorie (suddivise in sottocategorie più specifiche): a) Origine del conflitto ( es: possesso di oggetti, opinioni differenti, ecc); b) Svolgimento delle situazioni conflittuali (es: opposizione, negoziazione, ecc); c) Conclusione del conflitto (accordo, vittoria, abbandono, intervento).
• Procedura: a) Costruzione del foglio di codifica e familiarizzazione coi nomi dei bambini; b) Rilevazione dei dati: quando viene rilevato un conflitto si riportano, nella casella relativa all’origine della situazione conflittuale, i nomi dei bambini coinvolti; Successivamente nella stessa colonna si indicano le sottocategorie che descrivono lo svolgimento e la soluzione del conflitto osservato. c) Calcolo di punteggi e indici: - frequenza assoluta di comparsa del comportamento (classe o bambini); - frequenza proporzionale rispetto al tempo di osservazione (per confrontare osservazioni di durata diversa); - percentuale di comparsa di una specifica categoria (freq. comportam./Tot. eventi x 100); • Affidabilità: K = .75
Page 1 and 2: Università degli studi di Parma Fa
Page 3 and 4: Il contributo di Rose-Krasnor (1997
Page 5 and 6: La fonte delle informazioni 1) Le f
Page 7 and 8: Chi Quando Cosa Dove Come Scelta e
Page 9 and 10: Chi osservare nel corso delle inter
Page 11 and 12: Osservazioni videoregistrate Vantag
Page 13 and 14: La griglia di osservazione È un in
Page 15 and 16: 1) Schema di codifica Consiste in u
Page 17 and 18: Diversi schemi di codifica valutano
Page 19: 1.2) Schema di codifica dell’atte
Page 23 and 24: • Strategia di rilevazione: focal
Page 26 and 27: Strumenti basati sulla metodologia
Page 28 and 29: c) Distribuzione con forma a U: pre
Page 30 and 31: Modalità di trattamento dei dati P
Page 32 and 33: 1) Il Dyadic Relationship Q-set (DR
Page 34 and 35: • Trattamento dei dati: a ogni it
Page 36 and 37: • Trattamento dei dati: confronta
Page 38 and 39: Considerazioni conclusive sulla met
Page 40 and 41: Le posizioni sociali nel gruppo dei
Page 42 and 43: • Le domande vanno poste in un am
Page 44 and 45: Indici ricavabili dalla nomina dei
Page 46 and 47: Il bambino viene invitato a sceglie

Laboratorio dott. Cigarini La valutazione della ... - Psicologia

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?