Laboratorio dott. Cigarini La valutazione della ... - Psicologia

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Strumenti basati sulla metodologia Q-Sort Tecnica introdotta da Stephenson (1953), è una della più usate nelle descrizioni di comportamenti di tipo globale (es: attaccamento). Procedura di ordinamento che utilizza un set predefinito di item per valutare alcuni aspetti specifici del comportamento degli individui. È costituito dal Q-set: un insieme di cartoncini (o meglio, di item), su ciascuno dei quali è riportato un comportamento da osservare e che può essere usato per descrivere il soggetto osservato. Per effettuare l’ordinamento degli item messi a sua disposizione, l’osservatore deve seguire una serie di indicazioni e regole, la cosiddetta “distribuzione forzata”. Compito dell’osservatore è suddividere l’insieme degli item in un numero preciso di gruppi (di solito 9), sulla base del loro grado di somiglianza con il comportamento manifestato dal bambino: in ordine crescente, da quello contenente gli item che descrivono i comportamenti più simili a quelli esibiti dal soggetto osservato, a quello che raggruppa gli item che riportano i comportamenti più diversi. Il tipo di distribuzione adottata è caratterizzata da almeno tre elementi: 1) simmetria-asimmetria della forma 2) numero di gruppi in cui suddividere gli item 3) forma della distribuzione a) unimodale b) rettangolare o uniforme c) con forma a U
a) Distribuzione unimodale: più cartoncini nei gruppi centrali, meno agli estremi; adatta se l’osservatore è interessato ad avere informazioni più accurate sui comportamenti che si collocano agli estremi del continuum (più simili e diversi). b) Distribuzione rettangolare o uniforme: stesso numero di cartoncini in ciascun gruppo; consigliata nel caso sia necessario rendere il più possibile semplice il compito di ordinamento dei cartoncini, o nel caso in cui il ricercatore sia interessato ad ottenere informazioni ugualmente accurate su tutti i comportamenti presi in esame.
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