MODULO 2 – ENZIMI CARATTERISTICHE ... - life and fitness
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Si tratta, nella maggior parte dei casi, di molecole di natura proteica dotate di potere catalitico, ovvero<br />
capaci di aumentare la velocità di reazione delle trasformazioni chimiche, senza subire modificazioni. Al<br />
termine della trasformazione l’enzima si ritrova immutato rispetto alle condizioni di partenza e pronto per<br />
ripetere la propria funzione. Tale attività dipende dalla conformazione proteica dell'enzima e si<br />
caratterizza per l’elevata specificità nei confronti del substrato e della reazione catalizzata. Attraverso la<br />
regolazione dell’attività enzimatica le cellule, i tessuti e gli organismi decidono quali reazioni debbano<br />
avvenire o quanto velocemente debbano procedere.<br />
Il crescente numero degli enzimi conosciuti ha reso necessaria l’introduzione di una nomenclatura e di una<br />
classificazione sistematica, in sostituzione di quella tradizionale. Questa generalmente attribuiva a ciascun<br />
enzima un nome basato sulla natura del substrato e del processo chimico catalizzato, utilizz<strong>and</strong>o il<br />
suffisso -asi (es.: lattato deidrogenasi o glucosio ossidasi). La commissione per gli Enzimi (EC) dell’Unione<br />
Internazionale di Biochimica ha distinto gli enzimi in sei classi principali, poi suddivise ulteriormente in<br />
sottoclassi e sottosottoclassi in base al tipo di reazione catalizzata. Distinguiamo così:<br />
(1) le ossidoreduttasi, che catalizzano il trasferimento di equivalenti riducenti tra due coppie redox,<br />
(2) le trasferasi, per il trasferimento di gruppi di atomi da un donatore ad un accettore,<br />
(3) le idrolasi, per il trasferimento di gruppi all’acqua,<br />
(4) le liasi, che catalizzano la scissione o formazione di legami chimici (spesso doppi),<br />
(5) le isomerasi, che mediano l’interconversione di isomeri come CIS TRANS o L D,<br />
(6) le ligasi, che mediano reazioni di condensazione tra due molecole con accoppiata l’idrolisi di ATP o di<br />
un trifosfato simile.<br />
Gli enzimi catalizzano reazioni chimiche in cui una o più molecole, dette substrato/i, vengono trasformate<br />
in altre molecole, dette prodotto/i. Molto spesso l’attività degli enzimi dipende dalla presenza di<br />
componenti chimici addizionali chiamati cofattori; può trattarsi di ioni inorganici quali Fe 2+ , Mg 2+ o Zn 2+<br />
oppure di molecole più complesse e di natura organica, più propriamente definite coenzimi. Qu<strong>and</strong>o tali<br />
cofattori o coenzimi sono legati stabilmente all’enzima vengono anche definiti gruppi prostetici. Nel caso<br />
di enzimi coniugati a cofattori/coenzimi, il termine di apoenzima definisce la porzione proteica dell’enzima<br />
stesso, mentre quello di oloenzima indica il complesso funzionale nella sua completezza.