MODULO 2 – ENZIMI CARATTERISTICHE ... - life and fitness
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REGOLAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ ENZIMATICA<br />
Introduzione<br />
In questa lezione verrà affrontata un’altra importante proprietà degli enzimi: la regolazione della loro<br />
attività catalitica. Poiché le reazioni chimiche del nostro organismo e degli esseri viventi in genere sono<br />
catalizzate da enzimi, la regolazione di questi ultimi è un processo fondamentale per stabilire qu<strong>and</strong>o e per<br />
quanto ciascuna reazione debba avvenire. Questo è un aspetto determinante dell’omeostasi, ovvero del<br />
mantenimento di un equilibrio metabolico. Comprendere la regolazione enzimatica significa<br />
comprendere le dinamiche di regolazione di cellule normali, ma anche le disfunzioni regolatorie associate<br />
a stati patologici.<br />
Obiettivi<br />
Questa lezione ha come obiettivi la descrizione degli aspetti fondamentali della regolazione enzimatica.<br />
Saranno presentate le proprietà della regolazione passiva ed attiva e verranno approfonditi: (1) il<br />
controllo allosterico (2) il controllo mediante modifiche covalenti: la fosforilazione e la proteolisi<br />
parziale.<br />
La regolazione passiva<br />
Il mantenimento dell’equilibrio metabolico (omeostasi), da parte delle cellule e dell’organismo in toto,<br />
necessita della capacità di bilanciare e coordinare le reazioni metaboliche modul<strong>and</strong>one la velocità in base<br />
ai cambiamenti dell’ambiente intra ed extracellulare. Diversi fattori possono influenzare l’attività<br />
enzimatica: alcuni di questi sono intrinseci alla modalità di funzionamento degli enzimi stessi e<br />
all’organizzazione cellulare basale, ovvero si innescano spontaneamente (passivamente) al variare delle<br />
condizioni basali; altri richiedono l’intervento di meccanismi specifici ed altre molecole (modalità attiva).<br />
Tra i primi fattori rientra il dato che buona parte degli enzimi ha valori di K m vicini a quelle che sono le<br />
concentrazioni basali dei substrati all’interno delle cellule. Ciò significa che, basalmente, gli enzimi<br />
funzionano ad una velocità pari ad ½ di quella massima, apparentemente uno svantaggio; ciò significa<br />
invece che, di fronte ad aumenti subitanei della quantità di substrato, l’enzima può aumentare<br />
efficacemente la velocità di trasformazione in prodotto.