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il Salvagente/16-24 settembre 2003
Il Teledipendente
Rita De Buono
B
rutta. È stata davvero brutta la televisione
del 2010. Ora che si può fare
il bilancio di fine anno, i dubbi sono pochi.
Il quadro non è esaltante: dall’informazione
alle fiction, ai programmi di intrattenimento,
ben poco di nuovo s’è visto sotto il
sole. E molto del vecchio (anche quello che
aveva rappresentato una piacevole novità)
è apparso coperto dalla polvere, perché il
passare del tempo non perdona né le persone,
né i programmi
televisivi.
Ma partiamo dalle
cose positive. Gli O-
scar per i programmi
più graditi ai telespettatori
se li dividono
“Vieni via
con me” e “Romanzo
Criminale 2”.
La trasmissione di
Fabio Fazio e Roberto
Saviano sembrava la meno televisiva di
tutte. E, in effetti, le oltre due ore passate tra
“elenchi” e denunce di vario tipo se fossero
state sottoposte - preventivamente - al test di
qualche Focus group (come succede con i
“programmi pilota”) sarebbero uscite stravolte.
Innumerevoli sarebbero stati i consigli
di “alleggerimento”: più musica, più comici,
più stacchi tra un elenco e l’altro.
Fenomenale!
E, invece, è stata l’evento
mediatico dell’anno,
sollevando un
interrogativo di fondo
su quello che “davvero”
vuole il pubblico
televisivo: 9 o 10
milioni di telespettatori
incollati per 4
settimane a RaiTre
(i record per la rete
da quando è nata) vorranno pur dire qualcosa.
Cosa
Tra le fiction, la più bella è stata decisamente
“Romanzo Criminale 2”. La Banda
della Magliana ha tenuto banco, su Sky Cinema,
per 5 settimane, senza perdere colpi
rispetto all’edizione dell’anno scorso. Speriamo,
però che - come, del resto, già
annunciato - la serie si fermi qui. Non
il Salvagente/23 dicembre 2010-6 gennaio 2011
1 diritti consumi scelte
Il pubblico assegna
gli Oscar della tv
GLI ASCOLTI RECORD HANNO PREMIATO I
POCHI PROGRAMMI CHE “SALVANO” LA
BRUTTA TELEVISIONE DEL 2010.
Feste di fine anno. Le italiane
partono. Metalmeccaniche,
commesse, insegnanti, impiegate,
cassiere dei supermercati: tutte sono
lì, pronte con i loro bagagli per
raggiungere mete esotiche e a lungo
sospirate. In valigia ci sta benissimo
questo abitino in lana (ma
a maniche corte) con la sottoveste
a balze, proposto da Twin-Set
di Simona Barbieri. Ottimo per un tè
nel deserto! Nella fretta di partire,
non dimenticatevelo a casa, però…
resisteremmo a “Romanzo Criminale 3”.
Altrimenti si rischia di fare la fine di “Private
Practice”, che - nata con grandi ambizioni
come Spin off di “Grey’s Anatomy” -
si è invece afflosciata su se stessa, diventando
quasi una telenovela. In peggio hanno
virato anche serie molto amate dai telespettatori,
come “Csi”, che - specie nella
prima versione, quella “classica” - ha perso
molto del suo fascino. Ma siamo arrivati
al 10° anno e si può anche capire.
L’Oscar per l’informazione 2010 va attribuito
- invece - ex aequo a Emilio Carelli,
direttore di Sky Tg24, che ha tenuto ancora
molto alto il livello qualitativo del suo
telegiornale, che già era a buoni livelli, e a
Chicco Mentana, che ha praticamente
“reinventato” quello de La7.
Nessuna difficoltà a individuare, invece,
il peggior tg dell’anno che se ne va: è il Tg1
di Augusto Minzolini. Ma questo lo sanno
anche i sassi.
A Sky Tg24
(nella foto)
di Emilio
Carelli,
ex aequo
con il tg La7
di Mentana,
l’Oscar per
l’informazione.