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Galimi R. - Inspiegata modificazione acuta del comportamento o dello stato mentale… 65<br />
stupore, catatonia, rallentamento mentale, declino<br />
cognitivo, comportamento aggressivo e<br />
depressione psicotica. Quando la scarica diffonde<br />
alla neocorteccia dal lobo temporale si possono<br />
manifestare allucinazioni uditive e visive.<br />
L’EEG dello SE discognitivo è caratterizzato<br />
da attività di punte o punte-onda irregolari o<br />
regolari a distribuzione focale, simili a quelle<br />
osservate nel corso dell’aura continua; tuttavia<br />
l’attività ictale in corso dello SE discognitivo<br />
tende a diffondere su un’area più ampia che<br />
incrementa la probabilità di essere rilevata sullo<br />
scalpo all’EEG di superficie (49). NCSE può presentarsi<br />
in più modalità, includendo cambiamento<br />
di personalità, letargia, aggressività, cecità,<br />
confusione, piccole scosse facciali, automatismi e<br />
coma (50). In sintesi, lo NCSE deve essere considerato<br />
in caso di stato confusionale acuto nella<br />
popolazione geriatrica. Un alto livello di sospetto<br />
è determinante per la pronta diagnosi, e comunque<br />
un EEG d’urgenza deve essere sempre eseguito.<br />
Infatti, confusione mentale, comportamento<br />
psicotico, cambio di personalità, coma e nistagmo,<br />
possono rappresentare gli unici segni di presentazione<br />
degli NCSE (51).<br />
APPROCCIO ALLA DIAGNOSI<br />
L’andamento demografico della popolazione<br />
con il conseguente invecchiamento, porterà ad<br />
incremento della prevalenza dell’epilessia nella<br />
popolazione generale. Negli anni a venire, un<br />
maggior sforzo dovrà essere fatto al fine di<br />
migliorare le nostre conoscenze sul decorso clinico<br />
e sul trattamento ottimale dell’epilessia in questa<br />
fascia di popolazione in rapido accrescimento<br />
(52). Pazienti anziani con stato epilettico spesso<br />
manifestano attività non-convulsiva o soltanto<br />
manifestazioni motorie minime che facilmente<br />
possono sfuggire, o manifestano soltanto restringimento<br />
dello stato di coscienza piuttosto che<br />
coma. Il paziente può essere capace di camminare<br />
e di eseguire semplici attività, ma lo stato confusionale<br />
acuto con fluttuazione dello stato di<br />
coscienza, associato ad agitazione, comportamento<br />
bizzarro, sguardo fisso, incremento del tono<br />
muscolare, mutismo o frusto mioclono sono elementi<br />
clinici in grado di indirizzare verso la diagnosi<br />
(53, 54).<br />
La pronta diagnosi del NCSE è importante<br />
perché si tratta di una manifestazione potenzialmente<br />
reversibile e quindi evocare il sospetto diagnostico<br />
dello NCSE costituisce uno degli elementi<br />
più importanti per il suo riconoscimento.<br />
Quindi l’esecuzione di EEG urgente deve essere<br />
presa in considerazione nei pazienti con anamnesi<br />
positiva per i fattori di rischio noti, con l’andamento<br />
“a crisi” o con le manifestazioni cliniche<br />
“bizzarre” suddescritte (55).<br />
CONCLUSIONI<br />
NCSE è una condizione morbosa caratterizzata<br />
da manifestazioni prevalentemente psichiatriche<br />
(mutacismo, agitazione, confusione mentale,<br />
alterazioni improvvise del comportamento, stato<br />
catatonico). La sua incidenza è stata in passato<br />
sottostimata e a tuttoggi spesso non è diagnosticato<br />
a causa della sua presentazione proteiforme.<br />
Lo NCSE costituisce una condizione eterogenea<br />
in cui il paziente non manifesta convulsioni evidenti<br />
(26). Sebbene relativamente frequente, lo<br />
NCSE rappresenta una condizione scarsamente<br />
conosciuta e sottostimata. Il sospetto dello NCSE<br />
dovrà essere evocato ogni volta che il clinico si<br />
trova di fronte un caso di alterazioni fluttuanti<br />
dello stato di coscienza, sia fronte ad improvvise<br />
modificazioni cognitive o del comportamento.<br />
Evocare il sospetto diagnostico dello NCSE rappresenta<br />
un importantissimo elemento per il suo<br />
riconoscimento (59). Lo NCSE è una delle più<br />
importanti emergenze neurologiche che richiede<br />
una conferma EEG, un pronto riconoscimento ed<br />
un tempestivo trattamento. Dal punto di vista clinico,<br />
il trattamento dello NCSE nella popolazione<br />
geriatria è più complesso in quanto bisogna tener<br />
conto anche della farmacocinetica e della comorbidità<br />
in questa fascia d’età. L’obiettivo è quello<br />
di raggiungere il controllo completo delle crisi e<br />
la migliore qualità della vita. La scelta dei farmaci<br />
deve mirare ad evitare al massimo possibile gli<br />
effetti collaterali e le interazioni farmacologiche. I<br />
pazienti con forme primariamente generalizzate<br />
o assenza SE rispondono generalmente a modeste<br />
dosi di benzodiazepine e spesso non richiedono<br />
un trattamento antiepilettico a lungo termine.<br />
CPSE è spesso causato da alcune importanti lesione<br />
e generalmente richiede un trattamento a<br />
lungo termine. CPSE ha una mortalità approssimativamente<br />
del 30% negli anziani, lo stato epilettico<br />
parziale semplice del 40%, e il generalizzato<br />
NCSE del 90% (21); molti dei pazienti che presentano<br />
generalizzato NCSE sono quelli citati in<br />
precedenza con gravi malattie mediche, neurologiche<br />
e prolungato SE elettroencefalografico. Il<br />
trattamento deve essere personalizzato in rapporto<br />
alla condizione di urgenza e morbilità. Alcuni<br />
esperti propongono un trattamento orale o intramuscolare<br />
con terapia antiepilettica supplementare,<br />
altri invece raccomandano l’uso di benzodiazepine<br />
endovena sotto monitoraggio (26). Le benzodiazepine<br />
sono considerate in prima linea sia<br />
per il trattamento del ASE che per il CPSE (60).<br />
Infine, i pazienti anziani con stato confusionale<br />
devono essere sottoposti ad un esame EEG, in<br />
particolare se lo stato confusionale è episodico o<br />
ci sono stati precedenti episodi clinici di confusione<br />
ictale protratti. Se l’esame EEG non viene eseguito<br />
la diagnosi facilmente verrà misconosciuta.