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Geriatria 2009 Vol. XXI; n. 2 <strong>Marzo</strong>/<strong>Aprile</strong> 81<br />
VITA AGLI ANNI<br />
a cura di:<br />
Sabatini D.<br />
CONSIGLI QUANTIZZATI PER UNA BUONA<br />
E LUNGA VECCHIAIA<br />
PREMESSA<br />
Tempo fa mi interessai al tema “Salute e spiritualità”.<br />
Scoprii che negli Stati Uniti esistevano<br />
facoltà di Medicina che includono nel piano di<br />
studi corsi su salute e religione; inoltre una vasta<br />
letteratura dedicata alla problematica; inoltre<br />
lavori scientifici che hanno studiato - per dire -<br />
l’efficacia delle preghiere di amici e parenti sul<br />
recupero della salute di un paziente.<br />
Un editoriale su Lancet (Richard SLOAN,<br />
1999) evitò di discutere i contenuti o le ipotesi di<br />
partenza, su cui pure sarebbe stato facile dire<br />
qualcosa, e osservò che quei lavori erano "deboli e<br />
inconsistenti", e le loro ricerche erano fondate su<br />
“difetti metodologici, anche nel migliore dei casi".<br />
E però le “significative percentuali” sul favore<br />
delle preghiere altrui girano per il mondo e fanno<br />
proselitismo. Viene da concludere che un lavoro<br />
scientifico - e parlo di lavori scientifici - se fa<br />
audience, passa immediatamente alla divulgazione,<br />
e penetra nella cultura popolare.<br />
Come i pettegolezzi quella notizia, nei passaggi<br />
tra una fonte e l’altra, si modifica e si ingrossa,<br />
e gli schizzi arrivano dovunque come fossero baci<br />
Perugina.<br />
La signora di buona famiglia, di buona letteratura<br />
e di buoni costumi - con l’unico vizio del<br />
fumo - mi informò sulla protezione che le sigarette<br />
svolgevano verso la demenza.<br />
La notizia di partenza era di recettori cere b r a l i<br />
verso nicotina e altro, e dei loro effetti sfavore v o l i<br />
sul decadimento cognitivo; l’estensione della notizia<br />
era che il fumo diventava protettivo verso il<br />
rimbambimento, dunque aveva la sua bella utilità.<br />
Di mio ho letto che, a fronte degli anni di vita<br />
che i fumatori perdono verso i non fumatori, qualche<br />
annetto essi riguadagnano se svolgono attività<br />
fisica.<br />
Dunque bisogna corre re con la sigaretta in bocca.<br />
Sotto forma di consigli per invecchiare bene,<br />
per non invecchiare mai, per meritarsi una giusta<br />
vecchiaia, c’è di tutto.<br />
Molta propaganda va oltre la Medicina ufficiale,<br />
senza esserne dichiaratamente un’alternativa.<br />
Quando essa segue il normale corso del marketing<br />
- e non è sempre facile capirlo -, si pone sempre<br />
al limite tra informazione pubblicitaria e raggiro,<br />
tra garante e carabinieri.<br />
Molta propaganda è empirica, cioè segue indirizzi<br />
personalizzatissimi, scritti da qualche longevo<br />
di successo che, superati indenni i suoi primi<br />
70 anni, rifiutato più volte dall’isola dei famosi e<br />
dalle sagre paesane, sente l’obbligo di raccontarci<br />
tutti i cavoli suoi come pillole di saggezza e di<br />
perenne gioventù.<br />
Molta propaganda appartiene alle strutture<br />
pubbliche, alle aziende sanitarie, ai dipartimenti<br />
di prevenzione, che sono obbligati, ogni tanto, ad<br />
impiegare gli avanzi annuali del budget in consigli<br />
per tutti, anche in quelli per valorizzare l’anziano<br />
il quale, nei loro scritti, è sempre una straordinaria<br />
risorsa e mai un problema.<br />
I riferimenti su cui si fondano i consigli sono,<br />
dunque, un po’ scientifici e un po’ no.<br />
I lavori scientifici di Medicina - per conto loro<br />
- non portano sempre a risultati assolutamente<br />
univoci. Quando lo fanno, quei risultati non sono<br />
sempre trasferibili a realtà diverse da quelle studiate.<br />
Frantumati in consigli di salute e benessere<br />
diventano sempre scemenze in cerca di seguace.<br />
Tutto il resto ha per suo conto sempre numerosi<br />
seguaci.<br />
Un altro problema è la confusione, perché in<br />
questo groviglio di notizie c’è di tutto insieme al<br />
suo opposto.<br />
Esempio.<br />
1) La vita sedentaria fa male. Commento: “Vero”.<br />
2) (estensione di 1) I lavori sedentari aumentano<br />
le probabilità di infarto miocardico rispetto ai<br />
manuali.<br />
Commento: “È possibile”.<br />
3) I lavori sedentari allungano la vita rispetto a<br />
quelli manuali.<br />
Commento: “Mi sembra una sciocchezza”.<br />
Spiegazione.<br />
Uno studio svolto da compagnie di assicurazioni<br />
ha confrontato incidenti e morti sul lavoro<br />
per scoprire che gli impiegati stanno meglio e<br />
vivono più a lungo dei manovali.<br />
Conclusioni: “Si può parlare a favore o contro<br />
i lavori sedentari”. E si indovina sempre.<br />
Una volta la stessa cosa succedeva ai proverbi:<br />
meglio soli che male accompagnati oppure, secondo<br />
necessità, l’unione fa la forza.<br />
L’unica nota rassicurante è che nessuno segue i<br />
consigli, cominciando dai vecchi, a meno che non si