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Marcelli S., Damico M.G., Postacchini D. et al. - La presa in carico … 69<br />
mativi, allo scopo a sviluppare competenze informatiche<br />
di base, attraverso l’uso di Internet e dei<br />
p rogrammi di posta elettronica, con l’obiettivo di<br />
c re a re delle comunità di badanti per migliorare le<br />
aspettative per il futuro (41).<br />
OBIETTIVO DELLO STUDIO<br />
Lo scopo dello studio è quello di analizzare il<br />
profilo delle donne immigrate e le caratteristiche<br />
delle attività di cura prestata, con l’intento di tracciare<br />
i contorni del “fenomeno” badanti in base a<br />
come si configura nel territorio. L’obiettivo è<br />
quello di individuare il profilo dell’“assistente<br />
familiare”, in termini di età, paese di origine, stato<br />
civile, nazionalità, livello di istruzione e canali<br />
di accesso, evidenziando la tipologia degli interventi<br />
assistenziali, il grado di soddisfazione e le<br />
criticità emerse. Inoltre, lo studio va a valutare il<br />
grado di conoscenze in relazione alla gestione<br />
delle lesioni da decubito (LdD), alla mobilizzazione,<br />
all’igiene, all’alimentazione e ad aspetti quali<br />
l’incontinenza urinaria e la gestione di pazienti<br />
portatori di stomie.<br />
MATERIALI E METODI<br />
Lo studio è stato condotto presso l’ASUR<br />
Marche Zona Territoriale N. 11 (Fermo), Distretto<br />
N.2, che gestisce pazienti in regime di Assistenza<br />
Domiciliare, nel territorio di Fermo e di Porto San<br />
Gi<strong>org</strong>io, per una durata di 4 mesi (<strong>Aprile</strong>-Luglio<br />
2008), attraverso una ricerca descrittiva, condotta<br />
mediante interviste realizzate sulla base di un<br />
questionario di 27 domande (Tab. 1). Il questionario<br />
è stato costruito ad hoc, in quanto non esistono<br />
specifici test convalidati dalla letteratura<br />
scientifica per analizzare a tutto tondo le performance<br />
e le caratteristiche delle carers. Sono state<br />
incluse in maniera casuale 20 badanti, che, una<br />
volta spiegata la finalità e sottolineata la garanzia<br />
dell’anonimato, hanno deciso autonomamente di<br />
partecipare all’indagine conoscitiva. I colloqui<br />
hanno richiesto un tempo di circa 30-45 minuti<br />
per illustrare il questionario da somministrare,<br />
per evidenti motivi di comprensione dovuti alla<br />
lingua. Nelle domande specifiche “quali sono i<br />
fattori di rischio che facilitano l’ins<strong>org</strong>enza di<br />
LdD” e “quali sono le tipologie di interventi assistenziali<br />
svolti quotidianamente”, è stata data la<br />
possibilità di fornire più di una risposta.<br />
ANALISI STATISTICA<br />
Le analisi sono state effettuate con il software<br />
statistico SPSS (Chicago, IL, 2002). I dati raccolti<br />
riguardanti le caratteristiche del campione sono<br />
stati sottoposti a procedure statistiche di tipo<br />
descrittivo. I risultati sono espressi come percentuali.<br />
Tab. 1 – Questionario: “Lavoro delle donne immigrate<br />
con la funzione di assistente domiciliare”<br />
1. La persona ha dato il consenso<br />
❑ Si<br />
❑ No<br />
2. Generalità<br />
❑ Età ..........<br />
❑ Sesso ..........................................<br />
❑ Provenienza ................................<br />
❑ Istruzione ......................................<br />
3. Da quanto tempo è in Italia<br />
❑ meno di 1 mese<br />
❑ da 1 a 5 mesi<br />
❑ da 6 a 12 mesi<br />
❑ da 2-3 anni<br />
❑ da 4-5 anni<br />
❑ da 5-10 anni<br />
4. Ha il permesso di soggiorno in Italia<br />
❑ Si<br />
❑ No<br />
5. Ha già fatto un lavoro di badante in Italia<br />
❑ Si<br />
❑ No<br />
6. Le piace questo lavoro<br />
❑ Si<br />
❑ No<br />
7. Chi Le ha parlato di questa possibilità lavorativa ....<br />
8. Operazioni svolte:<br />
❑ Pulizia della casa, spesa, bucato ecc.<br />
❑ Compagnia<br />
❑ Assistenza<br />
❑ …………………………..<br />
9. Che tipo di attività assistenziali svolge<br />
❑ Igiene della persona<br />
❑ Alimentazione<br />
❑ Assistenza notturna<br />
❑ Esecuzione clistere evacuativo, esplorazione rettale<br />
❑ Spostamenti poltro n a - l e t t o - c a r rozzina e deambulazione<br />
❑ Mobilizzazione<br />
❑ Medicazione LDD, gestione CV,SNG …..<br />
❑ Somministrazione farmaci<br />
❑ Sorveglianza<br />
10. Si sente pronta a gestire gli interventi citati<br />
❑ Si<br />
❑ No<br />
11. Che problemi incontra durante l’assistenza<br />
❑ Dubbi nella somministrazione della terapia per incomprensione<br />
della lingua italiana<br />
❑ Stress per il carico assistenziale<br />
❑ Paura soffocamento, ostruzione sng… vomito, mancamenti......<br />
❑ Difficoltà di interazione con la persona demente<br />
12. Ha bisogno di essere più informata<br />
❑ Si<br />
❑ No<br />
13. Va d'accordo con i famigliari<br />
❑ Si<br />
❑ No<br />
14. Che significa “Incontinenza urinaria” ………………<br />
15. Che indica “Intolleranza al latte” ……………………<br />
16. Che tipo di rischio incontra la persona allettata<br />
❑ Disidratazione della cute<br />
❑ Diarrea<br />
❑ Lesioni da Decubito