Numero 1 - IPASVI - Roma
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Relazione del presidente<br />
all’assemblea iscritti 2007<br />
E’ una sfida continua quella che<br />
accompagna gli infermieri, difficile<br />
e aperta su più fronti. Ci impegna e<br />
ci sacrifica molto ma sa darci anche qualche<br />
soddisfazione.<br />
Il 2006 è stato per il Collegio lo specchio<br />
della professione, un anno di rivendicazione<br />
e di lotta, di nuovi importanti successi,<br />
ma anche di rabbia per le conquiste<br />
ottenute sulla carta e ancora non rese<br />
operative (vedi la non applicazione da<br />
parte del Governo, della legge 43 del<br />
Febbraio 2006 nella parte che prevedeva<br />
la trasformazione dei Collegi in Ordini) .<br />
Un anno di progetti, pieno di iniziative e<br />
nuovi servizi, impegnativo nella gestione<br />
interna come nei rapporti esterni e internazionali.<br />
Il fronte europeo ci ha visti più che mai<br />
protagonisti. Abbiamo assunto la guida<br />
del primo Executive Board della FEPI<br />
(Federazione Europea delle<br />
Professioni Infermieristiche)<br />
con l’elezione di Loredana<br />
Sasso a Presidente e del sottoscritto,<br />
come Segretario<br />
Generale. Un traguardo<br />
significativo e un’opportunità<br />
per contare di più in Italia<br />
e in Europa, ma anche il riconoscimento<br />
da parte dei colleghi<br />
europei della straordinaria<br />
crescita che gli infermieri<br />
italiani hanno saputo<br />
mettere a segno in questi<br />
anni. E della forza che<br />
hanno mostrato di avere,<br />
ritenuta preziosa per gestire<br />
la delicata fase di start up<br />
della FEPI e per lanciarla<br />
definitivamente in Europa e nel mondo.<br />
Peraltro, lo scenario europeo, specie<br />
dopo l’ulteriore ampliamento dell’UE,<br />
riserva sfide normative e organizzative<br />
particolarmente difficili. La libera circolazione<br />
professionale, il riconoscimento dei<br />
titoli formativi, il problema della lingua<br />
pongono tutti noi di fronte a un rebus<br />
complesso dalle soluzioni incerte. Così<br />
pure la difesa delle direttive di settore e<br />
la riforma delle professioni liberali restano<br />
nodi cruciali per la professione. Sfide<br />
ardue ma che stimolano una categoria di<br />
professionisti senza frontiere, abituata a<br />
guardare oltre. E il peso crescente che gli<br />
infermieri di <strong>Roma</strong> e della provincia<br />
hanno saputo guadagnarsi negli anni<br />
impone loro la responsabilità di rappresentare<br />
un punto di riferimento per tanti<br />
colleghi in ambito interno ed internazionale.<br />
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