Numero 1 - IPASVI - Roma
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Box 2: un esempio di indicizzazione nel registro<br />
delle ricerche<br />
INFORMAZIONI GENERALI<br />
<strong>Numero</strong> di iscrizione al registro<br />
01 RICERCA<br />
Autore* e recapiti<br />
Biasioli Sandro, Destrebecq Anne, Longobardo Susanna, Negri Aurora, Tacconi Paola,<br />
Sponton Anna - Servizio Infermieristico, Azienda Ospedaliera San Paolo, Milano<br />
Tipo di ricerca<br />
Lavoro originale<br />
Titolo della ricerca/tesi* e anno di produzione*<br />
Studio di prevalenza sulle lesioni da decubito in un ospedale lombardo, 2001<br />
Popolazione oggetto dello studio*<br />
Adulti, ricoverati, allettati o parzialmente allettati, reparti ospedalieri<br />
Parole chiave*<br />
Prevalence survey – Pressure sore – Support surfaces<br />
Indagine di prevalenza - Lesioni da decubito – Superfici antidecubito<br />
Contesto*<br />
Clinica<br />
Sponsor<br />
Hill Rom, Milano<br />
Conflitti d’interesse<br />
Non dichiarati<br />
CARATTERISTICHE DELLO STUDIO<br />
Tipologia dello studio*<br />
Studio osservazionale, descrittivo, indagine di prevalenza<br />
Breve descrizione del protocollo<br />
Contesto: Azienda ospedaliera S. Paolo, situata nella zona sud-ovest di Milano. Ha un<br />
bacino di utenza prevalentemente di anziani. L’ospedale conta di 18 unità operative per<br />
un totale di 523 posti letto. Il San Paolo vive il disagio di una carenza cronica di personale<br />
infermieristico. L’insorgenza di lesioni da decubito (ldd) è un indicatore importante<br />
della qualità delle cure.<br />
Obiettivi dello studio: valutare la prevalenza delle lesioni da decubito nell’ospedale, su<br />
tutti i pazienti ricoverati; definire la gravità della lesione; valutare il livello di rischio del<br />
paziente; valutare l’utilizzo dei presidi antidecubito<br />
Materiali e metodi: La rilevazione è stata eseguita in una giornata indice da 4 infermieri<br />
preparati ad hoc; sono stati osservati tutti i pazienti allettati o parzialmente allettati, per<br />
identificare la presenza di lesioni o eritemi persistenti; per tutti i pazienti è stata compilata<br />
la scala di Waterloo; le lesioni sono state classificate in 4 stadi, secondo la classificazione<br />
di NPUAP.<br />
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