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Il Cambio d'Era

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Volevo darvi questo materiale.<br />

(“È molto interessante”).<br />

<strong>Il</strong> <strong>Cambio</strong> d’Era di David Wilcock<br />

È solo un inizio. Avrei trascurato le analogie se non ne aveste avuto bisogno. Un’affettuosa buona<br />

sera.<br />

(“Buona sera, Seth”).<br />

(10:45. Dopo aver parlato un po’, ho dedotto che Seth/Jane stesse cercando la parola per<br />

“Stonehenge”, intendendo gli antichi monoliti di pietra Druidi sistemati in cerchio in Inghilterra,<br />

ecc. Jane poi ha detto che questa era la parola che Seth stava cercando di farle dire. Non sapeva<br />

perché non le venne fuori mentre era in trance, dato che lei conosce la parola e ciò che essa<br />

rappresenta).<br />

[Nota: All’autore sono accadute cose simili, in cui la forza dietro le parole stava cercando di<br />

esprimere una parola che, per una qualche ragione, non riusciva a trovare nella mente<br />

dell’individuo. In questi casi, la parola deve essere spinta fuori sillaba per sillaba, e potrebbero<br />

esserci delle distorsioni. L’autore, una volta, è stato in grado di pronunciare frasi in preciso<br />

giapponese, senza quasi nessuna conoscenza della lingua, ma certamente le sillabe nelle parole<br />

erano lievemente incorrette].<br />

SESSIONE 509, LUNEDÌ 24 NOVEMBRE 1969, 9:10pm<br />

(Oggi Jane stava leggendo "Experimental Psychology" [5] di C.G. Jung, prima edizione Americana,<br />

pubblicato dagli eredi di Jung nel 1968. Non avevamo chiesto a Seth di commentarlo).<br />

Buona sera.<br />

(“Buona sera Seth”).<br />

[Nota: Qui Seth entra in una discussione a proposito delle definizioni di Jung dei differenti livelli di<br />

coscienza, comparati ai propri livelli di coscienza. Jung non ascriveva al subconscio il grado di<br />

significato che Seth gli dà qui. Ritagliamo il seguente paragrafo per preservare il filo del discorso,<br />

in quanto riassume l’argomentazione di Seth e prosegue nella nostra discussione:]<br />

L’ego conscio emerge, effettivamente, dall’“inconscio”, ma l’inconscio, essendo il creatore<br />

dell’ego, è necessariamente molto più conscio del suo prodotto. L’ego è semplicemente non conscio<br />

abbastanza da essere in grado di contenere la vasta conoscenza che appartiene al sé conscio<br />

interiore da cui proviene.<br />

[Nota: Così, ci si spiega da dove provenissero le informazioni di Ramanujan. Apparentemente, il<br />

suo ego era conscio abbastanza da contenere una parte di essa, ed in tre anni di ricerca accademica<br />

full-immersion in Europa, è morto].<br />

www.stazioneceleste.it<br />

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