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Il Cambio d'Era

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<strong>Il</strong> <strong>Cambio</strong> d’Era di David Wilcock<br />

Questo capitolo è estratto direttamente dalla parte finale del “The Seth Material”, il debutto originale degli sforzi di<br />

canalizzazione di Jane Roberts nel 1971.<br />

Quello che troviamo è uno studio approfondito dell’Unità di Coscienza (CU). Le proprietà metafisiche della CU sono<br />

spiegate da Seth in modo molto dettagliato. <strong>Il</strong> risultato è un tour guidato attraverso una serie di idee metafisiche che la<br />

maggior parte delle persone non ha mai considerato prima.<br />

Poi esploriamo come gli archetipi e le CU siano in relazione.<br />

Capitolo Sei<br />

L'Entità Seth e le "Unità di Coscienza"<br />

Nel precedente capitolo, abbiamo discusso di come la “Teoria delle Superstringhe” e la fisica di<br />

Tony Smith combacino entrambe con l’idea di un’Ottava di dimensioni, con i Solidi Platonici a loro<br />

supporto. [Nel Volume II mostreremo come le stesse funzioni di Ramanujan siano state<br />

direttamente associate con i Solidi Platonici in un lavoro di matematica molto avanzata che è<br />

emerso solamente negli anni ’90, completamente separato da quello che discute Smith]. Ricordiamo<br />

ancora la citazione del dott. Michio Kaku: “È come se ci fosse un qualche tipo di profonda<br />

numerologia che si manifesta in queste funzioni [dimensionali] che nessuno comprende…”. La<br />

numerologia di cui parlava Kaku è l’ampia ripetizione del numero 8 nelle equazioni fisiche di<br />

Ramanujan, che vengono utilizzate per mappare le dimensioni superiori.<br />

Col senno di poi, sembra che questa numerologia sia, di fatto, proprio sotto gli occhi di Kaku,<br />

quando egli menziona “le vibrazioni di una stringa”. In altre parole, una corda di chitarra che vibra<br />

può suonare note di tutto lo spettro di un’ottava, ma non può mai uscire dalla struttura di un’ottava;<br />

se il modulatore delle vibrazioni fosse spostato più in alto, come quando si raggiunge il doppio del<br />

suo valore originale di cicli al secondo, allora la modulazione entrerebbe semplicemente in<br />

un’ottava più alta, ma essenzialmente il suono rimarrebbe lo stesso. Similmente, le vibrazioni delle<br />

densità devono conformarsi a questo stesso sistema di ottave indicato dalla funzione di Ramanujan,<br />

dato che sono composte da una fonte di energia fluida. Nel precedente capitolo, abbiamo indicato<br />

che la funzione di Ramanujan si basa sul 24, o tre volte otto. Kaku poi ha spiegato che l’armonica di<br />

tre set di otto potrebbe essere compressa in un set di otto, che rappresenterebbe poi una singola<br />

ottava.<br />

Stabilito questo, ritorniamo ancora alle stesse forme geometriche. Queste forme, come indicato in<br />

precedenti capitoli, sono una serie di solidi geometrici “perfetti” che si inscrivono tutti nella sfera,<br />

ed hanno una sequenza di crescita che concorda con lo schema dell’ottava, in accordo con il<br />

modello Vedico di Purusha e Prakriti. Seth ci ha già detto che l’universo si compone di “cubi su<br />

cubi” in un universo formato da “una miriade di cavi interconnessi, in costante tremolio”. Come<br />

detto, questo è letteralmente identico alla teoria delle superstringhe, che parla anche dei cubi dentro<br />

ai cubi come di “ipercubi”, e costruisce l’universo su una matrice di stringhe interconnesse che<br />

vibrano. <strong>Il</strong> modello “S3#” di Tony Smith ci mostra che i nostri migliori pensatori stanno già<br />

elaborando i solidi Platonici nei loro modelli matematici di questi regni superiori.<br />

www.stazioneceleste.it<br />

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