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Il Cambio d'Era

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<strong>Il</strong> <strong>Cambio</strong> d’Era di David Wilcock<br />

Skyglobe, Bauval ha capito che l’unico tempo “recente” in cui la Via Lattea fosse perfettamente<br />

allineata con il Fiume Nilo è stato circa 12.500 anni fa. A quel tempo, e solo a quel tempo, (a meno<br />

che non si voglia tornare indietro di più di 30.000 anni fa) si poteva stare sulla Terra e osservare le<br />

Piramidi e il Fiume Nilo a distanza, e osservare il Nilo allinearsi perfettamente con la Via Lattea,<br />

mentre le stelle della cintura di Orione si allineavano perfettamente con la posizione delle piramidi<br />

terrestri. Questo è causato da un fenomeno chiamato precessione terrestre, un’oscillazione a lungo<br />

termine nel suo percorso rotazionale di cui discuteremo più tardi.<br />

Come semplice spiegazione preliminare della precessione, ci si aspetterebbe che quando si<br />

raggiunge lo stesso momento ogni anno, in cui la Terra si trova ad un angolo specifico col Sole,<br />

come l’equinozio o il solstizio, allora tutte le stelle dovrebbero essere nella stessa posizione di anno<br />

in anno a quella data. Invece, le stelle nel cielo notturno slittano da quelle visibili posizioni di un<br />

grado ogni 72 anni, tracciando un percorso circolare completo attraverso un’area nel cielo notturno<br />

ogni 25.920 anni. Se costruiamo un tempio per allinearlo ad una stella nel momento del solstizio,<br />

allora nel giro di un tempo relativamente breve i nostri discendenti capirebbero che qualcosa sta<br />

causando lo spostamento delle posizioni delle stelle dal loro precedente allineamento.<br />

Così è stato chiaro che Bauval aveva scoperto una capsula del tempo, una matrice archeologica<br />

codificata di informazioni progettate per mostrare l’esatto periodo in cui è stato originariamente<br />

progettato e pianificato l’intero complesso. Chiaramente, gli antichi architetti, sono stati molto<br />

intelligenti a progettare un sistema simile. Un altro livello di “prova” è il fatto che durante questo<br />

stesso lasso di tempo, e solo durante questo lasso di tempo, la Sfinge stava direttamente di fronte<br />

alla costellazione del Leone, per via della sua posizione nella precessione della Terra. Questa intera<br />

mole di scoperte è così ovvia e irresistibile che ha completamente superato la pregiudicata<br />

“revisione paritaria” dell’archeologia istituzionale ed è entrata direttamente nella coscienza pubblica<br />

attraverso i documentari di Discovery Channel e simili.<br />

PERFORAZIONI SUPER-AVANZATE<br />

Un altro recente passo avanti nell’argomento di una civiltà perduta con alta tecnologia proviene da<br />

Christopher Dunn, la cui principale competenza è la trivellazione. Egli ha definitivamente provato<br />

che certi artefatti, inclusa la bara vuota o la “Sarcofago di Granito” che è ospitato nella Camera del<br />

Re della Grande Piramide mostra segni di tecniche di trivellazione super-avanzate che superano<br />

qualsiasi cosa in nostro possesso oggi. Dunn ha analizzato il Sarcofago di Granito ed ha trovato<br />

prove inconfutabili che indicano che era stato scavato con una qualche forma di trivella tubolare che<br />

estraeva un pezzo alla volta. Gli schemi a spirale che sono stati lasciati nel granito mostrano che<br />

questa trivella era in grado di perforare 1/10 di pollice [1] di roccia al secondo. Tuttavia il granito è<br />

una pietra così dura che anche le nostre più moderne trivelle a punta di diamante non possono fare<br />

meglio di 1/100 di pollice al secondo, ciò significa che l’antica tecnologia utilizzata funzionava<br />

dieci volte meglio di ogni metodo a nostra disposizione oggi.<br />

In libri come “Le Impronte Degli Dei”, Graham Hancock rivela un altro intrigante aspetto del<br />

lavoro di Dunn. In varie antiche tombe egiziane vediamo vasi scolpiti e statue di diorite, un<br />

materiale scuro che è considerato una delle forme di pietra più dure sulla terra. Questi vasi hanno<br />

colli molto lunghi e sottili, e sono ricavati da un singolo pezzo di diorite. Le aperture su alcuni vasi<br />

www.stazioneceleste.it<br />

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