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Il Cambio d'Era

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<strong>Il</strong> <strong>Cambio</strong> d’Era di David Wilcock<br />

Ora, quando osserviamo il diagramma del triangolo sulla destra, possiamo immaginare che il sottile<br />

centro della spirale rappresenti il centro della sfera. Poi, vedremmo la spirale che fuoriesce dal<br />

centro. <strong>Il</strong> triangolo più piccolo sarebbe la geometria nel centro, e poi con ogni triangolo più grande<br />

ci avviciniamo alla superficie esterna della sfera. Dato che la maggior parte dei Solidi Platonici<br />

possiede facce triangolari, il passo successivo sarebbe quello di visualizzare come ci possano essere<br />

spirali multiple che fuoriescono dal centro della sfera in diverse direzioni contemporaneamente,<br />

formando tutte insieme una matrice collettiva attraverso cui si espandono le geometrie, in un modo<br />

in più o meno simile a una bolla di sapone da gonfiare che viene tenuta in posizione da un anello di<br />

plastica e che si espande mentre gli viene soffiata all’interno una quantità sempre maggiore di aria.<br />

Poi, introdurremo un’altra citazione dalla “Geometria Sacra” di Lawlor, che affronta il lavoro del<br />

Dott. Hans Jenny, mostrando l’importante effetto che egli ha avuto sul campo. Per fortuna, al lettore<br />

comune abbiamo già spiegato gli esperimenti di Jenny con un linguaggio molto più semplice di<br />

quello usato qui da Lawlor:<br />

“È nel lavoro di Hans Jenny [Dottore in Fisica] che possiamo cominciare a vedere la relazione<br />

tra forma e suono nel mondo fisico. Gli esperimenti di Jenny hanno mostrato che le frequenze<br />

sonore hanno la propensione a riordinare particelle sospese in modo causale, o a organizzare<br />

emulsioni in dispersione idrodinamica [cioè particelle che fluttuano in un fluido] in schemi<br />

periodici ordinati e formali. In altre parole, il suono è uno strumento attraverso cui gli schemi di<br />

frequenza temporale [cioè schemi nel tempo, come i numeri di cicli al secondo] possono<br />

diventare schemi spaziali formali e geometrici”.<br />

<strong>Il</strong> paragrafo è un po’ complicato, con alcune parole molto tecniche, ma possiede tutto quello di cui<br />

abbiamo bisogno. Di nuovo, la ricerca del dott. Jenny, conosciuta come Cimatica [6], discute quello<br />

che accade alle particelle che galleggiano in una soluzione quando vengono fatte vibrare dalle onde<br />

sonore; le particelle si assemblano misteriosamente in forme geometriche. La Figura 7.3 ci mostra<br />

questa forza “Cimatica” in azione, e al suo interno si può facilmente osservare la Geometria<br />

Platonica. In questo caso, si tratta dell’armonica di quarta densità, ovvero i due tetraedri<br />

compenetrati in un campo sferico. Con il lavoro di Jenny possiamo chiaramente osservare le linee<br />

spiraliformi che soggiacciono alle geometrie, così come l’effetto delle “sfere dentro altre sfere”,<br />

dato che in questa immagine ci sono almeno tre aree limite maggiori attorno alle quali si può<br />

disegnare un cerchio. In una conversazione privata con il ricercatore di geometria sacra Gregg<br />

Braden nell’Aprile 2002, siamo stati informati che da questa formazione si potrebbero modellare<br />

tutti i Solidi Platonici, ragione per la quale gli sono state poste così tante attenzioni. All’interno<br />

della stella centrale, per esempio, è facile osservare le facce pentagonali del dodecaedro.<br />

L’immagine è comunque un po’ “imperfetta” perché il fluido non era una sfera esatta, ma piuttosto<br />

una goccia d’acqua su un piatto vibrante.<br />

www.stazioneceleste.it<br />

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