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Il Cambio d'Era

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<strong>Il</strong> <strong>Cambio</strong> d’Era di David Wilcock<br />

indistinguibile dalla classica immagine dei Grigi, non è difficile dedurre che Seth ci sta fornendo<br />

una descrizione precisa di come alcuni dei nostri visitatori eseguono il loro viaggio<br />

interdimensionale. Essenzialmente, Seth ci sta dicendo che loro usano queste strutture energetiche<br />

armoniche per la navigazione, e che esse sono al contempo formate da, e trasportatrici di, energia<br />

intelligente. Seth chiarisce piuttosto bene che la forma con cui lui sta lavorando qui è il cubo, che<br />

corrisponde perfettamente al suo essere di quinta dimensione, alla luce del modello Vedico di<br />

geometria. Ovviamente, le altre forme non sono menzionate, ma come dice Jane prima della<br />

citazione: “Non avevamo alcuna idea che essa fosse in realtà una spiegazione molto semplificata,<br />

acutamente adeguata al nostro livello di comprensione di quel tempo. Ciò nonostante questo fece<br />

un’enorme impressione su di noi!”.<br />

LA TEORIA DELLE SUPERSTRINGHE<br />

A ulteriore sostegno della validità di questo contatto, il saggio di Seth del 1969 fornisce una precisa<br />

descrizione della “Teoria delle Superstringhe” della fisica moderna, che non è emersa mai<br />

completamente fino alla metà degli anni ’80. <strong>Il</strong> libro “Iperspazio” del dott. Michio Kaku è la fonte<br />

più semplice e meglio conosciuta per addentrarci in questa nuova complicata teoria. Nella prima<br />

parte del libro, Kaku afferma che la Teoria delle Superstringhe è emersa per la prima volta da alcuni<br />

fisici che litigavano con un grande e fondamentale problema di fisica, che noi abbiamo già<br />

brevemente toccato. Tale fondamentale problema era il fatto che si può dimostrare chiaramente che<br />

un “fotone” di luce possiede le proprietà di un’onda, anche quando i nostri modelli contemporanei<br />

non fornivano nessuna energia di fondo nell’universo attraverso cui tali onde potessero viaggiare.<br />

(Ricordiamo al lettore che le teorie dell’Energia del Punto Zero e dell’ “etere” hanno colmato<br />

questa lacuna, e stanno diventando sempre più ampiamente accettate). Per spiegare questo fatto più<br />

dettagliatamente, il dott. Kaku dice:<br />

“Ma se la luce fosse un’onda, allora richiederebbe qualcosa su cui “ondulare”. Le onde sonore<br />

richiedono l’aria, le onde marine richiedono l’acqua, ma dal momento che nel vuoto non c’è niente<br />

su cui ondulare (sebbene la luce vi viaggi ugualmente attraverso con facilità), abbiamo un<br />

paradosso. Come può essere la luce un’onda se non c’è niente su cui ondulare?”<br />

Ribadiamo che la premessa del nostro modello è che le “onde” stesse viaggino attraverso questa<br />

fantastica concentrazione di energia eterica di “fondo” che esiste in tutto l’Universo. Continuando<br />

con “Iperspazio”, Kaku descrive poi lo shock che ha avuto quando ha scoperto la teoria di Kaluza-<br />

Klein, che spianava direttamente la via verso la comprensione di quanto stava accadendo:<br />

“Dato che questa teoria era considerata una selvaggia speculazione, non è mai stata insegnata nelle<br />

università; così i giovani fisici vengono lasciati a scoprirla quasi per caso nelle loro letture<br />

occasionali. Questa teoria alternativa ha dato la più semplice spiegazione sulla luce; che è in realtà<br />

una vibrazione di quinta dimensione, o di quella che viene solitamente chiamata dai mistici la<br />

quarta dimensione. Se la luce avesse potuto viaggiare attraverso il vuoto, sarebbe stato perché il<br />

vuoto stesso stava vibrando, perché il “vuoto” esisteva realmente in quattro dimensioni di spazio e<br />

una di tempo. Aggiungendo la quinta dimensione, la forza di gravità e la luce potevano essere<br />

unificate in un modo paurosamente semplice…”<br />

www.stazioneceleste.it<br />

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