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Il Cambio d'Era

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<strong>Il</strong> <strong>Cambio</strong> d’Era di David Wilcock<br />

[Nota: <strong>Il</strong> sistema di Becker/Hagens impiega tutti i Solidi Platonici insieme, e lo esamineremo nel<br />

prossimo capitolo di questo libro.]<br />

Ra: Per comprendere questo sistema di coordinate, sarà necessario studiare più<br />

concretamente l’interazione delle varie forze integrate insieme come un intero,<br />

compresi i vortici di energia diamagnetica, e la somma tra linee magnetiche di<br />

forza e la spinta della placca tettonica. Questo è stato tutto ben illustrato dal dott.<br />

Richard Lefors Clark. Dovessi essere spaventato dalla dimensione o mole di<br />

questi dati, ti ricordiamo che nella Creazione non ci sono percorsi che non<br />

valgano la pena. Tutti i percorsi sono parte dell’Uno Creatore, e tutto ti riporterà<br />

a casa. La posizione di questi antichi monumenti riflette piuttosto bene il sistema<br />

di fisica che era stato compreso, e l’attenta codificazione di certe aree sui nexus<br />

di forza elettromagnetica entrante della griglia.<br />

<strong>Il</strong> lavoro del dott. Clark verrà discusso nel nostro prossimo capitolo, e la fonte dell’articolo cui si<br />

stavano riferendo loro si trova nel libro di David Hatcher Childress, Anti-Gravity and the World<br />

Grid [6]. <strong>Il</strong> dott. Clark dimostra che oltre a studiare la Griglia Globale abbiamo anche bisogno di<br />

considerare la forma dei continenti e le direzioni in cui si muovono le placche per poter dedurre<br />

dove si trovino le più grandi manifestazioni energetiche. Egli esprime queste “linee di stress” come<br />

“vortici di energia diamagnetica”, e tratteremo di questo nel prossimo capitolo. Così, quello che Ra<br />

ci sta dicendo in questa lettura è che questi monumenti non erano semplicemente costruiti su “punti<br />

nodali” della Griglia Globale, ma su complesse intersezioni o punti di stress tra la Griglia e le altre<br />

forze all’opera sul pianeta. E quindi, questi monumenti non erano più di tanto costruiti secondo una<br />

singola mappa della Griglia, ma piuttosto costruiti dove c’era bisogno che fossero costruiti.<br />

Andando avanti nella lettura, vedremo perché erano tanto necessari.<br />

Ra: Questi punti separati avevano delle strutture costruite intorno al fine di<br />

renderli utili per i propositi di guarigione e/o bilanciamento planetario. Queste<br />

erano le due funzioni primarie, come abbiamo già detto nel Ra Material.<br />

Pertanto, affrontandolo nel modo più completo possibile, si può vedere che se non<br />

venivano fatte con tanta precisione e puntigliosità, allora il sistema stesso<br />

sarebbe stato incompleto. In molti casi, era la struttura stessa ad essere la cosa<br />

più importante, non il modo in cui era costruita, cioè codificando la sua posizione<br />

latitudinale e longitudinale nella griglia.<br />

Era necessario costruire la struttura stessa lungo certe linee per regolarizzare i<br />

flussi energetici al suo interno. E così, voi osservate molti grandi cerchi di pietra,<br />

o cerchi di terra, il cerchio è di gran lunga il regolarizzatore più adeguato per le<br />

fluttuazioni della griglia. Ricorda che queste fluttuazioni della griglia sono<br />

largamente provocate dalla coscienza degli abitanti del pianeta. E dunque, nelle<br />

antiche civiltà del passato, queste fluttuazioni venivano compensate da razze di<br />

livello superiore che coesistevano con quelle in uno stato molto più primitivo, che<br />

non erano capaci di discernimento, e che creavano disarmonia a larga scala.<br />

www.stazioneceleste.it<br />

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