TORE TANTO SPECIFICO E SPECIALIZZATO?❚ Il settore dei surgelati è fortemente legatonon solo alla tecnologia di preparazionedei prodotti offerti al consumatore,ma anche ai mezzi di preparazione alconsumo. Tali tecnologie sono in continuaevoluzione, ma possiamo citare dueesempi per tutti. Tra i processi innovativisottolineo quello relativo ai piatti ricettatiche nei primi anni ’90 totalizzavanolivelli di nicchia, stimabili in 2/3 milatonnellate di prodotto. Come detto, ametà degli anni ’90, l’industria introdusse,nella preparazione di questi prodotti,il sistema IQF (individually quick frozen)e le salse a cubetti; il mercato rispose ottimamentearrivando nel triennio 2005-2007 ad un consumo di circa 60 milatonnellate. Oggi, al contrario, la persistentecrisi economica ha inciso ed incideancora sul consumo di questo segmento.Tra i sistemi di preparazione casalingasta esplodendo quello a microondee le aziende stanno sviluppando,nell’ultimo periodo, prodotti semprepiù innovativi e creativi per favorire l’usoottimale di tale sistema di cottura.Consumi totali di surgelati (2012/2011, retail più catering, in tonnellate)Variazione2012 2011 Assoluta PercentualeVegetali 392.957 391.018 1.939 0,5Patate 145.708 143.763 1.945 1,3Prodotti Ittici 112.214 111.964 250 0,2Carne rossa 9.100 8.742 358 4,1Carne bianca 17.036 16.656 380 2,3Paste semilavorate 5.418 5.725 -308 -5,3Pizze e Snacks 88.151 88.035 116 0,1Piatti ricettati 51.947 57.070 -5.123 -8,9Desserts 6.494 6.266 228 3,6Frutta 1.760 1.640 120 7,3Altro 7.600 8.729 -1129 -12,9TOTALE GENERALE 838.385 839.608 -1.224 -0,1Fonte: Istituto italiano alimenti surgelatiSul totale dei consumi dei prodotti surgelati (retail più catering) spicca nettamente una categoriamerceologica: i vegetali. Anche le patate e i prodotti ittici svolgono un ruolo rilevante400000350000300000250000200000150000100000500000VegetaliPatateProdotti ItticiCarne rossaCarne biancaSURGELATI E LOGISTICA, CHE RAPPORTOC’È FRA QUESTI DUE MONDI?❚ Surgelati e logistica sono ovviamentelegati da un rapporto solido ed è necessariauna totale integrazione. I surgelati,si sa, sono strettamente correlati alla bennota catena del freddo ed i sistemi distributividevono essere in grado di gestireal meglio questi prodotti, evitandoshock temici (ricordo che per legge i surgelatidevono essere gestiti ad una temperaturainferiore ai -18°C, con brevissimeescursioni di +3 °C). Per realizzare ciòè necessario un continuo dialogo tra chiproduce e chi distribuisce, al fine di raggiungereuna gestione perfetta nei tempie nei modi e far arrivare il prodotto surgelatoal consumatore finale con la qualitàche, con tanta cura, chi produce haprevisto per essi. Una logistica non rigorosacomporterebbe danni organoletticirilevanti, compromettendo la qualitàdel prodotto stesso, e di ciò il consumatorefinale avrebbe chiaro sentore. Vistol’andamento dei consumi, da più di 25anni in crescita, devo dire che in Italia ilrapporto tra surgelati e logistica è piùche buono, anche se è sempre necessariomantenere un assiduo confronto perconfermare/rafforzare tale trend.LE AZIENDE DEL SETTORE PREDILIGONO AF-FIDARE LA LOGISTICA A TERZI O L’INTERNA-LIZZAZIONE HA IL SOPRAVVENTO?❚ Le aziende del settore affidano ormai laPastesemilavoratePizze e SnacksFonte: Istituto italiano alimenti surgelatiPiatti ricettatiDessertsFruttaAltro2011 2012logistica a terzi per motivi facilmentecomprensibili; è chiaro che la selezionedei terzi deve essere perfetta, e ciò soprattuttoper quanto riguarda il rispettodella catena del freddo.QUAL È L’INCIDENZA, IN TERMINI ECONO-MICI, DELLA LOGISTICA SUL COSTO COM-PLESSIVO DI UN PRODOTTO SURGELATO?❚ Non possiedo dati aggiornati in meritoall’incidenza della logistica sul costocomplessivo del prodotto surgelato, mada fonti storiche ritengo che incida perun 30/35% sul costo complessivo delprodotto.QUALI SONO I CANALI PRIVILEGIATI PER LADISTRIBUZIONE DEI SURGELATI (SUPER-MERCATI, NEGOZI SOTTO CASA, ECC.) EPERCHÉ?❚ I canali privilegiati per la distribuzionedei surgelati sono i seguenti (in ordinedecrescente): ipermercati, supermerca-32
ti, superette, discount e, infine, il dettagliotradizionale. Quest’ultimo è in forteriduzione vista la realtà commercialeesistente nel nostro paese, che tende aprivilegiare i centri nei quali il consumatorepuò realizzare una spesa completa,concentrata normalmente in alcunigiorni della settimana.QUALE È IL RUOLO DELL’ISTITUTO?❚ L’Istituto Italiano Alimenti Surgelati festeggiaquest’anno il cinquantesimo anniversario;si tratta di un ente che sin daiprimi anni ’60 è stato riconosciuto qualeunico punto di riferimento da tutti coloroche seguono con attenzione il “mondodel sottozero”. Proprio la sua fondazionein quel particolare momento diAndamento consumi totali(retail più catering, in tonnellate)2000 674.720 4,8%2001 712.950 5,7%2002 725.460 1,8%2003 736.855 1,6%2004 757.559 2,8%2005 792.360 4,6%2006 797.437 0,6%2007 803.751 0,8%2008 814.173 1,3%2009 823.523 1,2%2010 836.936 1,6%2011 839.608 0,3%2012 838.385 -0,1%Fonte: Istituto italiano alimenti surgelatiUna crescita costante dal 1982crescita dellasocietà italiana(“boom economico”),può essereascritto amerito dei “pionieridel surgelato”, di coloro cioè cheintravidero già in quell’epoca il potenzialedel settore e vollero creare un Istitutovotato unicamente a valorizzare ilprofilo degli alimenti surgelati, prodottiche in quegli anni erano né più né menoche sconosciuti. Nel corso della sua esistenzal’IIAS ha sempre cercato di promuovereun consumo responsabile dialimenti surgelati, evidenziando i plusnutrizionali e organolettici di questi prodotti.Nell’ultimo periodo, l’Istituto haconcentrato particolarmentela propria attività sul fronte(in tonnellate)della promozione di prodotto,rinsaldando legami di già lungoperiodo con tutti i diversiorgani di stampa. Tra le nostreprincipali attività ricordo la redazioneannuale del rapportosui consumi, documento attraversoil quale raggiungiamooggi la nostra selezionata mailing(lista di oltre 300 giornalisti),ma anche la nostra conferenzastampa che ogni annorichiama stampaspecializzatae non per lapresentazionedi studi, rapporti e iniziative relativeal mondo dei surgelati. Dedichiamo,inoltre, particolare attenzione al rapportocon la scuola; lo scorso anno abbiamorealizzato un’iniziativa nelle scuole elementarinazionali che ha visto una mascottedenominata “Cristallino” far conoscereai più piccini - attraverso una seriedi rapide storie - cosa sono i surgelatie perché il loro consumo può aiutare loroe le rispettive famiglie a mantenere uncorretto stile di vita alimentare.Da sempre operiamo in tandem conl’Associazione Italiana Industrie ProdottiAlimentari che ci supporta nel disbrigodi tutte le attività normative relativeai surgelati e da quest’anno abbiamovoluto stringere ulteriormente talelegame entrando a far parte dell’Associazionein qualità di soci. È importantericordare, infine, che fanno parte delnostro Istituto tutte le più rappresentativeaziende del settore (in termini diquote di mercato e di bilanci) che ci sostengonoin modo convinto nella nostraincessante attività informativa e dipromozione del profilo degli alimentisurgelati.■Fonte: Istituto italiano alimenti surgelati90000080000070000060000050000040000030000020000010000001982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012GIUGNO 33