12.07.2015 Views

P. I. T. - Isole Minori - Rete Pari Opportunita

P. I. T. - Isole Minori - Rete Pari Opportunita

P. I. T. - Isole Minori - Rete Pari Opportunita

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ImpreseèNetwork tra impreseE-commerce e ampliamento del mercatoMigliore conoscenza delle esigenze delclienteMarchio “Parco del Mediterraneo”L’Agenzia utilizzando le esperienze maturate ed esistenti sul territorio, dovrebbe porsi, quindi, comel’elemento in grado di produrre innovazione nel sistema produttivo (turismo-agroalimentareenogastronomia-pescaturismo)mettendo insieme e coordinando azioni di sviluppo, il monitoraggio e latutela ambientale e del territorio, e diventando elemento di coordinamento fra l’Osservatorio e gli agentidi promozione dello sviluppo: i soggetti responsabili dei Patti Territoriali “ Pantelleria e <strong>Isole</strong> delMediterraneo“ (I.Med) e delle Eolie ( Sviluppo Eolie).6.4 L’Osservatorio territoriale delle politiche ambientaliL’obiettivo della iniziativa proposta è di “costruire”, con il concorso di altri enti e/o istituzioni, un“Osservatorio” con l’obiettivo di realizzare non solo una rete omogenea di promozione dello sviluppocondiviso, ma anche una rete di monitoraggio e controllo ex-ante di alcuni parametri significativi, ilcontrollo dei quali potrà consentirà di tenere sotto osservazione quei parametri che indicheranno le sogliedi irreversibilità rispetto alle strategie individuate (salvaguardia e tutela della vivibilità del territorio) esalvaguardare la tipicità di questo territorio particolare che è “Il Parco delle <strong>Isole</strong> <strong>Minori</strong>”.L’Osservatorio dovrebbe avere quindi il ruolo di Agente di tutela, controllo e verifica dei parametrifisico-ambientali che determinano la qualità della vita, ed agire parallelamente all’Agenzia di promozionee sviluppo che invece avrà il ruolo di Agente di valorizzazione e animazione delle identità culturalicomuni delle singole isole per farne occasioni di sviluppo.Come risulta evidente, si tratta di azioni estremamente legati ai processi di sviluppo, nel senso che, unavolta individuato il modello di riferimento e i parametri delle ricadute ambientali di ogni azione antropica,si tratta di rendere attivo un monitoraggio del sistema locale nel suo insieme, ma anche di misurare exante il tipo di “consumo territoriale” che ogni iniziativa comporta, in modo tale da darne una valutazionenon solo di tipo economico, ma anche di tipo ambientale, e di promuovere le identità culturali e lespecificità del sistema delle isole per farne quasi un unico pacchetto di attrazione e sviluppo di risorse,investimenti, marketing, offerta turistica.Per quanto riguarda gli aspetti relativi ai processi di sviluppo l’Osservatorio dovrà attraverso una sinergiacon l’Agenzia fornire il supporto teso a collocare ogni iniziativa che “consuma territorio”, all’interno diun ragionamento di massima compatibilità e sostenibilità complessiva del sistema territoriale, in sintesistabilire ex ante per ogni azione antropica di consumo di territorio (acqua – suolo – energia) la possibile emisurabile alterazione dell’equilibrio sostenibile del sistema monitorato.A riguardo per esempio del turismo possibile, questo permetterebbe a ogni isola di conoscere la piùcoerente soglia di ricettività massima nell’ambito di una strategia complessiva di conservazione evalorizzazione degli elementi di attrattività (punti di forza), tenendo costantemente sotto controllo iparametri che avvicinano alla soglia di un processo di turismo di massa, che recherebbe effetti distruttivi,irreversibili, sul patrimonio naturale, ambientale e anche culturale delle isole.166

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!