12.07.2015 Views

Valutazione PSC Associato_Cap. 1-7 - Comune di Faenza

Valutazione PSC Associato_Cap. 1-7 - Comune di Faenza

Valutazione PSC Associato_Cap. 1-7 - Comune di Faenza

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Autorità dei Bacini Regionali RomagnoliIdraulica - ”In<strong>di</strong>viduare le fasce <strong>di</strong> pericolosità idraulica con tempi <strong>di</strong> ritorno T30/50 e T200 per gli ambitiidrogeomorfoligici omogenei: la pianura e la collina-montagna. Per la pianura in<strong>di</strong>viduare anche la fascia <strong>di</strong> rischioresiduo”;Idro-geomorfologia - “Dalla carta Geomorfologica si estraggono le aree alluvionali in evoluzione. Queste rappresentanolo spazio in cui il esiste un geo-equilibrio idro<strong>di</strong>namico tra materiale, capacità <strong>di</strong> trasporto ed erosione. Risulta quin<strong>di</strong>importante non aumentare la pressione antropica su questa zona. Le zone omogenee potrebbero fare riferimento allaconoide, alla collina ed alla montagna”; Frane - “Dalla carta Geomorfologica si rilevano le aree in frana attiva equiescente e le zone potenzialmente instabili, sud<strong>di</strong>videndo il territorio in due principali ambiti: quello della Formazionemarnoso-arenacea e quello della argille grigio-azzurre plio-pleistoceniche. Eventualmente potrebbero essere in<strong>di</strong>viduatianche altri ambiti minori. Tale zonizzazione dovrebbe essere messa in riferimento all’uso del suolo nel corso del tempo.Per le acque superficiali e sotterranee gli in<strong>di</strong>catori dovrebbero fare sempre riferimento ad ambiti ambientalmenteomogenei. Nel caso specifico non si forniscono suggerimenti in quanto non si conosce completamente la <strong>di</strong>stribuzionedei dati. In generale risulta anche opportuno che ogni in<strong>di</strong>catore sia definito e sia esplicitato il significato dei valori o deitrend che si ottengono”;Analisi valutativa - “Nel caso specifico con<strong>di</strong>videndo le schede realizzate per ogni zona <strong>di</strong> espansione, risulta opportunoche siano integrate con in<strong>di</strong>cazione delle principali azioni che <strong>di</strong>scendono dall’analisi. In questo modo ci si può già fareun’idea delle regole a cui ci si dovrà attenere in fase attuativa. Inoltre dovrebbero contenere anche la valutazione delcontesto ambientale, in modo che le valutazioni risultino confacenti all’assetto ambientale del territorio (…). Si segnalanole due più appariscenti: l’Ambito 02 a Marzeno, dove non è stata considerata la <strong>di</strong>namica idro-geomorfologica e l’Ambito01 e 02 <strong>di</strong> Casola Valsenio, dove non è stata considerata la <strong>di</strong>namica geomorfologica e idrogeomorfologica”.Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna – A. U. S. L. <strong>di</strong> RavennaAree cuscinetto - la Valsat Definitiva e il <strong>PSC</strong> forniranno specifiche in<strong>di</strong>cazioni prestazionali a cui i POC dovrannoattenersi prevedendo fasce <strong>di</strong> mitigazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura (alberature, dotazioni ecologicoambientali,aree cuscinettocon servizi pubblici, ecc…).Fasce acustiche – per l’Ambito 01 <strong>di</strong> <strong>Faenza</strong>, Brisighella, Castel Bolognese e Solarolo, verranno specificati i vincoli legatialle fasce acustiche originate anche dalla presenza della linea ferroviaria.Autorità <strong>di</strong> Bacino del RenoAree <strong>di</strong> trasformazione – “Per quanto riguarda le valutazioni <strong>di</strong> sostenibilità relative alle aree <strong>di</strong> trasformazione, devonoessere utilizzate, la carta delle “Attitu<strong>di</strong>ni alle Trasformazioni E<strong>di</strong>lizio- Urbanistiche nel territorio del bacino montano” e lerelative norme <strong>di</strong> riferimento, art. 7, commi 2, 3, 4, 5, nonché la perimetrazione dell’abitato <strong>di</strong> Zattaglia e le relative norme(art.5). Per la valutazione <strong>di</strong> compatibilità degli usi agricolo/ forestali, si suggerisce <strong>di</strong> usare la tavola 3 “Sistema Rurale eForestale” e <strong>di</strong> fare riferimento alle relative norme e <strong>di</strong>rettiva”;Risorsa idrica – “La valutazione <strong>di</strong> sostenibilità ambientale territoriale sembra insufficiente per quanto riguarda la risorsaidrica, in particolare per gli usi irrigui e industriali. Da un stu<strong>di</strong>o dell’ Autorità <strong>di</strong> Bacino risulta infatti che, nel bacinomontano del Senio, il fabbisogno idrico supera largamente i volumi <strong>di</strong>sponibili in alveo e stoccati in invasi, pertanto,sarebbe necessario promuovere, anche attraverso il sistema degli incentivi, politiche che abbiano come obiettivi lalimitazione/riduzione delle colture idro-esigenti, l’autorizzazione <strong>di</strong> nuovi impianti <strong>di</strong> colture idro-esigenti solo in con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong> autosufficienza idrica, la pianificazione <strong>di</strong> nuovi invasi aziendali/consortili che non impattino sul sistema idrogeologico<strong>di</strong> fondovalle”;Subsidenza – “Nel territori <strong>di</strong> pianura il fenomeno della subsidenza, risulta <strong>di</strong>rettamente connesso a prelievi da falda nonin equilibrio con le potenzialità degli acquiferi, in queste territori la pianificazione dovrebbe puntare a incentivare politiche<strong>di</strong> risparmio e <strong>di</strong> riduzione dei prelievi da sottosuolo. Al fine <strong>di</strong> favorire tale processo, la pianificazione dovrebbe, anche inaccordo con le aziende fornitrici, in<strong>di</strong>viduare poli industriali dotati <strong>di</strong> acquedotti alimentati da fonti <strong>di</strong> superficie, doveconcentrare le nuove attività idro-esigenti e dove far convergere nel tempo, anche attraverso il meccanismo degliincentivi, le attività già in essere eliminando/riducendo i prelievi da pozzo”.Le osservazioni emerse dalla Conferenza <strong>di</strong> Pianificazione, sono state recepite e tenute in conto sia nella fase <strong>di</strong>valutazione del <strong>PSC</strong> che nell’introduzione degli interventi <strong>di</strong> mitigazione.VALSAT <strong>PSC</strong> <strong>Associato</strong> Ambito Faentino © ECOAZIONI99

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!