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Valutazione PSC Associato_Cap. 1-7 - Comune di Faenza

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Nella prima fase vengono elaborati tre documenti da presentare alla Conferenza <strong>di</strong> Pianificazione, ovvero: il Quadroconoscitivo, il Documento preliminare del <strong>PSC</strong> (contenente le scelte strategiche e <strong>di</strong> assetto del territorio) e la<strong>Valutazione</strong> <strong>di</strong> sostenibilità ambientale e territoriale (VALSAT) delle scelte contenute nel Documento preliminare.Con la convocazione della Conferenza <strong>di</strong> pianificazione si apre la fase della concertazione istituzionale. Il <strong>Comune</strong>presenta i documenti <strong>di</strong> pianificazione elaborati e raccoglie i contributi integrativi, interpretativi e valutativi forniti daisoggetti partecipanti alla Conferenza. La Conferenza si chiude con un verbale contenente le valutazioni degli entipartecipanti cui può seguire l’eventuale accordo <strong>di</strong> pianificazione con la Provincia.Conclusa la concertazione istituzionale, si avvia la terza fase dell’iter procedurale del <strong>PSC</strong>. Il <strong>Comune</strong>, tenendo contodelle determinazioni della Conferenza ed eventualmente <strong>di</strong> quanto contenuto nell’Accordo <strong>di</strong> Pianificazione, elabora il<strong>PSC</strong> e procede alla sua adozione.Entro 60 giorni, gli enti, le associazioni, i citta<strong>di</strong>ni, presentano le loro osservazioni; entro 120 giorni (60 se c’è statol’Accordo <strong>di</strong> Pianificazione) la Provincia esprime le proprie riserve. Il <strong>Comune</strong> controdeduce ed acquisisce l’intesaprovinciale in merito alla conformità del piano agli strumenti sovraor<strong>di</strong>nati (se non è stato sottoscritto l’Accordo) edapprova il piano.3.2 GLI OBIETTIVI E LE SCELTE STRATEGICHEIl Piano Strutturale Comunale <strong>Associato</strong> delinea le scelte strategiche <strong>di</strong> assetto e sviluppo, <strong>di</strong> tutela della integrità fisicaed ambientale e della identità culturale del territorio in<strong>di</strong>cando i criteri in base ai quali le successive azioni e progettipuntuali dovranno attenersi.Il <strong>PSC</strong> <strong>Associato</strong> viene interpretato come una nuova opportunità per garantire flessibilità e automatica convergenza alivello sovralocale delle tematiche territoriali ed è fondato su una visione organica e ine<strong>di</strong>ta del territorio con l’obiettivo <strong>di</strong>promuovere strategie urbanistiche orientate ad elevare il benessere della collettività.L’intero processo assume a proprio fondamento la sostenibilità delle scelte e l’identità dei luoghi quali elementiimprescin<strong>di</strong>bili da perseguire e tutelare.Il <strong>PSC</strong> <strong>Associato</strong> sintetizza gli obiettivi dei sei comuni e al fine <strong>di</strong> elevare la competitività dell’intero sistema d’ambito. Ciòcomporta la messa in rete <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> tematiche e attrazioni in grado <strong>di</strong> fare convergere una pluralità <strong>di</strong> interessi inmodo tale da esaltare le eccellenze del territorio e mitigare le criticità in<strong>di</strong>viduate.Per far ciò il <strong>PSC</strong> in<strong>di</strong>vidua gli obiettivi strategici <strong>di</strong> tipo generale, riguardanti le parti del territorio su vasta scala, e quelli<strong>di</strong> tipo puntuale che riguardano i singoli comuni.Tra gli obiettivi strategici generali si riportano:- promuovere un or<strong>di</strong>nato sviluppo del territorio, dei tessuti urbani e del sistema produttivo in un quadro <strong>di</strong>compatibilità e sostenibilità ambientale e <strong>di</strong> un miglioramento complessivo della qualità dell’ambiente;- in particolare i nuovi ambiti devono rispondere in modo preciso a criteri <strong>di</strong> localizzazione accorpata e qualitàurbanistica;- assicurare che i processi <strong>di</strong> trasformazione siano compatibili con la sicurezza e la tutela dell’integrità fisica econ l’identità culturale del territorio;- elevare la qualità della vita e la qualità urbana me<strong>di</strong>ante il miglioramento <strong>di</strong> quella ambientale, architettonica esociale del territorio, in particolare attraverso interventi <strong>di</strong> riqualificazione urbanistica/architettonica/artistica deltessuto esistente;- ridurre la pressione degli inse<strong>di</strong>amenti sui sistemi naturali e ambientali anche attraverso interventi <strong>di</strong> riduzionee mitigazione degli impatti;- in particolare occorre prevedere il consumo <strong>di</strong> nuovo territorio solo quando non sussistono alternative,derivanti dalla sostituzione dei tessuti inse<strong>di</strong>ativi esistenti, ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazioneurbanistica.VALSAT <strong>PSC</strong> <strong>Associato</strong> Ambito Faentino © ECOAZIONI34

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