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Systems Thinking e System Dynamics. L'arte di capire la dinamica ...

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Mel<strong>la</strong> P. - <strong><strong>System</strong>s</strong> <strong>Thinking</strong> e <strong>System</strong> <strong>Dynamics</strong>. L’arte <strong>di</strong> <strong>capire</strong> <strong>la</strong> <strong>di</strong>namica ed il controllo dei sistemi.18.3 – Terza metafora. Distanza nello spazio (butterfly effect),Si racconta che il battito delle ali <strong>di</strong> una farfal<strong>la</strong> in Brasile potrebbe provocare una tromba d’arianel Texas e che molti tifoni nel mar dei Caraibi potrebbero essere provocati dal battito d’ali <strong>di</strong>farfalle che svo<strong>la</strong>zzano inconsapevolmente in una valle degli Urali.Il termine butterfly effect deriva dal fisico Edward Lorenz che nel 1979 affermò che se le teoriedei sistemi complessi e del caos fossero corrette, un battito d’ali <strong>di</strong> una farfal<strong>la</strong> sarebbe sufficientead alterare il corso del clima, anche per sempre (www.nemesi.net/farf.htm).A volte questo effetto è noto anche come Turing effect in quanto A<strong>la</strong>n Turing esprimeva analogoconcetto affermando che lo spostamento <strong>di</strong> un singolo elettrone per un miliardesimo <strong>di</strong> centimetro,a un momento dato, grazie ad una catena lunghissima <strong>di</strong> cause ed effetti, potrebbe dareorigine ad avvenimenti molto <strong>di</strong>versi, come l'uccisione <strong>di</strong> un uomo un anno dopo, a causa <strong>di</strong> unava<strong>la</strong>nga, o <strong>la</strong> sua salvezza (Turing, 1950).Insegnamento: vi sono sistemi così complessi – costituiti da un elevatissimo numero <strong>di</strong> variabiliconcatenate tramite loop ni<strong>di</strong>ficati entro altri loop – che anche un’insignificante variazione inuna <strong>di</strong> queste variabili è sufficiente per produrre effetti enormemente amplificati in altre, in tempie luoghi lontani. Il problema non è <strong>di</strong> “vedere” gli effetti finali (trombe d’aria e tifoni) ma quello<strong>di</strong> percepire le variazioni minute e <strong>di</strong>stanti nel tempo.Rego<strong>la</strong> operativa: non limitarsi a guardare <strong>la</strong> “foresta” – l’intero sistema – ma zoomare inprofon<strong>di</strong>tà verso gli “alberi”, i loro “rami” e “rametti” – le parti costituenti – considerando variabilisempre più minute dalle quali potrebbe partire <strong>la</strong> variazione iniziale dagli effetti <strong>di</strong>fficilmentepreve<strong>di</strong>bili, prodotti dalle interconnessioni ai livelli sempre più ampi.Non <strong>di</strong>menticare <strong>di</strong> “vedere” l’azione dei loop <strong>di</strong> interconnessione nei fenomeni ricorsivi.Mentre Lorenz e Turing “vedono” solo in una <strong>di</strong>rezione, il <strong><strong>System</strong>s</strong> <strong>Thinking</strong> si deve spingere oltre,sfruttando il potere dell’Uroboros, domandandosi non solo se le farfalle, battendo le ali, provocherannol’alterazione del clima, ma anche se l’alterazione del clima non potrebbe provocarel’estinzione delle farfalle; ed allora, quali battiti d’ali produrrebbero nuovi tifoni?18.4 – Quarta metafora. Direzione osservativa (mono-<strong>di</strong>rectional view),Si racconta che il sindaco <strong>di</strong> un ridente paese <strong>di</strong> montagna fosse <strong>di</strong>sperato. Tutti i pomeriggi,all’incirca al<strong>la</strong> stessa ora, <strong>la</strong> strada che da valle saliva verso <strong>la</strong> cima si riempiva improvvisamente<strong>di</strong> automobili che formavano una coda <strong>di</strong> molti chilometri in lentissimo movimento che poi, altrettantorepentinamente, scompariva.Si misero all’opera i tecnici del comune per rilevare i flussi <strong>di</strong> traffico. Stranamente, il numero<strong>di</strong> veicoli me<strong>di</strong>amente transitanti per minuto era maggiore, e <strong>di</strong> molto, in altre ore del<strong>la</strong> giornata;eppure sul<strong>la</strong> strada non si formavano code. Per chiarire il misterioso comportamento del flussofurono <strong>di</strong>slocati osservatori lungo tutta <strong>la</strong> strada, ad interavalli rego<strong>la</strong>ri.- © 2003 www.ea2000.it189

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