Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Quando si pensa alla trattativa Stato-mafia<br />
il simbolo sono le pale eoliche.<br />
#LINTERVISTA<br />
Dove si trascura<br />
si crea un danno<br />
e non si crea<br />
un effetto positivo<br />
per il lavoro,<br />
dove si investe<br />
è la bellezza<br />
che produce denaro.<br />
quale 150 parlamentari suggerivano di<br />
introdurre l’elemento della bellezza come<br />
costitutivo della nostra identità e quindi<br />
mi è sembrato giusto corrispondere alla<br />
richiesta di Ainis.<br />
L’art. 9 della Costituzione recita:<br />
“La Repubblica promuove lo<br />
sviluppo della cultura e la ricerca<br />
scientifica e tecnica. Tutela il<br />
paesaggio e il patrimonio storico<br />
e artistico della Nazione”. Ma, la<br />
nostra Costituzione è essa stessa<br />
una bellezza del patrimonio<br />
umano da tutelare?<br />
La prima parte, probabilmente,<br />
è realizzabile in termini di buona<br />
volontà: per promuovere la cultura ci<br />
sono istituzioni, accademie, università,<br />
ricercatori che, in nome dello Stato e con<br />
finanziamenti di Stato, promuovono la<br />
ricerca. Quindi si può dire che la prima<br />
parte è migliorabile, ma realizzata. La<br />
seconda parte, invece, quella relativa alla<br />
difesa del paesaggio e del patrimonio<br />
artistico, è solo parzialmente realizzata<br />
con musei, sovrintendenze, attività<br />
che tentano di impedire scempi.<br />
Ma, rispetto alle città e ai paesaggi,<br />
questi scempi poi avvengono, con la<br />
collaborazione delle autorità preposte<br />
che non sempre dipendono dalla<br />
volontà dei soprintendenti, che spesso<br />
sono complici o semplicemente vili e<br />
quindi non hanno possibilità di reagire<br />
come sarebbe opportuno fare. Per<br />
cui assistiamo davvero a degli scempi<br />
terribili, tra cui l’ultimo è la violenza<br />
inaudita al paesaggio da parte della<br />
mafia, con la collaborazione dello Stato,<br />
che sono le pale eoliche. Non ho mai<br />
visto un esempio più evidente di mafia.<br />
Ovviamente i magistrati se ne sono<br />
accorti molto dopo di me e hanno fatto<br />
anche molto poco, ma quando si pensa<br />
alla trattativa Stato-mafia il simbolo sono<br />
le pale eoliche.<br />
Quanto crede che l’arte stia<br />
perdendo in termini di qualità e<br />
di spessore attraverso internet e<br />
i nuovi mezzi di comunicazione<br />
e quanto invece questi stiano<br />
in qualche modo facilitando la<br />
diffusione di massa di temi anche<br />
più elevati?<br />
I comitati, le associazioni, le pro loco<br />
sono spesso più consapevoli di quello<br />
che avviene sul nostro territorio rispetto<br />
alle autorità pubbliche che agiscono,<br />
invece, a seconda dell’ignoranza di chi<br />
le rappresenta, distruggendo e facendo<br />
orrori di cui però i cittadini oggi sono<br />
informati. Ciò, naturalmente, è favorito<br />
anche dall’attività di internet, di una<br />
comunicazione telematica che permette<br />
una trasmissione più diffusa. Ma anche<br />
attraverso la televisione, che io ho usato<br />
molto, permette l’allargamento della<br />
coscienza, anche senza un potere reale.<br />
Lei utilizza molto le sue pagine<br />
social, creando una connessione<br />
con le persone che la seguono<br />
anche attraverso aggiornamenti<br />
sulla sua vita, sul suo stato di<br />
salute. Che rapporto ha con i social<br />
network? Come li vive?<br />
Li vivo come un’emanazione del<br />
51<br />
#3D