#OLTRELAMODA LE SIGNORE DELLA MODA C’è bisogno di cuore, anima e passione. Sandra d’Alessandro #3D 70
Una qualità che va dai rapporti umani e familiari a quelli aziendali, con i dipendenti o con i fornitori, dai quali è stimata e con i quali ha rapporti autentici, fatti di strette di mano, oggi sempre più rari. #OLTRELAMODA Nella galassia in movimento della moda italiana, brillano molte stelle che fanno di questo sistema una macchina perfetta. Il viaggio che stiamo per affrontare non vuole scorgere solo le stelle del firmamento, ma anche e soprattutto quelle stelle che brillano di luce propria e che fanno della loro impresa un volano fondamentale che apporta ossigeno e ricchezza a tutto il sistema-moda. È come stare a New York: stile minimal, atmosfera chic. Sulla penthouse c’è il Lounge bar tutto arredato di legni dalle essenze calde e di piante tropicali; anche il caffè ha un sapore speciale. Relax e moda, un connubio ideale, direi indispensabile, per la scelta del proprio outfit. Esiste ed è a Caserta: è il Palazzo della Moda, Nida, la boutique di 4 piani abitati solo da classe e qualità. Ad accogliermi, Sandra d’Alessandro, titolare ed esperta di moda a tutto tondo, che con il suo fare gentile ed accogliente mi dedica un po’ del suo tempo. Avevo preparato un canovaccio di domande, quelle che di routine si fanno quando si prepara un’intervista, ma non è stato necessario seguire una traccia: il feeling è nato immediato e spontaneo. Sandra è una donna pragmatica e sensibile, la sua visione della moda è totalizzante, adora il Giappone, a cui si ispira per modo di approcciare alla vita e per rigore stilistico. Quel rigore che impone scelte decise, dove la severità con se stessi è il pane quotidiano, dove il rispetto del lavoro nasce da dentro come un istinto naturale e la qualità della vita è sempre al primo posto. La qualità come valore aggiunto, ma sempre ad ampio raggio: una qualità che va dai rapporti umani e familiari a quelli aziendali, con i dipendenti o con i fornitori, dai quali è stimata e con i quali ha rapporti autentici, fatti di strette di mano, oggi sempre più rari. La qualità è un’esigenza che nasce dall’esperienza. Sandra ha visto nascere brand del calibro di Dolce & Gabbana e tante altre stelle del firmamento, con cui ha intrecciato rapporti di business e di scambio intellettivo, oltre che sincere amicizie. Esilaranti i racconti di scambio dei prodotti tipici delle terre di rispettiva appartenenza: mozzarelle di bufala contro cassette di pomodori! «L’unica cosa che mi fa piangere è la natura» e detto da una donna tutta d’un pezzo, fa apprezzare ancora di più la semplicità di un cuore generoso e affine al bello, perché dove c’è la natura, c’è il bello. Ai giovani stilisti e a tutti i creativi che gravitano nel mondo della moda, dico “non mollate!”, abbiate come obbiettivo il codice deontologico, la vostra visione del “bello che salverà il mondo”. Quel codice esiste in ogni professione e in un settore, come la moda, in cui è preponderante il dio danaro, proprio lì, c’è ancor più bisogno di anima, di cuore e di passione. - ALESSANDRA LIBONATI Adora il Giappone, a cui si ispira per modo di approcciare alla vita e per rigore stilistico. 71 #3D