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Numero 10 Jolly Roger Magazine. Letteratura, attualità, arte. Libri, musica, recensioni.

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sua maestà il roux<br />

Le basi della cucina arrapante<br />

cucina d’autore<br />

NEL NOME<br />

DEL GRAN DIAVOLO!<br />

di Gustavo Lapatata<br />

Ovviamente non riveleremo<br />

mai chi si cela dietro a uno<br />

pseudonimo tanto imbecille,<br />

quindi evitate di perdere tempo<br />

in richerche che non vi porterebberoa<br />

nulla. Voi siete Zenigata<br />

e noi Lupin Terzo; mettetevi<br />

l’anima in pace e andate<br />

avanti a leggere!<br />

La cucina è un laboratorio di<br />

espedienti scoperecci! Questo<br />

lo sa anche Suor Germana, così<br />

come lo sapevano tutte le vostre<br />

nonne che vi raccontavano<br />

come “per giungere al cuore di<br />

un uomo si passa dallo stomaco”.<br />

E non alludevano alle migliori<br />

techiche di soppressione<br />

con le armi da taglio: dicevano<br />

semplicemente che stimolando<br />

tutti i sensi tramite un piatto<br />

intrigante, le possibilità che il<br />

tasso di suinità del maschio (e<br />

non solo quello) si innalzi prepotentemente<br />

sono notevoli.<br />

Solo che vostra nonna non poteva<br />

dirvi «ingrifalo a tavola e<br />

svuotalo a letto»: era una donnina<br />

morigerata; almeno a parole.<br />

Stessa cosa vale per il rapporto<br />

opposto: maschietti, imparate a<br />

superare voi stessi ai fornelli e<br />

vedrete come l’acquolina non<br />

le verrà solo in bocca!<br />

Altro che locali costosi, teatro,<br />

INGREDIENTI<br />

Olio di semi<br />

Farina 00<br />

brillocchi da un etto e mezzo o<br />

viaggi ai caraibi: attrezzatevi in<br />

cucina comme il faut nel vostro<br />

monolocale di Centocelle arredato<br />

tutto all’Ikea e servitele<br />

una cena che le faccia dimenticare<br />

anche Brad Pitt; da lì a<br />

sparecchiare la tavola in stile<br />

croupier per farsi la prima tra<br />

i residui di tagliolini al limone<br />

spazzolati via alla porcaputtana,<br />

il passo è pià breve di quanto<br />

pensiate.<br />

Oggi parliamo, a proposito di<br />

ingredienti sfiziosamente e allusivamente<br />

arrapevoli, di quella<br />

manna dal cielo che i gourmet<br />

chiamano “Roux” e che rappresenta<br />

un fiore all’occhiello della<br />

cucina francese.<br />

Premesso che i francesi mi<br />

stanno simpatici come un brufolo<br />

sul prepuzio, sul Roux ci<br />

hanno visto giusto.<br />

Ma bando alle ciance e mettiamoci<br />

ai fornelli.<br />

In una pentola (in quella dove<br />

poi andrete a cucinare la vostra<br />

pietanza) versate un dito di olio<br />

di semi. Secondo molti il vero<br />

Roux andrebbe fatto con il burro,<br />

ma noi di quello che dicono<br />

i molti ce ne battiamo le palle e<br />

usiamo l’olio di semi.<br />

Una volta che l’olio inizia a<br />

scaldarsi, aggiungete la farina,<br />

quanto basta per ottenere un<br />

composto non troppo liquido.<br />

E lasciate perdere quel cazzo di<br />

setaccio: i grumi spariranno da<br />

soli.<br />

Mescolate con un mestolo di<br />

legno stando bene attenti che la<br />

farina non si bruci, altrimenti vi<br />

tocca buttare tutto nel cesso e<br />

ricominciare daccapo.<br />

Quando il composto avrà assunto<br />

un bel colore dorato (ci<br />

vorranno un po’ più di cinque<br />

minuti), il vostro Roux sarà<br />

pronto e potrete utilizzarlo<br />

esattamente come avreste fatto<br />

con l’olio o con il burro, con la<br />

differenza che a rete creato una<br />

crema che renderà vellutata la<br />

vostra pietanza, donandogli<br />

un’aura di sensualità difficile<br />

da ottelere altrimenti.<br />

Potete aggiungere alla farina<br />

della curcuma, paprika o pepe<br />

di cayenna in polvere, per realizzare<br />

un Roux cremoso, colorato<br />

e speziato in modo molto<br />

intrigante.<br />

E poi sotto, donne o uomini<br />

che siate, perché ogni lasciata<br />

è persa!<br />

NELLE MIGLIORI LIBRERIE E SULLO SHOP ONLINE<br />

www.edizionijollyroger.it<br />

DISPONIBILE PRESSO<br />

114<br />

ANNO I • NUMERO X • dicembre 2<strong>01</strong>8

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