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ESTATE ITALIANA<br />
GIORGIA<br />
CARDINALETTI<br />
[GIORNALISTA]<br />
di Gaspare Baglio<br />
gasparebaglio<br />
© Ansa/Riccardo Antimiani<br />
«Porto nel cuore le estati di bambina a<br />
Senigallia, quando si andava in villeggiatura<br />
al mare per quasi un mese»<br />
Èuna delle giornaliste di mamma Rai balzate, per bravura<br />
e professionalità, all’attenzione del grande pubblico. Dopo<br />
essersi fatta le ossa su Rainews24 e aver condotto il programma<br />
Pole Position su Rai1, è diventata il volto femminile della Domenica<br />
Sportiva ed è stata al timone di Dentro il Festival, su RaiPlay,<br />
durante la settimana di Sanremo. Attualmente fa parte della redazione<br />
del Tg1, curando collegamenti e aggiornamenti anche sulla<br />
situazione Covid-19.<br />
L’estate che porti nel cuore?<br />
Quelle di quando ero bambina a Senigallia, da mia nonna. Una volta<br />
si andava in villeggiatura al mare per quasi un mese. I miei genitori<br />
mi portavano lì e mi divertivo tantissimo: ricordo che i bagni erano<br />
scanditi dalla voce dell’altoparlante dello stabilimento. Ci sono, poi,<br />
altri momenti estivi e posti a cui sono affezionata.<br />
Quali?<br />
Quando ho visitato l’Oman con mia madre. Entrambe abbiamo lo<br />
spirito da viaggiatrici. Me lo ricordo con molto piacere soprattutto<br />
ora, in periodo di coronavirus, perché ci si chiede quando sarà possibile<br />
tornare a muoversi in compagnia dei propri genitori.<br />
Altri posti degni di nota?<br />
Il Canada. Ci sono stata con la mia famiglia per rivedere uno dei<br />
miei fratelli che vive a Toronto. È stato un tuffo nel passato: avevamo<br />
preso una casa e si sono riproposte le stesse dinamiche di quando<br />
eravamo tutti e cinque sotto lo stesso tetto. <strong>La</strong> coda in bagno, il caos<br />
per i tanti cellulari, chi sta troppo al telefono, le attese sulla porta per<br />
uscire perché non tutti sono pronti. Ne farei uno all’anno di viaggio<br />
così.<br />
Quale canzone ti ricorda l’estate?<br />
Guarda come dondolo di Edoardo Vianello, inserita nella colonna sonora<br />
del film Il sorpasso di Dino Risi. Questo brano ha fatto da sfondo<br />
a un momento a cui tengo molto: nel 2012, con quattro amici pazzi<br />
come me, abbiamo realizzato un reportage sull’Italia del Sorpasso,<br />
ripercorrendo dopo 50 anni, proprio a bordo della <strong>La</strong>ncia Aurelia<br />
B24, lo stesso tragitto di Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant.<br />
L’obiettivo era vedere cosa era rimasto uguale e cosa era cambiato.<br />
Abbiamo anche incontrato le comparse della pellicola, facendoci<br />
raccontare storie e aneddoti. Un progetto semplice, artigianale, ma<br />
ricco di contenuto. Quella canzone mi fa pensare al vento tra i capelli<br />
e ai tanti scenari visti dalla storica decappottabile.<br />
Dove andrai quest’anno?<br />
A Genova, la città del mio compagno. Privilegio l’Italia scegliendo un<br />
posto dove vado ogni anno e che, per me, rappresenta un abbraccio.<br />
Poi tornerò sicuramente nelle Marche, magari al Conero. Voglio<br />
passare un po’ di tempo con la mia famiglia che non vedo dal 29<br />
dicembre 2019.<br />
GiorgiaCardin<br />
giorgiacardinaletti<br />
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