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Ophrys sipontensis rara<br />
C’è un luogo in Italia che<br />
ha numeri da record.<br />
Un promontorio affascinante,<br />
ammantato di foreste silenziose,<br />
scavato da canyon vertiginosi<br />
e scogliere abbaglianti dove protagonista<br />
assoluta è la natura con la<br />
biodiversità dei suoi vari ecosistemi: il<br />
Gargano. Uno dei pochi luoghi a dare<br />
ospitalità al 33% dell’intera flora italiana<br />
e in cui crescono ben 93 specie di<br />
orchidee selvatiche, creature colorate<br />
e semplici ma dalla biologia complicata.<br />
Quando regalarsi un’escursione in<br />
tanta meraviglia? Da marzo a luglio<br />
l’aria inonda i sensi con i suoi profumi<br />
di terra e di mare e, nelle vaste praterie,<br />
si compie un miracolo: decine di<br />
specie di orchidee colonizzano questi<br />
territori incoltivabili, garighe e scogliere<br />
che si spingono nel mare turchese.<br />
Il luogo ideale per cercare con<br />
la testa all’ingiù questi piccoli gioielli<br />
dalle forme più strane, una vera Mecca<br />
che attira qui studiosi e appassionati<br />
di tutti i Paesi, armati di taccuini e<br />
macchine fotografiche.<br />
<strong>La</strong> bella stagione risveglia la voglia di<br />
viaggiare, scoprire colori, sapori, arte<br />
e natura in questo spicchio di Puglia,<br />
che custodisce una varietà non comune<br />
di ambienti, capaci di trasformare<br />
il paesaggio in un palcoscenico<br />
mozzafiato. Protetti gelosamente nei<br />
125mila ettari del parco nazionale,<br />
comprese le zone umide, sono patrimonio<br />
internazionale insieme con le<br />
lagune costiere di Lesina e Varano<br />
ricche di avifauna acquatica.<br />
Al centro, poi, un cuore selvaggio<br />
dove immensi faggi formano un mondo<br />
verticale tuttora oggetto di studio:<br />
la Foresta Umbra (dove “umbra” sta<br />
per “ombrosa”), 10.500 ettari di bosco<br />
ininterrotto fra i più estesi d’Europa,<br />
esempio di buona gestione. Qui una<br />
fitta rete di sentieri ben segnati invita<br />
a interessanti percorsi escursionistici<br />
che permettono di osservare le eleganti<br />
orchidee, Orchis morio, Ophrys<br />
garganica, Ophrys bertolonii, col fiore<br />
che ricorda un insetto. Percorrere il<br />
sentiero che ad anello si inoltra nel<br />
vallone degli Sfilzi significa avanzare<br />
tra enormi faggi, che crescono a 400-<br />
600 metri, quote inusitate per questa<br />
specie che in Europa vegeta normalmente<br />
tra gli 800 e i 1.400 metri. Il letto<br />
di foglie umide del bosco attutisce<br />
i rumori degli scarponi e può capitare<br />
di osservare lo schivo picchio dalmatino<br />
o un branco di cinghiali. <strong>La</strong> numerosa<br />
famiglia delle Orchidacee è una<br />
delle più interessanti del regno vegetale.<br />
Comprende oltre 20mila specie,<br />
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